Discussione:
coprire i pannelli solari... con cosa??
(troppo vecchio per rispondere)
w|lly
2009-05-18 18:29:03 UTC
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visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o qualcosa..
..
cosa mi consigliate??
io pensavo a quel telo di solito di colore verde che si usa sulle reti di
recinzione per oscurare la visuale.. tipo attorno ai campi da calcio..
oppure?
Sandrino
2009-05-18 20:19:19 UTC
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Post by w|lly
oppure?
qualcosa di chiaro che scalda meno...
--
Skype: sandrino_mac
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www.radionk.com
w|lly
2009-05-19 05:26:13 UTC
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Post by Sandrino
qualcosa di chiaro che scalda meno...
ma chiaro dopo non mi copre la luce del sole!?
Sandrino
2009-05-19 06:30:07 UTC
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Post by w|lly
ma chiaro dopo non mi copre la luce del sole!?
ma non è quello che devi fare?
--
Skype: sandrino_mac
iChat: sandrinomac

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W|lly
2009-05-19 06:57:22 UTC
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scusa.. era una affermazione domanda!! non una domanda!!
..penso che il colore chiaro copra meno la luce del sole..
o no?
Post by Sandrino
Post by w|lly
ma chiaro dopo non mi copre la luce del sole!?
ma non è quello che devi fare?
--
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iChat: sandrinomac
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Sandrino
2009-05-19 11:06:01 UTC
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Post by W|lly
scusa.. era una affermazione domanda!! non una domanda!!
..penso che il colore chiaro copra meno la luce del sole..
o no?
ah, sicuramente farà passare un po' di luce, ma scalderà moooolto meno
rispetto ad un telone scuro. fai prima allora, un telo chiaro sopra e
uno scuro sotto.
--
Skype: sandrino_mac
iChat: sandrinomac

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g***@yahoo.it
2009-05-19 05:35:37 UTC
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Post by w|lly
oppure?
Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.

Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Guido
2009-05-19 05:53:03 UTC
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Post by g***@yahoo.it
Post by w|lly
oppure?
Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
g***@yahoo.it
2009-05-19 06:03:57 UTC
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oppure?
Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.
Guido
2009-05-19 10:03:05 UTC
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Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
E perchè si dovrebbe ridere?
non ho mai visto un Sanicube, in compenso conosco molto bene il
Powerpack 10 della Solahart (almeno in Svizzera si chiama cosî) e non
ho mai sentito che abbia avuto problemi di sorta.
g***@yahoo.it
2009-05-19 10:16:20 UTC
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Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
E perchè si dovrebbe ridere?
non ho mai visto un Sanicube, in compenso conosco molto bene il
Powerpack 10 della Solahart (almeno in Svizzera si chiama cosî) e non
ho mai sentito che abbia avuto problemi di sorta.
La modifica che tanti utilizzatori di tubi sottovuoto hanno fatto
costa circa 100 euro.
Supponiamo di conservare i tubi, un Sanicube costa 1550 euro, il
gruppo pompe 671, un Solar Pur completo di pompa a giri variabili
costa 2450 euro, non conosco il prezzo della Solahart, me se è in
linea ai prezzi spropositati dei loro pannelli siamo li, se non
superiori.
E lui dovrebbe buttare il suo impianto e acquistare quanto da te
suggerito.
Non sto ridendo, mi sto scompisciando dal ridere.
Lui può fare quello che ha in mente, giusto perchè può accedere
facilmente ai tubi e coprirli, immagina quanti utenti non hanno questa
possibilità.
Guido
2009-05-19 11:08:55 UTC
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a 85°C.
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un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.- Nascondi testo citato
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E perchè si dovrebbe ridere?
non ho mai visto un Sanicube, in compenso conosco molto bene il
Powerpack 10 della Solahart (almeno in Svizzera si chiama cosî) e non
ho mai sentito che abbia avuto problemi di sorta.
La modifica che tanti utilizzatori di tubi sottovuoto hanno fatto
costa circa 100 euro.
Supponiamo di conservare i tubi, un Sanicube costa 1550 euro, il
gruppo pompe 671, un Solar Pur completo di pompa a giri variabili
costa 2450 euro, non conosco il prezzo della Solahart, me se è in
linea ai prezzi spropositati dei loro pannelli siamo li, se non
superiori.
E lui dovrebbe buttare il suo impianto e acquistare quanto da te
suggerito.
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Lui può fare quello che ha in mente, giusto perchè può accedere
facilmente ai tubi e coprirli, immagina quanti utenti non hanno questa
possibilità.- Nascondi testo citato
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la mia risposta in relazione al solahart non si riferiva direttamente
a willy quanto al tuo post... Non sono demente al punto da suggerire
di buttare un impianto già istallato.
Un Solahart Powerpack 10 con serbatoio da 950 litri costa montanto e
funzionante 14000 € ca. (superfice dei collettori: 15 m2)
g***@yahoo.it
2009-05-19 13:27:10 UTC
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a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.- Nascondi testo citato
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E perchè si dovrebbe ridere?
non ho mai visto un Sanicube, in compenso conosco molto bene il
Powerpack 10 della Solahart (almeno in Svizzera si chiama cosî) e non
ho mai sentito che abbia avuto problemi di sorta.
La modifica che tanti utilizzatori di tubi sottovuoto hanno fatto
costa circa 100 euro.
Supponiamo di conservare i tubi, un Sanicube costa 1550 euro, il
gruppo pompe 671, un Solar Pur completo di pompa a giri variabili
costa 2450 euro, non conosco il prezzo della Solahart, me se è in
linea ai prezzi spropositati dei loro pannelli siamo li, se non
superiori.
E lui dovrebbe buttare il suo impianto e acquistare quanto da te
suggerito.
Non sto ridendo, mi sto scompisciando dal ridere.
Lui può fare quello che ha in mente, giusto perchè può accedere
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possibilità.- Nascondi testo citato
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la mia risposta in relazione al solahart non si riferiva direttamente
a willy quanto al tuo post... Non sono demente al punto da suggerire
di buttare un impianto già istallato.
Un  Solahart Powerpack 10 con serbatoio da 950 litri costa montanto e
funzionante 14000 €  ca. (superfice dei collettori: 15 m2)
14000 euro per produrre un poco di acqua calda sanitaria.
Sai quanto mi scappano a cagare i miei clienti se gli propongo una
cosa del genere.
Ma per piacere, sparisci.
Guido
2009-05-19 14:52:47 UTC
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a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto  più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
A posteriori, che ridere, ma hai mai visto un Sanicube e le sue due
pompe, pompe non circolatori, non so se conosci la differenza o un
Solar Pur.
Correggo diciamo che basta un secchiello in Sardegna.- Nascondi testo citato
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E perchè si dovrebbe ridere?
non ho mai visto un Sanicube, in compenso conosco molto bene il
Powerpack 10 della Solahart (almeno in Svizzera si chiama cosî) e non
ho mai sentito che abbia avuto problemi di sorta.
La modifica che tanti utilizzatori di tubi sottovuoto hanno fatto
costa circa 100 euro.
Supponiamo di conservare i tubi, un Sanicube costa 1550 euro, il
gruppo pompe 671, un Solar Pur completo di pompa a giri variabili
costa 2450 euro, non conosco il prezzo della Solahart, me se è in
linea ai prezzi spropositati dei loro pannelli siamo li, se non
superiori.
E lui dovrebbe buttare il suo impianto e acquistare quanto da te
suggerito.
Non sto ridendo, mi sto scompisciando dal ridere.
Lui può fare quello che ha in mente, giusto perchè può accedere
facilmente ai tubi e coprirli, immagina quanti utenti non hanno questa
possibilità.- Nascondi testo citato
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la mia risposta in relazione al solahart non si riferiva direttamente
a willy quanto al tuo post... Non sono demente al punto da suggerire
di buttare un impianto già istallato.
Un  Solahart Powerpack 10 con serbatoio da 950 litri costa montanto e
funzionante 14000 €  ca. (superfice dei collettori: 15 m2)
14000 euro per produrre un poco di acqua calda sanitaria.
Sai quanto mi scappano a cagare i miei clienti se gli propongo una
cosa del genere.
Ma per piacere, sparisci.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
Sparirô quando Dio vorrà...
L'impianto citato non serve solo par acs...(viste le dimensioni dei
collettori e dell'accumulo (950 litri) pensavo fosse facile da capire)
BowlingBPSL
2009-05-21 09:38:44 UTC
Permalink
(cut su quoting demenziale)
Post by Guido
Post by g***@yahoo.it
- Mostra testo citato -
Sparirô quando Dio vorrà...
Niente in contrario su questo, ma *nel frattempo*, sempre che non sia di
troppo disturbo per Vossignoria (1), se Ella facesse l'immenso sforzo di
tagliare le inutili parti dei messaggi vetusti a cui sta rispondendo,
renderebbe il Suo messaggio non certo oro colato, ma *almeno* un minimo
piu' leggibile.
Post by Guido
L'impianto citato non serve solo par acs...(viste le dimensioni dei
collettori e dell'accumulo (950 litri) pensavo fosse facile da capire)
Io mi chiedo sempre se le tabelle medie di insolazione mensili siano un
fatto od un'opinione...

