Discussione:
Giusto per non dimenticare
(troppo vecchio per rispondere)
234
2020-04-07 06:30:04 UTC
Permalink
https://www.greenstyle.it/chernobyl-brucia-la-foresta-radioattiva-ci-saranno-conseguenze-per-la-popolazione-322837.html?

Giusto l'altro ieri chiedevo se le mascherine in uso per il coronavirus
andranno ancora bene di fronte all'orgoglioso incremento di centrali
nucleari.
Roberto Deboni DMIsr
2020-04-07 11:44:16 UTC
Permalink
Post by 234
https://www.greenstyle.it/chernobyl-brucia-la-foresta-radioattiva-ci-saranno-conseguenze-per-la-popolazione-322837.html?
Ma quanti soldi si muovono dietro a questa costante propaganda
canaglia ? Per esempio, sono capaci di mostrare foto della
cosidetta "foresta rossa" nel mese di febbraio 2020, cioe'
prima di questo incendi cosi' drammatici ?
No ? Ed allora, perche' continuano a tirare in ballo "la
foresta rossa" ? Mappe di Google di anni fa:

<https://www.google.com/maps/place/Red+Forest/@51.3874702,30.0621326,1242m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x472a7cfcd2def3bb:0xb57024d2f2631365!8m2!3d51.3876175!4d30.0632484>

ci mostrano chiaramente che dove c'erano gli alberi morti oggi
ci sono alberi con chiome, che ovviamente non possono essere
alberi morti. Mi viene in mente che con Google abbiamo potuto
smascherare gli evasori fiscali con le piscine a lato delle
loro villette. Oggi scopriamo che con Google map possiamo
anche sputtanare la stampa canaglia, quella che inventa le notizie.

A sputtanare questo giornalismo dalla becera ignoranza c'e' anche
la fisica. Il CS-137 e' rognoso perche' da una parte non e'
altamente radioattivo, ma dall'altra parte ha una radioattivita'
piuttosto intensa rispetto alla media in natura. Ma questa
radioattivita' paga un prezzo: un tempo di dimezzamento di 30 anni.
Un periodo che e' gia' passato (per gli smemorati: l'incidente e'
di oltre 30 anni fa). Semplicemente in zona non c'e' piu' quella
radioattivita' che c'era oltre 30 anni fa. E' pura fisica, ed
affermare il contrario e' allo stesso livello di chi vaneggia il
moto perpetuo (perche' e' questo che significa presumere
l'esistenza di una radioattivita' che non decada mai).
Post by 234
Giusto l'altro ieri chiedevo se le mascherine in uso per il coronavirus
andranno ancora bene di fronte all'orgoglioso incremento di centrali
nucleari.
Ovviamente non c'entrano nulla.

Conoscendo il livello di canaglieria del giornalismo nazionale, forse
e' opportuno consultare le fonti estere, quelle che non pochi usenetari
italioti odiano a morte, che non vogliono si citi e se si citano non
vogliono che si traduca (pensate a che livelli di supponenza siamo!).

<https://time.com/5815988/chernobyl-forest-fire/>

Il filmato, per cominciare, mostra chiaramente, che, rispetto agli
incendi estivi che sconvolgono molte parti del mondo, questi sono
due piccoli incendi localizzati, sicuramente di origine dolosa,
oppure deliberati per ragioni politiche (una congiura per mantenere
certe nazioni nel limbo nucleare ? ovviamente per interessi degli
esportatori di energia fossile), incendi che non possono espandersi
perche' questa e' una stagione umida in Ucraiana. Sarebbero stati
piu' credibili in estate, ma evidentemente non potevano aspettare
dei mesi per avviare una ennesima stoccata mediatica internazionale.

Ed inoltre nel video si vede chiaramente che non ci sono alberi "rossi",
ovvero morti coinvolti nell'incendio (tranne quelli direttamente
avvolti dalle fiamme, che ovviamente sono "rossi" per la combustione).

