Post by 234...
Post by Roberto Deboni DMIsr[...]
Tuttavia potrebbe essere possibile anche produrle in quantità ridotte
e impiegarle all’interno di impianti solari a concentrazione. Ha
Un modo di ridurre i costi è quello di ridurre l’area richiesta.
È possibile utilizzando uno specchio per catturare la luce e
focalizzare la luce verso un unico punto. A quel punto puoi cavartela
con un centesimo o con un millesimo del materiale, comparato con una
cella al silicone piatta. Puoi utilizzare molto meno materiale
semiconduttore per concentrare la luce. Un vantaggio aggiuntivo è che
l’efficienza aumenta quando concentri la luce.
Più attenzione alla lettura e meno alla polemica. No?
Idiota! Si tratta di questi impianti che nulla hanno a che fare con
il solare termodinamico. Lei ha preso una cantonata grande come una
montagna, prendedo il CPV (Concentrator PhotoVoltaics) come
CSP (Concentrated solar power, che e' il solare termodinamico):
<
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Ma lei ha collegato il cervello quando ho scritto che:
"occorre concentrare la luce solare di 143 volte"
per ottenere una efficienza del 47,1%, quella del primato ?
Secondo lei, come si fa a "irrorare" la megavanzate e super
costose celle fotovoltaiche con 143 intensita' solari ?
Con la "concentrazione"! Idiota!
Non sara' lei, sig.Schirru ?
Rileggiamo il titolo dello studio:
"Six-junction III–V solar cells with 47.1% conversion efficiency
under 143 Suns concentration"
*CONCENTRATION* !!!
Ed ancora:
" ... multiple junctions *and* *concentrated* light make much
higher efficiencies practically achievable"
Non si usano come l'ignorante pare implicare nello scrivere:
"Una struttura multistrato che potrebbe avere costi proibitivi
in un’ottica di produzione di fotovoltaico su scala commerciale ..."
L'uso commerciale di queste celle pluristrato *DEVE* essere
tramite la concentrazione solare, e quindi usando *SOLO* la
radiazione diretta. Ma quante scemenze mi tocca leggere!!!
Mi dispiace a non potere limitarmi a scriverle:
"Più attenzione alla lettura e meno alla polemica. No?"
perche' lei ha reiteratamente confermato una incredibile
ignoranza, visto il tema di questo gruppo !!!
Post by 234https://www.eni.com/it-IT/attivita/energia-termodinamica.html
Prego poi leggere il capitolo "Il contesto" per avere anche solo un'idea
dei difetti intrinseci di questo tipo di impianto. Se i sali
solidificano l'impianto è da buttare. Dici poco.
Ma la sua logica raggiunge le massime vette di idiozia nel momento
che cita come fonte reputabile della tecnologia solare termodinamica
una azienda come l'ENI. Ma scusi, la sa lei cosa produce ENI ?
Non solo produce idrocarburi, la cui domanda, il solare termodinamico,
farebbe crollare in modo drammatico (puo' immaginare quindi l'entusiasmo
dell'ENI, considerando anche che la cultura tipica delle burocrazia
pubblica nazionale, di cui ENI e' di fatto una emanazione, e' per
l'auto-sussistenza, anche a scapito della intera nazione), ma oltre
tutto l'ENI e' un concorrente diretto del solare termodinamico
perche' *FABBRICA* celle fotovoltaiche e produce un solo impianto
termosolari per produrre calore, e non una centrale a solare
termodinamico di potenza.
Siamo proprio nel caso dell'oste (ENI) che denigra il vino altrui.
Bisogna proprio essere dei cretini patentati per prendere per buono
cio' che dice un oste!
Interessante e' che nella parte "La tecnologia", c'e' piu' o meno
tutto, abile tattica da propaganda canaglia, di iniziare con una
serie di verita', in modo che l'interlocutore cali le sue difese
di capacita' critica. Hanno pero' omesso l'enorme balzo fatto in
termini di costi dal 1980 ad oggi, con una fase intermedia a
16 UScent/kW*h del 2009 (che la Lega Nord ha citato in aula del
Senato) ai 6 UScent/kW*h di oggi.