Fabrizio


1) O se Ella non pensa di dover fare l'adulto in psicoterapia e col
cervello di bambino, come un altro (2).

2) "?"
a***@gmail.com
2009-05-25 07:10:55 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Io mi chiedo sempre se le tabelle medie di insolazione mensili siano un
fatto od un'opinione...
e quale sarebbe la domanda?
Post by BowlingBPSL
1) O se Ella non pensa di dover fare l'adulto in psicoterapia e col
cervello di bambino, come un altro (2).
2) "?"
idem..
Il Poeta della Corteccia
2009-05-25 09:14:56 UTC
Permalink
In article <02a13de3-32d8-4e40-970b-4abbb2dc1be7
@k38g2000yqh.googlegroups.com>, ***@gmail.com says...
Post by a***@gmail.com
Post by BowlingBPSL
Io mi chiedo sempre se le tabelle medie di insolazione mensili siano un
fatto od un'opinione...
e quale sarebbe la domanda?
secondo lui è uno spreco.
Io dico, facendo un esempio molto verosimile, che dalle sue parti 9 m²
sotto vuoto di qualità, ben orientati su una villetta seriamente
isolata di 200 m² (ma nemmeno tanto, supponiamo una scarsa 59.5 di EP,
ovvero un fabbisogno annuo di 11900 kWh per riscaldamento) , il
fabbisgno riscaldamento si ottiene in utti i mesi in misure differente
variando da un 8% di gennaio a un 72 % di aprile, con un risparmio
globale annuo di 17 q.li di pellet di legno (residuo delle due
lavorazioni di gengiva), o equivalentemente di altri combustibili, per
un risparmio annuo di almeno 1700 kg pari in moneta 459 €, il 30 % del
consumo annuale ipotizzato per l'edificio.
E' chiaro che se l'edificio disperde 5 volte tanto il contributo è %
assai meno significativo.
Un ROI di 15 anni, un pò meno se finanziato con le agevolazioni, ma
visto l'obbligo di coprire almeno il 50 % di ACS col solare
(ristruttirazioni ... ), aumentarlo leggermente significa avere un ROI
comparato molto interessante.
Però dubito che l'interlocutore in questione possa ribattere se non i
piedini.
BowlingBPSL
2009-05-26 08:56:20 UTC
Permalink
Post by a***@gmail.com
Post by BowlingBPSL
Io mi chiedo sempre se le tabelle medie di insolazione mensili siano
un fatto od un'opinione...
e quale sarebbe la domanda?
("Pensavo fosse facile da capire") <g>

"Perche' c'e' gente che si ostina a fare autopromozione, con idee
illogiche e costi impossibili da ammortizzare in meno di un decennio
(due?), quando ci sono soluzioni altrettanto valide a meta' prezzo?"

Senza contare che nella discussione di cui sopra... non c'era granche'.
Solo quoting.
Post by a***@gmail.com
Post by BowlingBPSL
1) O se Ella non pensa di dover fare l'adulto in psicoterapia e col
cervello di bambino, come un altro (2).
2) "?"
idem..
Questa non te la spiego.
Ma sono certo che entrambi i punti siano stati recepiti.

Fabrizio
Guido
2009-05-26 09:07:10 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
"Perche' c'e' gente che si ostina a fare autopromozione, con idee
illogiche e costi impossibili da ammortizzare in meno di un decennio
(due?), quando ci sono soluzioni altrettanto valide a meta' prezzo?"
per esempio?
BowlingBPSL
2009-05-26 10:54:59 UTC
Permalink
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
"Perche' c'e' gente che si ostina a fare autopromozione, con idee
illogiche e costi impossibili da ammortizzare in meno di un decennio
(due?), quando ci sono soluzioni altrettanto valide a meta' prezzo?"
per esempio?
Toh, la coda di paglia mi risponde direttamente. Caso raro, oggidi'.

Per la cronaca, ti dispiace farmi sapere "ufficialmente" che rapporti hai
con ***@gmail.com ?

Sai, sono distratto e potrei non conoscere tutti i nickname che usi.

Fabrizio
Guido
2009-05-26 14:42:57 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
"Perche' c'e' gente che si ostina a fare autopromozione, con idee
illogiche e costi impossibili da ammortizzare in meno di un decennio
(due?), quando ci sono soluzioni altrettanto valide a meta' prezzo?"
per esempio?
Toh, la coda di paglia mi risponde direttamente. Caso raro, oggidi'.
Per la cronaca, ti dispiace farmi sapere "ufficialmente" che rapporti hai
Sai, sono distratto e potrei non conoscere tutti i nickname che usi.
Fabrizio
1. Il coda di paglia ha un nome, e ti risponde sempre direttmente
2. con ***@gmail.com ho un ottimo rapporto da ben 35 anni,
visto che è mia moglie. (per la cronaca non mi ero accorto che aveva
usato lei il pc prima di me e probabilmente non aveva fatto il logout
corretto, ma questo non devo certo giustificarlo a te)
Buona serata comunque
Guido
Il Poeta della Corteccia
2009-05-26 15:23:28 UTC
Permalink
In article <1c02511a-9004-47a1-9e2c-c9bbee690881
@n8g2000vbb.googlegroups.com>, ***@heliopower.eu says...
Post by Guido
visto che è mia moglie.
ROTFL
BowlingBPSL
2009-05-28 16:21:23 UTC
Permalink
(cut su quoting infantile. Proprio non riesci ad imparare, eh? Ci vorrebbe
una scuola speciale!)
Post by Guido
1. Il coda di paglia ha un nome, e ti risponde sempre direttmente
Non sempre la stessa coda di paglia ha lo stesso nome.
Post by Guido
usato lei il pc prima di me e probabilmente non aveva fatto il logout
corretto, ma questo non devo certo giustificarlo a te)
Mgia', non solo "sembravi".
Oltre che invitarti ad immergere in un secchio di acqua gelata la coda di
cui sopra, non devi sentirti in dovere di giustificare... che non devi
giustificare a nessuno.
Quando si sara' spenta la coda, spero tu abbia capito perche' te l'ho
chiesto.
Se *proprio* non ci arrivi, te lo spiego.
Post by Guido
Buona serata comunque
Nessuno e' ancora riuscito a farti capire che questa gentilezza untuosa
da' solo la sensazione di falsita'?
(beh, se non riesci a capire come tagliare l'inutile quoting...)