Dalla notizia leggiamo:

"I pompieri ucraini hanno lavorato duramente domenica sera nel tentativo
di estinguere due incendi boschivi nell'area intorno alla centrale
nucleare di Chernobyl, che è stata evacuata a causa della contaminazione
radioattiva dopo l'esplosione del 1986 nella fabbrica."

Attenzione al seguito:

"Il servizio di emergenza dell'Ucraina ha riferito che uno degli
incendi, che copre circa cinque ettari (12 acri), è stato limitato.
E riferiva che l'altro incendio era di circa 20 ettari (50 acri)."

A conferma di quanto si vede dal filmato, si tratta di aeree
limitate: 5 ettari stanno dentro un perimetro di un quadrato
di 223 metri x 223 metri. Ma attenzione al seguito:

"In precedenza, Domenica, il capo del servizio di controllo ecologico
statale, Yehor Firsov, aveva dichiarato che gli incendi si erano estesi
a circa 100 ettari (250 acri). Non si e' potuto chiarire immediatamente
la discrepanza nelle dimensioni [delle superfici coinvolte]."

Per chi non avesse capito, abbiamo un primo annuncio di 100 ettari
di foresta incendiata, poi, a posteriori, forse perche' i filmati
sono finiti in rete, e quindi i bugiardi si sono visti tagliare le
gambe, abbiamo la confessione, con il piedino che struscia imbarazzato
il pavimento, che si tratta di 5 ettari, gia' contenuto e poi altri
20 ettari, senza pero' specificare nulla sullo stato (sono anche
contenuti, cosa ovvia dato l'alto tasso di umidita' a livello del
suolo).

Ma ora la dettaglio che ci interessa di piu':

"Firsov aveva detto che i livelli di radiazione nell'incendio erano
sostanzialmente più alti del normale."

Firsov, per intenderci e' quello della sparata dei 100 ettari.
Ma qualcuno e' andato a verificare "ma quanta radioattivita'
di piu' ?" Ecco cosa scrive il Time:

"Ma il servizio di emergenza ha affermato che i livelli di radiazione
nella capitale di Kiev, a circa 100 chilometri a sud, erano conformi
alle norme."

D'accordo, piuttosto criptico (forse smentire ancora una volta l'alto
funzionare sig.Firsov, sembrava rischioso), ma e' certamente escluso
una contaminazione come dipinta dalla sig.ra Alessia Cornali. Sarebbe
interessante leggere la velina che ha ricevuta (o l'indicazione verbale
del "tono" da dare all'articolo). Richiamo le parole scelte dalla
signora:

"Il vero *dramma*, però, è che oggi *questa foresta* sta bruciando.
Le fiamme sono divampate sabato 4 aprile ..."

Vero che poi precisa che ben 20 ettari sono andati in fumo (non e'
neanche vero, perche' gli alberi non si sono interamente combusti:
ripeto, il clima non e' favorevole) ovvero un area di 447 metri per
447 metri. UNA ENORMITA'! Una enormita' ?

Ecco l'immagine dello strumento, in tutta la sua gloria di un
primo piano ad alta definizione:

<Loading Image...

Leggiamo 0,35 uSv/h. In un anno ci sono 8760 ore. E 1000 uSv
valgono 1 mSv. Quindi la lettura si traduce, supponendo che
la radiazione resti costante a 0,35 uSv/h per un anno intero,
anche dopo che l'incendio e' finito, in ben 3 mSv/anno.
ORRORE ! DRAMMA! AAARGGHHH ! Si salvi chi puo' !!!
Ma, una momento, cara Alessia, a che livello e' la radiazione
di fondo naturale ? 2-3 mSv/anno, ma solo dove e'
particolarmente bassa ? Suvvia, siamo seri ... e prossimo
volta, se e' un buonafede, controlli le fonti, faccia qualche
verifica incrociata, magari con un giornalismo reputabile.