Ma vediamo questo "Contesto":
E' incredibile la giravolta dopo avere teste' scritto:
"Il fatto di utilizzare un fluido termovettore con composizione
ottimizzata fa sì che si possa mantenere in funzione l’impianto
*ANCHE DI NOTTE*, riutilizzando il calore assorbito durante il giorno."
poi scrive:
"Il limite di questo tipo di fonte energetica, però, è la sua
intermittenza e variabilità perché, per definizione, il Sole
splende solo di giorno e con intensità che dipendono dalle
condizioni meteo."
MA COME!!! Prima scrive che grazie alla capacita' di accumulo
termico, si puo' fare funzionare il solare termodinamice
*ANCHE DI NOTTE*, il che, lo scrivo per gli idioti, PRESUME
CHE SI POSSA OVVIARE ALLA MANCANZA DI SOLE e quindi, se logica
vuole logica, cio' AUTOMATICAMENTE DEMOLISCE OGNI PROBLEMA DI
INTERMITTENZA OVVERO DI VARIABILITA' DI CONDIZIONI METEO!!!
Ma l'evidenza che e' stato deliberata una scelta menzogniera e'
nella frase seguente:
"Anche il solare a concentrazione ha queste limitazioni perché il
fluido al suo interno, normalmente un sale fuso, ha bisogno di
temperature elevate per poter scorrere nel circuito: circa 270 °C."
Notare la congiunzione semantica:
"Il solare termodinamico avrebbe la limitazione delle intermittenza"
perche':
"il sale fuso "al suo interno" ha bisogno di essere portato
a 270 °C ?!!!"
Fattemi capire: il bisogno di portare "i sali fusi" a 270 °C
significa che il solare termodinamico sarebbe intermittente ?
MA SONO SCEMI ?!!!
Oppure, piu' probabilmente al povero autore della pagina e' stato
chiesto di quadrare il cerchio, cioe' di dire il contrario di cio'
che e' la verita', ma in modo che sembra scientificamente serio.
Il guaio, temo, e' che in Italia ci sono persone incapaci di vedere
l'illogicita' della frase !!! Mi riferisco ovviamente agli italioti.
Ma peggio ancora, la menzogna diventa esplicita' quando scrivono:
"Se poi la temperatura scende sotto i 250 °C, i sali si solidificano
trasformandosi in blocchi di ceramica e l’impianto è da buttare."
E questa sarebbe la "Grande ENI" ? Ho provveduto subito a salvare
nella memoria di internet, per scorno futuro delle bassezze a cui
arrivano, costantamente, sul tema, il governo e la burocrazia
nazionalfascista di questo martoriato (da costoro) paese dal nome
Italia:
<https://web.archive.org/web/20200416173459/https://www.eni.com/it-IT/attivita/energia-termodinamica.html>
E per doppia sicurezza:
<http://archive.is/INUPc>
Anzi, faccio pure la foto della schermata, per i posteri, da
aggiungere alla mozione sul CSP dei sodali del sig.Berlusconi,
le condanne del TAR Sicilia, l'indagine di Report della sig.Gabanelli,
etc.
Per chi non e "tecnico" e non ha capito nulla, ma si fida ottusamente
dell'ENI solo perche' e' per il 30% in mano al governo:
<https://www.eni.com/en-IT/about-us/governance/shareholders.html>
ecco il dettaglio della menzogna:
"i sali fusi si solidificano trasformandosi in blocchi di ceramica"
Voi credete che l'ENI, una industria anche chimica, non sappia cosa
e' la ceramica e come si ottiene ?
<https://it.wikipedia.org/wiki/Ceramica>
Ebbene, la miscela di sali fusi usata nel solare termodinamico piu'
avanzato, e' di KNO3 e NaNO3, cioe' due fertilizzanti, che quando
solidi NON HANNO NULLA A CHE FARE CON LA CERAMICA !!!
Un chimico spiega agli idioti cosa sono i nitrati di potassio
e di sodio ?!!! E che un sale (che e' ad esempio solubile
nell'acqua) NON HA NULLA A CHE FARE CON UNA CERAMICA (che
voglio vedere se voi riuscite a sciogliere nell'acqua).
La seconda parte della menzogna e'
"e l’impianto è da buttare."
e cioe' che dopo la solidificazione l'impianto sarebbe da buttare.
Probabilmente l'autore carogna della velina per il disgraziato
webmaster, spera che la gente comune in Italia, fatta di letterati
e poeti e tifosi di calcio, faccia una collegamento mentale a cosa
succede ad una tubazione piena d'acqua quando solidifica. L'acqua
diventando ghiaccio si espande e le tubazioni scoppiano.