Fabrizio
Guido
2009-05-29 07:49:25 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Non sempre la stessa coda di paglia ha lo stesso nome.
io uso sempre il medesimo, se hai prove contrarie dimostralo
Post by BowlingBPSL
Mgia', non solo "sembravi".
Oltre che invitarti ad immergere in un secchio di acqua gelata la coda di
cui sopra, non devi sentirti in dovere di giustificare... che non devi
giustificare a nessuno.
Quando si sara' spenta la coda, spero tu abbia capito perche' te l'ho
chiesto.
Se *proprio* non ci arrivi, te lo spiego.
hai posto una domanda, alla quale ho risposto.... se la risposta non
ti piace non è colpa mia..
Post by BowlingBPSL
Nessuno e' ancora riuscito a farti capire che questa gentilezza untuosa
da' solo la sensazione di falsita'?
deformazione dovuta alla buona educazione che mi hanno insegnato fin
da piccolo...

buona giornata
Guido
BowlingBPSL
2009-06-01 14:27:45 UTC
Permalink
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Se *proprio* non ci arrivi, te lo spiego.
hai posto una domanda, alla quale ho risposto.... se la risposta non
Non ci sei arrivato. Non mi stupisce.
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Nessuno e' ancora riuscito a farti capire che questa gentilezza
untuosa da' solo la sensazione di falsita'?
deformazione dovuta alla buona educazione che mi hanno insegnato fin
da piccolo...
Yawn.
Altre scuse puerili?

(la buona educazione impone di non essere... untuosi)

Fabrizio
Guido
2009-06-02 20:38:46 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Se *proprio* non ci arrivi, te lo spiego.
hai posto una domanda, alla quale ho risposto.... se la risposta non
Non ci sei arrivato. Non mi stupisce.
e allora perchè non me lo spieghi?
(come avevi scritto....)

tralascio la forma di cortesia, visto che da tanto fastidio a chi ne è
sprovvisto...
Guido
BowlingBPSL
2009-06-05 10:10:59 UTC
Permalink
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Se *proprio* non ci arrivi, te lo spiego.
hai posto una domanda, alla quale ho risposto.... se la risposta non
Non ci sei arrivato. Non mi stupisce.
e allora perchè non me lo spieghi?
Non fosse altro, perche' e' fatica spiegare ad uno che gia' in passato, ha
mostrato di avere un modo di ragionare... diciamo "tutto suo".
Potresti intanto cercare le norme di, diciamo, educazione telematica,
(Netiquette). Noto lo sforzo immane del corretto quoting, da poco tempo a
questa parte. Quanti anni sono?

(hai risposto con un altro nickname. Sei stato beccato. Diciamo che
"questa" e' stata distrazione. Diciamo.)

Noto, per la cronaca, una notevole cosa di paglia, ultimamente.
Ti sei accorto che ormai ti "conoscono" tutti?
Post by Guido
tralascio la forma di cortesia, visto che da tanto fastidio a chi ne è
sprovvisto...
Cos'e', un modo vile e smidollato per insultare, lanciando il sasso e
nascondendo il braccio?
Niente da dire: hai un'educazione ben... radicata.

Ti ho detto che mettere tutta quella "saliva" a fine messaggio e'
"untuoso".
Non e' educazione, e' fastidio.

Regolati di conseguenza.

Fabrizio
Guido
2009-06-05 11:40:46 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Non fosse altro, perche' e' fatica spiegare ad uno che gia' in passato, ha
mostrato di avere un modo di ragionare... diciamo "tutto suo".
e quindi secondo te proibito...(?)
,
Noto lo sforzo immane del corretto quoting, da poco tempo a
vedrò di perseverare...
Post by BowlingBPSL
(hai risposto con un altro nickname. Sei stato beccato. Diciamo che
"questa" e' stata distrazione. Diciamo.)
Ecco, questo è un classico esempio di "modo vile e smidollato per
insultare, lanciando il sasso e
nascondendo il braccio"
Hai almeno uno straccio di prova per questa stupita insinuazione? Se
si dimostrala con dati e fatti!
(che sarebbe un agire da uomo che pretende di calare lezioni di
comportamento....)

Guido
BowlingBPSL
2009-06-08 11:07:19 UTC
Permalink
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Non fosse altro, perche' e' fatica spiegare ad uno che gia' in
passato, ha mostrato di avere un modo di ragionare... diciamo "tutto
suo".
e quindi secondo te proibito...(?)
Non hai capito un accidente di quello che ho scritto, neh?
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
(hai risposto con un altro nickname. Sei stato beccato. Diciamo che
"questa" e' stata distrazione. Diciamo.)
Ecco, questo è un classico esempio di "modo vile e smidollato per
insultare, lanciando il sasso e
nascondendo il braccio"
???

Senti, maaaa... "metterci ALMENO un po' di tabacco in quello che fumi..."?
Post by Guido
Hai almeno uno straccio di prova per questa stupita insinuazione? Se
si dimostrala con dati e fatti!
Tu essere molto confuso.
Forse tu fumato coda anziche' calumet, ugh?
Post by Guido
(che sarebbe un agire da uomo che pretende di calare lezioni di
comportamento....)
Ecco, il verbo "calare" risuona di umorismo involontario.

Fabrizio O:-)
Guido
2009-06-09 12:05:47 UTC
Permalink
e questa sarebbe la prova??
Post by BowlingBPSL
Post by Guido
si dimostrala con dati e fatti!
Tu essere molto confuso.
Forse tu fumato coda anziche' calumet, ugh?
Post by Guido
(che sarebbe un agire da uomo che pretende di calare lezioni di
comportamento....)
Ecco, il verbo "calare" risuona di umorismo involontario.
hai proprio raschiato il fondo del barile...
BowlingBPSL
2009-06-10 09:49:50 UTC
Permalink
Post by Guido
Post by BowlingBPSL
Ecco, il verbo "calare" risuona di umorismo involontario.
hai proprio raschiato il fondo del barile...
Riempilo di nuovo.
Nel frattempo, ti dispiace evitare di scrivere su Usenet, quando soffri di
questi sbalzi di umore ed annebbiamenti delle facolta' cognitive?
Stai diventando una seccatura.