E magari evitare un procurato allarme del tipo:

"la trasformazione dei radionuclidi tossici in aerosol respirabile
e l’innalzamento in aria di cenere radioattiva che può percorrere
migliaia di chilometri sarebbe un grave rischio per la popolazione"

Mi meraviglio che la vicenda Covid-19 non abbia ancora insegnato
due cose:

1) quanto ridicole sono le patturnie sul pericolo "nucleare",
quando in realta' ogni giorno affrontiamo una strage di ben
altre proporzioni causata dagli incidenti stradali, dalle
epidemie piu' o meno croniche e financo dai fumi e la
radioattivita' delle nuvole di gas e fumi vomitate dalla
poderosa armata di centrali a carbone, a partire da quelle
tedesche

2) che la poverta' economica, una conseguenza che si aggiunge
con il preferire di importare energia fossile, ovvero financo
energia elettrica gia' "pronta all'uso", invece che una
decente quota di autarchia energetica, sia con una base di
produzione nucleare, che con una piu' possibile vasta
produzione elettrica da termoelettrico a concentrazione solare
ad accumulo, invece di spendere e spandere soldi in preziosa
valuta, di moduli fotovoltaici "pronti chiavi in mano"
insieme alle loro costose batterie al litio o di esotica
natura, dicevo, questa poverta' e' essa stessa una causa di
morte

Purtroppo ho trovato un altro esempio di pessimo giornalismo,
da parte di una rivista famosa (ma spesso cade in questi canagliate):

<https://www.newsweek.com/chernobyl-exclusion-zone-area-spike-radiation-16-times-higher-normal-forest-fire-1496287>

Leggiamo:

"Nel post, è stato incluso un video che mostra un contatore Geiger
con una lettura che indica che i livelli di radiazione erano 16 volte
più alti del normale nel luogo dell'incendio..."

Se il video e' quello riportato da Time quel "16 volte" si traduce
in 3 mSv/anno. L'immagine lo conferma:

<Loading Image...

E leggiamo anche:

"Da domenica mattina l'incendio non era visibilmente acceso, secondo
il servizio di emergenza. Inoltre, non vi è stato alcun ulteriore
aumento dei livelli di radiazione nell'aria."

Ovviamente e' utile un ripasso di scienza e geografia:

<https://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_di_radioattivit%C3%A0_naturale>

che fa riferimento a:

<http://www.unscear.org/docs/reports/gareport.pdf>

dove a pagina 5 leggiamo:

"La dose effettiva annuale pro capite globale a causa di fonti di
radiazioni naturali è 2,4 mSv. in ogni caso, la gamma di dosi
individuali è ampia."

Indicando che il 10% della popolazione mediamente si trova a
valori superiori a 3 mSv/anno.

Ma perche' vive in Italia i valori salgono:

<http://annuario.isprambiente.it/sites/default/files/pdf/2005-2006/versione_integrale/Radiazioni%20ionizzanti.pdf>

ove a pagina 927 (32 del documento) troviamo la seguente tabella
dal titolo "Stima dei contributi alla dose efficace media individuale
in un anno per la popolazione italiana"

Fonti naturali in Italia:

Raggi cosmici 0,4 mSv/anno
Radiazione gamma terrestre 0,6 mSv/anno
Inalazione (radon e torio) 2,0 mSv/anno
Inalazione (diversa da radon e torio) 0,006 mSv/anno
Ingestione 0,3 mSv/anno

TOTALE NATURALE 3,3 mSv/anno

Aggiungono anche la media da fonti artificiali:

Diagnostica medica 1,2 mSv/anno
Incidente di Chernobyl 0,002 mSv/anno
Test nucleari 0,005 mSv/anno
Industria nucleare 0,0002 mSv/anno

TOTALE ARTIFICIALE 1,2 mSv/anno

Totale per l'italiano medio 4,5 mSv/anno

Nella pagina Wikipedia trovate menzione anche delle sorgenti
termali di Ramsar, ove il valore letto, con la scala dello
strumenti "uraino" sarebbe di 30 uSv/h, cioe' 100 volte piu'
alto di quello misurato all'incendio. E va ricordato che
quello strumento ha misurato non solo la radiazione dell'incendio,
ma anche quella naturale in loco (che mediamente e' un minimo
di 1 mSv/anno - vedi tabella sopra) e quindi la radiazione
aggiunta imputabile all'incendio e' per forza inferiore ai 2 mSv/anno.
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