TUTTO E' DA BUTTARE VIA perche' si sono spaccate le condutture!!!
Ma non e' cosi' per i sali fusi citati.
La miscela di nitrati di potassio e sodio si "contrae" quando
solidifica, il che significa che nessuno tubo, nessuna valvola,
nessuna pompa viene danneggiata (ovviamente la pompa deve
fermare il movimento, cosa ottenibile con un banale termostato
che tolga l'alimentazione quando la temperatura scende sotto
un valore critico).
Il bello e' che l'ente che ha fatto abbondanti esperimenti su
questa questione e' un ente italiano: l'ENEA e quindi, anche
senza conoscere (cosa che non sta in piedi per una societa'
che conosce la chimica con ENI) che i sali si contraggono
solidificandosi, c'e' il rapporto del 2017:
"the phase change takes place gradually, starting from the outer
circumference of the pipes with the formation of a circumferential
layer of solid salts. Being the salts a good insulator, their
presence worsens the transmission of the heat towards the outside.
This fact helps to keep a hot core of salts, still liquid, along
the axis of the piping that cools slowly in time. Moreover, the slope
of the tubes, even if slight (5‰), probably allows the establishment
of small motions within this axial liquid core with the ascent of
the hottest salts upwards and the downward descent of the coldest ones.
The beginning of the total solidification occurs at the inlet (lower
section) of the line B and then gradually proceeds towards the exit
section (upper)."
Quindi si tratta di un processo lento, non basta un errore di
pochi minuti per bloccare l'impianto.
E non e' un processo distruttivo, basta avvolgere tutte le
tubazioni con nastri riscaldanti ad alimentazione elettrica per
ripristinare la funzionalita'. Ed in ogni caso il problema
riguarda principalmente:
"operational management of a solar thermal power plant with
parabolic troughs"
mentre con quelli a torre il problema e' praticamente trascurabile.
E per togliere ogni dubbio:
"Finally, the tests performed have verified that the design
precautions used for the construction of the solar field
of the PCS Facility consent to manage it in total safety and
reliability, even in case of emergency."
Ma a tappare la bocca alle carogne resta sempre la realta'
concreta, che e' poi la ragione per cui, in Italia, e' stata
posta in essere una trincea, anzi una "linea maginot", contro
la costruzione di centrali termoelettriche a concentrazione
solare con accumulo termico. Altrimenti come avrebbero
potuto mentire sui risultati come questi:
<https://en.wikipedia.org/wiki/Solana_Generating_Station>
2013 89'248 MW*h (commissionamento)
2014 603'567 MW*h
2015 718'843 MW*h
2016 643'670 MW*h
2017 723'966 MW*h
2018 776'013 MW*h
2019 791'642 MW*h
con una capacita' dei serbatoi a sali fusi per 1500 MW*h(e).
(quante batterie ci vogliono altrimenti ?)
Significa che dopo che il Sole e' tramontato, la centrale,
che funziona come un orologio puo' funzionare per 6 ore a
piena potenza (250 MW !!! mica bruscolini) e' anche di piu',
considerando che la domanda cala, dopo la mezzanotte.
Tutte le menzogne del sig.Berlusconi, dell'ENI, dei falsi
ambientalisti e sue, farebbero la fine del topo il giorno che
un impianto del genere entrasse in funziona in Sardegna.
Come richiesto e sognato ormai, da tanti contadini del luogo,
che hanno capito che possono combinare il reddito di un affitto
con l'attivita' pastorizia o coltivazioni compatibili con la
meccanizzazione.
Oggi, la crisi del Covid-19 puo' diventare una grande opportunita',
se un governo responsabile, faccendo forza sull'emergenza, sia
economica, che di lavoro, rimuovesse la trincea anti solare
termodinamico, e lo Stato stesso avviasse un piano d'emergenza,
simile al piano di costruzione idroelettrico dei tempi del
New Deal roosveltiano, per la costruzione di 100'000 MW di
impianti a concentrazione solare con accumulo termico in Italia.
In barba ad ENI e i baroni e boiardi di Stato che uccidono
italiani, privandoli del denaro per le cure, e di un futuro per
i loro figli, con totale cinismo.