Fabrizio (piu' del solito)

Sculler
2009-05-20 17:25:33 UTC
Permalink
Post by g***@yahoo.it
La modifica che tanti utilizzatori di tubi sottovuoto hanno fatto
costa circa 100 euro.
Supponiamo di conservare i tubi, un Sanicube costa 1550 euro, il
gruppo pompe 671, un Solar Pur completo di pompa a giri variabili
costa 2450 euro, non conosco il prezzo della Solahart, me se è in
linea ai prezzi spropositati dei loro pannelli siamo li, se non
superiori.
E lui dovrebbe buttare il suo impianto e acquistare quanto da te
suggerito.
Mi permetto umilmente di far notare che magari se tagliate un po' di roba,
quotando meglio, la lettura migliora.

Cmq vabbè, detto questo, che ne pensi dei sistemi a svuotamento applicati
*al nuovo*?? Perché modificare un esistente è improponibile, e fin qui siamo
d'accordo (chi più chi meno); ma io ancora non sono riusciuto a farmi
un'idea precisa sulla convenienza o meno di questi sistemi. Il rapporto
vantaggi/svantaggi è favorevole o sfavorevole?

Immagino che la principale discriminante sia l'uso principale dell'impianto.
Magari è assolutamente inutile per un'istallazione di 4 m^2 per 3 o 4
persone e sola ACS... mentre può diventare utile per 14-15 m^2 e
integrazione al riscaldamento...

No?

Ciao
Sculler
g***@yahoo.it
2009-05-20 17:55:17 UTC
Permalink
Post by Sculler
Immagino che la principale discriminante sia l'uso principale dell'impianto.
Magari è assolutamente inutile per un'istallazione di 4 m^2 per 3 o 4
persone e sola ACS... mentre può diventare utile per 14-15 m^2 e
integrazione al riscaldamento...
Esatto, ma questo esula e non poco dalla discussione.
Su svuotamento, CF, CN si sono spesi fiumi di inchiostro in questo
newsgroup e su tanti forum italiani.
Se proprio ti interessa l'argomento prova a rinnovarlo, ne sentirai di
cotte e di crude.
Sculler
2009-05-20 18:39:16 UTC
Permalink
Post by g***@yahoo.it
Esatto, ma questo esula e non poco dalla discussione.
Su svuotamento, CF, CN si sono spesi fiumi di inchiostro in questo
newsgroup e su tanti forum italiani.
Se proprio ti interessa l'argomento prova a rinnovarlo, ne sentirai di
cotte e di crude.
L'argomento mi interessa: nel mio piccolo ho fatto due o tre progettini dei
quali il più "complesso" era una semplice integrazione con riscaldamento a
radiatori e termostufa a biomasse (tra l'altro io feci presente che secondo
me era una discreta stronzata, tanto più che è stato fatto su una casa di
vecchia costruzione, ma l'hanno voluto fare lo stesso).

Cmq... mi sto avvicinando al settore, pian piano. Potrebbe anche diventare
il mio lavoro in futuro, non saprei, devo vedere un po' come me la cavo
ancora.

Solo che ci sono un sacco di informazioni e abbastanza dispersive, specie
quando si passa dal "macro al micro". A stimare quanti mq servono ad una
famigliola, per farsi solo la doccia, sono buoni tutti (o quasi). A trovare
le soluzioni migliori oppure a non far diventare peggiore una soluzione che
sembrava migliore.... è un po' un casino. Almeno a quel che mi sembra, per
ora.

Non so se può essere utile qualche libro sull'argomento... dato che non si
parla di Scienza delle Costruzioni o di Fisica Tecnica, materie assodate nei
decenni, sono un po' dubbioso...

Ciao
Sculler
g***@yahoo.it
2009-05-21 05:37:03 UTC
Permalink
Post by Sculler
L'argomento mi interessa
Cmq... mi sto avvicinando al settore, pian piano. Potrebbe anche diventare
il mio lavoro in futuro, non saprei, devo vedere un po' come me la cavo
ancora.
Solo che ci sono un sacco di informazioni e abbastanza dispersive, specie
quando si passa dal "macro al micro".
Ti consiglio di dare un'occhiata a questo forum:
http://cercaenergia.forumcommunity.net/
completo sopratutto per la parte normativa.
W|lly
2009-05-19 06:27:23 UTC
Permalink
l'impianto ormai è fatto e non riuscirei facilmente ad applicare lo
"svuotamento" !!
..inoltre ho sempre ritenuto, anche in fase di progettazione, che lo
svuotamento potesse comportare danni e problemi a livello di giunture,
possibile ossidazione e altri problemi causati dall'elevata temperatura e
mancanza di liquido nei tubi..
ripeto, ho un sistema con tubi sottovuoto e se lasciassi fare, ad agosto mi
arrivano a 100gradi e passa!
Ho 2 pannelli in + per appartamento, perchè d'inverno mi aiutano con il
riscaldamento, ma d'estate sono troppi già da ora!
già ora ho l'acqua a 65° ed è veramente troppo bollente da utilizzare tutti
i giorni!..
credo che anche il sistema con il deviatore sia poco pratica da applicare
mentre la soluzione + sbrigativa sia quella di coprirne due, in modo da non
esagerare con le temperature!
Post by g***@yahoo.it
Metti al posto della valvola T/P un deviatore termostatico Behr tarato
a 85°C.
L'uscita >85°C la mandi a perdere, nei primi tempi ti conviene mettere
un secchio per controllare quanta acqua esce. L'uscita <85°C la mandi
ad un tubo coibentato che innnesti con una T all'ingresso dell'acqua
fredda.
Sul ramo coibentato metti la valvola T/P giusto per sicurezza.
Se l'acqua è minore di 85°C si innesca una circolazione naturale a
termosifone, si evita così il fenomeno della stratificazione e
l'accumulo ha tutto la stessa temperatura.
Senza questo accorgimento un accumulo stratifica e la temperatura
della parte superiore si mantiene alta anche quando la valvola T/P
scarica per sovratemperatura, cosicchè l'accumulo continua a svuotarsi
finchè alla valvola T/P non arriva acqua abbatanza fredda.
Ma a quel punto l'accumulo si è quasi svuotato di acqua calda e anche
in piena estate ti ritrovi con l'accumulo freddo.
Se tutto l'accumulo supera gli 85°C si apre il ramo che scarica
all'esterno, facendo crollare immediatamente la pressione e anche la
temperatura in quanto la valvola Behr è proporzionale, non ha una
molla che istantaneamente chiude un ramo e ne apre un altro e quindi
la circolazione naturale, pur ridotta continua ad esserci, favorendo
la salita dell'acqua fredda nel serbatoio e la netta dimunzione di
temperatura.
Visto che in molte regioni del sud l'abbondanza di sole corrisponde
anche con una certa carenza di acqua non è un sistema un po'
"dispendioso" da questo punto di vista?
Non sarebbe meglio un sistema a svuotamento (che credo non molto più
complicato da montare anche a posteriori), ammesso che venga
sopportato dai tubi (pannelli?) sottovuoto?
BowlingBPSL
2009-05-21 09:53:26 UTC
Permalink
Post by W|lly
ripeto, ho un sistema con tubi sottovuoto e se lasciassi fare, ad
agosto mi arrivano a 100gradi e passa!
Senza contare che, nel tuo caso, lo svuotamento non ha senso.
Non svuoti i tubi, che continuano a riscaldare la "testa"... che forse
supera la temperatura prevista dal costruttore e chi ti garantisce che non
si danneggi?
A 190 gradi, si fonde la lega di stagno 60/40 comunemente usata (prima
della ROHS ma e' un'altra storia) per le saldature a stagno.
Ma si ammorbidisce anche "prima".
La "testa" di quei tubi e' saldata a stagno? Io non lo so, ho pero' letto
l'esperienza pratica di chi si e' trovato un impianto sottovuoto da piu'
di 4KW... ridotto ad 1,5.
Lui pensa che sia stato l'eccesso di calore estivo che ha distrutto gran
parte dei tubi.
Il ragionamento era logico e condivisibile, forse faresti bene a darci
un'occhiata.

http://www.portalsole.it/sezione.php?d=97
Post by W|lly
Ho 2 pannelli in + per appartamento, perchè d'inverno mi aiutano con
il riscaldamento, ma d'estate sono troppi già da ora!
Davvero ti aiutano *d'inverno* e non nelle mezze stagioni?
(oh, anche un'integrazione per quattro o cinque mesi, male non fa... hai
fatto i conti del risparmio?)
Post by W|lly
applicare mentre la soluzione + sbrigativa sia quella di coprirne
due, in modo da non esagerare con le temperature!
Un bel lenzuolone, fregatene se passa o non passa piu' o meno calore. Lo
leghi come un salamino con spago che non si sciolga col calore (considera
le alte temperature!) e vedi se basta. Se non basta, vai su e ne
"lenzuoli" un altro.
Deve "durare", a dir molto, cinque mesi. Poi lo mandi al
macero/riciclaggio.
Ce la fai a permetterti di comprare qualche lenzuolo all'anno? ;-)
(se non e' un lenzuolo, un rullo di cotone, di tela grezza o quello che ti
sembra piu' idoneo. Portati la moglie/fidanzata, quando lo vai a
comprare.)

Fabrizio
W|lly
2009-05-21 16:09:19 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Davvero ti aiutano *d'inverno* e non nelle mezze stagioni?
(oh, anche un'integrazione per quattro o cinque mesi, male non fa... hai
fatto i conti del risparmio?)
ovviamente non mi scaldano i termosifoni come la caldaia d'inverno!!
e nemmeno nelle medie stagioni, anche perchè hom termosifoni in ghisa e la
casa è vecchia, quindi tubi di ferro e dispersioni auuuuuffa!!
..però l'acqua che va ai termosifoni, una volta riempito l'accumulo ACS,
esce a circa 40° e anche se non basta è giù una buona mano per la caldaia
che deve fare molto meno lavoro!!
..
conti precisi di risparmio no!
ma le bollette del gas diminuite di molto e da aprile a ottobre la caldaia
potrebbe stare completamente spenta!
BowlingBPSL
2009-05-26 08:48:05 UTC
Permalink
Post by W|lly
Post by BowlingBPSL
Davvero ti aiutano *d'inverno* e non nelle mezze stagioni?
ovviamente non mi scaldano i termosifoni come la caldaia d'inverno!!
Beh, "quello" c'e' solo nelle parole di certi venditori e di un tizio che,
quando gli ho fatto notare che ci voleva un miracolo, dato che in gennaio
il calore che viene giu' da Lassu' non e' molto, ha iniziato a
sacramentare come il diavolo davanti all'acquasanta.

;-)
Post by W|lly
e nemmeno nelle medie stagioni, anche perchè hom termosifoni in ghisa
e la casa è vecchia, quindi tubi di ferro e dispersioni auuuuuffa!!
Beh, tubi in ferro e termosifoni in ghisa fanno il loro lavoro secondo i
loro parametri; le dispersioni non sono facili da trovare, ma lo sai
meglio di me. ;-)
Post by W|lly
..però l'acqua che va ai termosifoni, una volta riempito l'accumulo
ACS, esce a circa 40° e anche se non basta è giù una buona mano per
la caldaia che deve fare molto meno lavoro!!
Il problema e' che non si riesce mai a fare un confronto valido su quanto
siano piu' efficienti i tubi sottovuoto, rispetto ai meno costosi pannelli
tradizionali.
Post by W|lly
conti precisi di risparmio no!
ma le bollette del gas diminuite di molto e da aprile a ottobre la
caldaia potrebbe stare completamente spenta!
Mio padre, che ha montato i pannelli qualche decennio fa, tiene la caldaia
spenta... mmmhhh... facciamo almeno un paio di mesi in meno; che sia un
investimento che si ammortizza e che da' grandi soddisfazioni... "non ci
piove".
Restano le perplessita' sulla vita utile del tuo impianto. Io continuo a
pensare che "lenzuolare" l'impianto d'estate sia la soluzione piu' pratica
ed economica, magari aiutandosi con generose quantita' di quello che viene
chiamato "nastro americano", quello che vediamo spesso nei vari film
americani (ve'!) e che in Italia viene distribuito da varie marche.
Io lo trovo all'ingrosso, nero e grigio, in rotoli piuttosto grandi (ad
occhio, direi 50 o 100 metri) e devo dire che e' bello tenace.
Ecco, un lenzuolo opportunamente tenuto fermo ai bordi da generosi "giri"
di nastro americano (beh, non sui tubi), piu' qualche giro di corda per
evitare si gonfi come una vela... mi pare la soluzione piu' pratica.

Fabrizio
Leonardo Serni
2009-05-19 12:51:20 UTC
Permalink
Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o qualcosa..
..
cosa mi consigliate??
io pensavo a quel telo di solito di colore verde che si usa sulle reti di
recinzione per oscurare la visuale.. tipo attorno ai campi da calcio..
oppure?
Potresti usare del panno metallizzato: lo vendono in grossi teli per
coprire ad esempio moto o automobili ("panno termico", credo).

Leonardo
--
Linten addie toorin addie,
Linten addie toorin ee,
Linten lowrin lowrin lowrin,
The barnyards of Delgaty
piero
2009-05-19 15:49:01 UTC
Permalink
Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o qualcosa..
..
cosa mi consigliate??
io pensavo a quel telo di solito di colore verde che si usa sulle reti di
recinzione per oscurare la visuale.. tipo attorno ai campi da calcio..
oppure?
E' più che sufficiente un telo bianco.

Ciao
W|lly
2009-05-19 16:04:24 UTC
Permalink
rispondo un po' a tutti gli interventi..
..
ho speso anche io circa quella cifra per l'impianto, ma con integrazione al
riscaldamento e sostituzione della caldaia con una a condensazione

ho la possibilità di salire sul tetto e coprire i pannelli, l'ho già fatto
l'anno scorso, ma visto che ero ancora inesperto e al mio primo anno di
solare termico, li ho coperti con un telo di denim (quello che si usa per i
jeans), andava benissimo, a parte che sventola, quando si bagna diventa
pesante, e con sole e intemperie si rovina e si sfibra pian piano..

il telo bianco ok, ma che tipo di telo?? ripeto, un telo di stoffa comune,
si slenta, sfibra e si strappa dopo un po' di tempo che passa da sole,
acqua, sole, acqua..
..
i teli per coprire le moto, non saprei dove prenderli, e non credo costino
pochino!!!


grazie a tutti..
piero
2009-05-19 16:20:25 UTC
Permalink
Post by W|lly
rispondo un po' a tutti gli interventi..
..
ho speso anche io circa quella cifra per l'impianto, ma con integrazione
al riscaldamento e sostituzione della caldaia con una a condensazione
ho la possibilità di salire sul tetto e coprire i pannelli, l'ho già fatto
l'anno scorso, ma visto che ero ancora inesperto e al mio primo anno di
solare termico, li ho coperti con un telo di denim (quello che si usa per
i jeans), andava benissimo, a parte che sventola, quando si bagna diventa
pesante, e con sole e intemperie si rovina e si sfibra pian piano..
il telo bianco ok, ma che tipo di telo?? ripeto, un telo di stoffa comune,
si slenta, sfibra e si strappa dopo un po' di tempo che passa da sole,
acqua, sole, acqua..
..
Ma non hai delle vecchie lenzuola che non usi più?
Copri i pannelli per un anno e poi le butti negli stracci che qualcuno ci fa
dell'ottima carta reciclata.

Ciao
Leonardo Serni
2009-05-19 20:42:47 UTC
Permalink
Post by W|lly
i teli per coprire le moto, non saprei dove prenderli, e non credo costino
pochino!!!
Polietilene 12 EUR; PVC ognitempo (dicono...), 49 EUR; PVC elettrosaldato
con anima in TNT, 79 EUR; telone metallizzato 139 EUR.

Dovrebbero reggere a polvere, acqua e raggi solari.

Pero', ho trovato su eBay un "telo aquatex metallizzato" a 25 EUR circa -
non c'e' un ingrandimento del tessuto e non so che roba sia. Magari, puoi
chiederglielo.

Comunque, anche l'idea del lenzuolo riciclato dopo un anno non e' male.

Leonardo
--
Linten addie toorin addie,
Linten addie toorin ee,
Linten lowrin lowrin lowrin,
The barnyards of Delgaty
w|lly
2009-05-19 21:09:29 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
Polietilene 12 EUR; PVC ognitempo (dicono...), 49 EUR; PVC elettrosaldato
con anima in TNT, 79 EUR; telone metallizzato 139 EUR.
dove li trovo??
io sto in un paese, non ci sono briko ecc ecc..
Leonardo Serni
2009-05-19 21:32:31 UTC
Permalink
Post by w|lly
Post by Leonardo Serni
Polietilene 12 EUR; PVC ognitempo (dicono...), 49 EUR; PVC elettrosaldato
con anima in TNT, 79 EUR; telone metallizzato 139 EUR.
dove li trovo??
io sto in un paese, non ci sono briko ecc ecc..
Be', potresti provare eBay. Spenderai altri 10-15 EUR di corriere, ma...

(Controlla prima le dimensioni e la forma, eh; "e' meglio aver paura che
buscarne").

Leonardo
--
Linten addie toorin addie,
Linten addie toorin ee,
Linten lowrin lowrin lowrin,
The barnyards of Delgaty
w|lly
2009-05-20 10:25:15 UTC
Permalink
questo che ne dite???

http://cgi.ebay.it/TELO-OCCHIELLATO-4X6-PER-COPRIRE-AUTO-MOTO-LEGNA-BARCHE_W0QQitemZ290280244542QQcmdZViewItemQQptZArredamento_da_Esterno?hash=item290280244542&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=72%3A1385%7C66%3A2%7C65%3A12%7C39%3A1%7C240%3A1318%7C301%3A1%7C293%3A1%7C294%3A50
Il Poeta della Corteccia
2009-05-25 06:14:11 UTC
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In article <***@4ax.com>, ***@tin.it
says...
Post by Leonardo Serni
Comunque, anche l'idea del lenzuolo riciclato dopo un anno non e' male.
Il tutto servirebbe a ?
Leonardo Serni
2009-05-25 07:08:32 UTC
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On Mon, 25 May 2009 08:14:11 +0200, Il Poeta della Corteccia
Post by Il Poeta della Corteccia
says...
Post by Leonardo Serni
Comunque, anche l'idea del lenzuolo riciclato dopo un anno non e' male.
Il tutto servirebbe a ?
Per come l'ho capita, coprire un pannello solare per non farlo produrre, o
farlo produrre poco, e comunque impedire che gli venga uno sciupùn.

Leonardo
--
Linten addie toorin addie,
Linten addie toorin ee,
Linten lowrin lowrin lowrin,
The barnyards of Delgaty
Il Poeta della Corteccia
2009-05-25 07:34:28 UTC
Permalink
In article <***@4ax.com>, ***@tin.it
says...
Post by Leonardo Serni
Post by Il Poeta della Corteccia
Il tutto servirebbe a ?
Per come l'ho capita, coprire un pannello solare per non farlo produrre, o
farlo produrre poco, e comunque impedire che gli venga uno sciupùn.
perfettto, qundi a niente.
w|lly
2009-05-26 11:21:37 UTC
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Post by Leonardo Serni
Per come l'ho capita, coprire un pannello solare per non farlo produrre, o
farlo produrre poco, e comunque impedire che gli venga uno sciupùn.
perfettto, qundi a niente.
????????PERCHè?
spider
2009-05-19 21:34:23 UTC
Permalink
Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o qualcosa..
..
cosa mi consigliate??
io pensavo a quel telo di solito di colore verde che si usa sulle reti di
recinzione per oscurare la visuale.. tipo attorno ai campi da calcio..
oppure?
Un bel rotolo di cuki?!
Copri solo qualche tubo il cuki riflette tutta la luce e sei a posto....

by
W|lly
2009-05-20 06:49:14 UTC
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Post by spider
Un bel rotolo di cuki?!
e quanto cuki mi ci vuole????????
e quanto tempo???????..
devo cprire ben 4 pannelli da 16tubi l'uno!!!!!
e poi il cuki poi lo devo fissare con scotch o altro..
non mi pare un ottima soluzione...
..
proverò su ebay,
Post by spider
Copri solo qualche tubo il cuki riflette tutta la luce e sei a posto....
by
spider
2009-05-20 18:17:44 UTC
Permalink
Post by W|lly
Post by spider
Un bel rotolo di cuki?!
e quanto cuki mi ci vuole????????
e quanto tempo???????..
devo cprire ben 4 pannelli da 16tubi l'uno!!!!!
Mica li devi coprire tutti i tubi e poi ne puoi coprire a coppie o tre o
quattro insieme.... perche' se metti un telo non lo devi fissare lo stesso?!
w|lly
2009-05-20 18:55:09 UTC
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.. perche' se metti un telo non lo devi fissare lo stesso?!

si, ma basta ai 4 angoli!!!!
BowlingBPSL
2009-05-21 08:23:02 UTC
Permalink
Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o
Non e' che stai pensando di darti una martellata sugli attributi per
esserti svenato per comprare pannelli sottovuoto... ed aver esagerato per
l'estate, mentre per l'inverno servono a poco o niente?
(inverno: dicembre e gennaio, quando piu' ti serve il calore... non c'e')
Post by w|lly
cosa mi consigliate??
Penso anch'io a teli di colore chiaro; in fondo, se la differenza di
temperatura d'estate tra una macchina bianca ed una nera, dicono sia del
20% (e piu'), anche "solo" un umile ed economico lenzuolo bianco.
Col vantaggio che costa poco, che lo puoi "modulare" come vuoi e non si
scioglie, se le temperature lassu' raggiungono i 90 gradi.

Fabrizio
W|lly
2009-05-21 16:12:20 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Non e' che stai pensando di darti una martellata sugli attributi per
esserti svenato per comprare pannelli sottovuoto... ed aver esagerato per
l'estate, mentre per l'inverno servono a poco o niente?
diciamo che il costo non vale il risultato NEL MIO CASO!!
cioè, come ho detto sopra, ho una casa vecchia, con tubi di ferro, e termo
in ghisa, dispersioni tantissime e i pannelli non scaldano a dovere un termo
in ghisa come fa la caldaia,. ma l'acqua la porta dentro a questi a 40°, in
giornate serene ovvio, e quindi è una buona mano per aiutare la caldaia..
ovviamente su una casa nuova, con meno dispersioni, termosifoni diversi o a
pavimento, questo impianto sarebbe eccezionale!!..
oltretutto se pensi al risparmi del 55%, non è poi tanto, avendo cambiato
anche la caldaia e molti tubi..
BowlingBPSL
2009-05-26 09:11:47 UTC
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Post by W|lly
diciamo che il costo non vale il risultato NEL MIO CASO!!
Beh, hai letto il link che ho postato. Quando ho letto che, sotto il sole
d'estate, sono in grado di superare i 150 gradi e raggiungere i 200, mi e'
sembrato logico supporre che ci siano i problemi lamentati li' sopra.
Poi, mi (e ti) auguro che a te non capiti mai, per quello che ne sappiamo,
hai materiali diversi e capaci di sopravvivere all'estate.
Io avrei un po' di apprensione. ;-)
Post by W|lly
oltretutto se pensi al risparmi del 55%, non è poi tanto, avendo
cambiato anche la caldaia e molti tubi..
Hai fatto il calcolo di quanto hai pagato effettivamente?
Immagino che invece, per calcolare "ad occhio" il risparmio sul
riscaldamento, serviranno ancora un paio d'anni.
Mi interessa in particolare che tu tenga d'occhio con attenzione
l'efficienza dei tubi dell'inverno prossimo.
Sai, l'articolo parlava di distruzione del funzionamento dei tubi dopo la
prima estate.

Calma, non correre, ho sentito alla radio che le temperature torneranno
nella media stagionale entro un giorno o due. ;-)

Fabrizio
w|lly
2009-05-26 11:22:53 UTC
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Post by BowlingBPSL
Sai, l'articolo parlava di distruzione del funzionamento dei tubi dopo la
prima estate.
li ho montati a marzo 2008, quindi ho già passato un estate.. e questo
inverno funzionanvano bene!!!
Il Poeta della Corteccia
2009-05-25 06:03:51 UTC
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Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto, pensavo di coprirne un paio con un telo o qualcosa..
pensi male
Post by w|lly
cosa mi consigliate??
io pensavo a quel telo di solito di colore verde che si usa sulle reti di
recinzione per oscurare la visuale.. tipo attorno ai campi da calcio..
oppure?
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
La notte ritornano in fase liquida. Il problema sussiste solo hai
l'accumulatore mal dimensionato, motivo per cui alla sera avresti
bisogno di acqua calda ma ti trovi ancora i pannelli in vapore e
caviteresti.
Quindi ribadisco la domanda, perchè ?
w|lly
2009-05-26 11:24:09 UTC
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Post by Il Poeta della Corteccia
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
il problema non è il liquido all'interno dei pannelli..
il problema è che ho acs a 100gradi se lascio fare!!!!
Fabio Reghellin
2009-05-26 12:19:12 UTC
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Post by w|lly
Post by Il Poeta della Corteccia
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
il problema non è il liquido all'interno dei pannelli..
il problema è che ho acs a 100gradi se lascio fare!!!!
Ce l'hai almeno una valvola termostatica che ti mantiene la temperatura di
mandata dell'acs al di sotto dei 55°C ? Oltre ad essere un elemento di buon
senso, è anche un obbligo di legge. Io ora ho l'accumulo a 58 gradi e la mia
mandata è regolata intorno ai 46, più che sufficienti.

Un conoscente che ha un impianto a tubi sottovuoto (6 pannelli da 21 tubi
kloben inclinati a 45°, orientamento sud) d'estate ha lo stesso problema di
stagnazione e la sua soluzione è... aprire l'acqua calda e farne scorrere un
po'. Per fortuna ha una cisterna in giardino, quindi poi la riutilizza per
annaffiare.
--

Fabio Reghellin
***@libero.it
w|lly
2009-05-27 11:02:48 UTC
Permalink
Post by Fabio Reghellin
Ce l'hai almeno una valvola termostatica che ti mantiene la temperatura di
mandata dell'acs al di sotto dei 55°C ?
no, perchè ho la centralina con la quale posso regolare la temperatura
dell'acqua in ingresso e uscita dal serbatoio..
g***@yahoo.it
2009-05-27 14:30:07 UTC
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Post by w|lly
Post by Fabio Reghellin
Ce l'hai almeno una valvola termostatica che ti mantiene la temperatura di
mandata dell'acs al di sotto dei 55°C ?
no, perchè ho la centralina con la quale posso regolare la temperatura
dell'acqua in ingresso e uscita dal serbatoio..
Puoi spiegare meglio, per me è una novità assoluta.
Quindi tu avresti una centralina che ti regola la temperatura
dell'acqua (fredda) in ingresso al serbatoio e la temperatura
(dell'Acqua Calda Sanitaria) in uscita dal serbatoio.
Racconta.
w|lly
2009-05-27 17:30:15 UTC
Permalink
Puoi spiegare meglio, per me è una novità assoluta.

io ho una centralina con la quale decido quando fare entrare acqua fredda,
quando riscaldarla con il liquido dei pannelli e a quale temperatura farla
arrivare nell'accumulo, di conseguenza a che temperatura farla uscire!!!
Il Poeta della Corteccia
2009-05-26 15:13:11 UTC
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Post by w|lly
Post by Il Poeta della Corteccia
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
il problema non è il liquido all'interno dei pannelli..
il problema è che ho acs a 100gradi se lascio fare!!!!
No. Informati meglio.
Il Poeta della Corteccia
2009-05-26 15:40:27 UTC
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Post by w|lly
Post by Il Poeta della Corteccia
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
il problema non è il liquido all'interno dei pannelli..
il problema è che ho acs a 100gradi se lascio fare!!!!
mi spiego meglio. Visto che hai un solare termico integrato sottovuoto
(marca e modello please), hai un accumulatore, presumibilmente
stratificato. Questo viene caricato dal solare tramite la centralina
finchè l'accumulatore chiama. La T limite è impostata in centralina (in
genere se l'ammulatore è inox si tiene molto alta (di modo da aumentare
il volume d'acqua calda sanitaria producibile alla T di utilizzo fra
una entrata in vapore e l'altra) , se invece vidroflonato non si riesce
perchè avresti il distaccamento di mebrana e si regola normalmente
sotto gli 80°C). Quando è saturo e non chiama la pompa si ferma. I casi
sono tre :
- confondi i 95 ° coi 100 °C ( 5 °C che cubano)
- hai un errore di programmazione (puoi comunque abbassare il limite)
- non ho capito come è fatto il tuo impianto
Comunque sulla mandata ACS immagino tu abbia un regolatore termostatico
o una tre vie. Il provblema dove sarebbe quindi ?
piero
2009-05-26 13:36:08 UTC
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Post by Il Poeta della Corteccia
ma la vera domanda è perchè ? Vanno in vapore e se il vaso di
espansione è ben dimensionato è giusto così e non danno alcun problema.
La notte ritornano in fase liquida. Il problema sussiste solo hai
l'accumulatore mal dimensionato, motivo per cui alla sera avresti
bisogno di acqua calda ma ti trovi ancora i pannelli in vapore e
caviteresti.
Quindi ribadisco la domanda, perchè ?
Purtroppo il problema è anche che il liquido a forza di cambiare fase
(evaporazione-condensazione),
degrada e addirittura solidifica tendendo ad intasare l'impianto.

Ciao
Il Poeta della Corteccia
2009-05-26 15:09:40 UTC
Permalink
Post by piero
Purtroppo il problema è anche che il liquido a forza di cambiare fase
(evaporazione-condensazione),
degrada e addirittura solidifica tendendo ad intasare l'impianto.
No, qui scusami questo è l'ABC.

1) In genere i sottovuoto sono caricati ad acqua distillata (è ovvio
son sotto vuoto quindi il rischio gelo in genere non sussiste. Esempio
classico i Paradigma.
2) supponiamo pure che sia con antigelo. Tu descrivi un errore tipico
di installazione e progettazione. Ti spiego: chi regola il processo del
cambio di fase è la pressione, perchè a parte l'effetto ebullioscopico
dell'additivo ovviamente abbiamo cambiamento di stato in un ambiente
chiuso. Che accade: accade che l'antigelo, almeno quelli moderni, è
stabile fino a certe temperature e "caramella" oltre certe temperature,
comunque ben oltre i 100 °C. Questa caramella è quello che inchioda il
pannello
Il segreto è eviate che il circuito si porti a pressioni di caricamento
sbagliate, e compensare le dilatazioni di modo che il cambiamento di
stato avvenga entro tempreture tollerabile dall'antigelo. Se fai questo
con l'antigelo vai avanti a vita.
L'errore tipico avvine:
1 - dall'installatore in fase di caricamento perchè nel timore che la
pompa caviti in genere ci da un po' su invece di tenera una pressione
minima al punto di riempimento (aspirazione pompa) pari in esenso
assoluto all'idrostatica + dh + margine sicurezza di 3 - 4 m per le
perdite. Peggio acora quando lascia aperto un circuito di reintegro
automatico, tutt'altro che affidabile.
2 - dal progettista che non compensa con un abbondante vaso di
espansione la variazione di volume della transizione vapore. Non basta
infatti che il vaso sia idoneo a non superare la pressione di scarica,
bisogna valutare a che pressione si porta l'impianto durante la fase di
svuotamento dei panelli (dislocazione fluido causato dal vapore).

Il resto dei problemi non esiste: quando il pannello è in vapore un
centralina intelligente non chiama alla pompa.
Coprire il pannello avrebbe senso con un sistema motorizzato che tenga
conto delle chiamate e della temperatura del pannello per decidere
quando parzializzare. Altrimenti son soldi buttati.
Quando poi si ha il geotermico conviene affatto pazializzare ma
restituire (con i dovuti accorgimenti impiantistici) al campo, di modo
da neutralizzare a lungo termine le escursioni termiche pluridecennali
del terreno, che alla lungo lo rendono "infruttifero" e ne penalizzao
il rendimento.
piero
2009-05-27 05:34:03 UTC
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Post by Il Poeta della Corteccia
Post by piero
Purtroppo il problema è anche che il liquido a forza di cambiare fase
(evaporazione-condensazione),
degrada e addirittura solidifica tendendo ad intasare l'impianto.
No, qui scusami questo è l'ABC.
1) In genere i sottovuoto sono caricati ad acqua distillata (è ovvio
son sotto vuoto quindi il rischio gelo in genere non sussiste. Esempio
classico i Paradigma.
Vuoi dirmi in percentuale secondo te quanti sono caricati con acqua
distillata nel mondo?
Post by Il Poeta della Corteccia
2) supponiamo pure che sia con antigelo. Tu descrivi un errore tipico
di installazione e progettazione. Ti spiego: chi regola il processo del
cambio di fase è la pressione, perchè a parte l'effetto ebullioscopico
dell'additivo ovviamente abbiamo cambiamento di stato in un ambiente
chiuso. Che accade: accade che l'antigelo, almeno quelli moderni, è
stabile fino a certe temperature e "caramella" oltre certe temperature,
comunque ben oltre i 100 °C. Questa caramella è quello che inchioda il
pannello
E' inutile che mi spieghi, lo vedo con i miei occhi tutti i giorni:
i tubi sottovuoto raggiungono temperature (in stagnazione) ben superiori
alla temperatura
di evaporazione di qualsiasi liquido antigelo "commerciale" e le pressioni
in gioco sono ridicole
rispetto alle temperature visto che la valvola di sicurezza è tarata a 6
bar.
Post by Il Poeta della Corteccia
Il segreto è eviate che il circuito si porti a pressioni di caricamento
sbagliate, e compensare le dilatazioni di modo che il cambiamento di
stato avvenga entro tempreture tollerabile dall'antigelo. Se fai questo
con l'antigelo vai avanti a vita.
Certo, ma ti è sfuggito il fatto che stiamo parlando di impianti che per una
ragione o per l'altra hanno problemi
Post by Il Poeta della Corteccia
1 - dall'installatore in fase di caricamento perchè nel timore che la
pompa caviti in genere ci da un po' su invece di tenera una pressione
minima al punto di riempimento (aspirazione pompa) pari in esenso
assoluto all'idrostatica + dh + margine sicurezza di 3 - 4 m per le
perdite. Peggio acora quando lascia aperto un circuito di reintegro
automatico, tutt'altro che affidabile.
2 - dal progettista che non compensa con un abbondante vaso di
espansione la variazione di volume della transizione vapore. Non basta
infatti che il vaso sia idoneo a non superare la pressione di scarica,
bisogna valutare a che pressione si porta l'impianto durante la fase di
svuotamento dei panelli (dislocazione fluido causato dal vapore).
Tu continui a parlare di impianti a svuotamento ma la discussione era sugli
altro tipo di impianti!!!!!!!!!!!
Se rileggi il post iniziale ti accorgerai del tuo errore.

Ciao
Il Poeta della Corteccia
2009-05-27 06:57:29 UTC
Permalink
Post by piero
Vuoi dirmi in percentuale secondo te quanti sono caricati con acqua
distillata nel mondo?
dipende dalla diffusione commerciale dei vari marchi. Dalle mie parti
un buon 50% perchè c'è un agenzia di rappresentanza con la R maiuscola.
Altri preferiscono fluidi convenzionali e stan prendendo piede anche i
pannelli che usano gli hetapipes.
Post by piero
i tubi sottovuoto raggiungono temperature (in stagnazione) ben superiori
alla temperatura
di evaporazione di qualsiasi liquido antigelo "commerciale" e le pressioni
in gioco sono ridicole
rispetto alle temperature visto che la valvola di sicurezza è tarata a 6
bar.
Mi sa che non ho chiarito il meccanismo che regola il cambio di stato
perchè a quanto sia regolata la valvola di sicurezza è naturalmente
ininfluente, salvo i casi di suicidio. Non mi sembra di aver scritto
che non evaporino in stagnazione.
Post by piero
Tu continui a parlare di impianti a svuotamento ma la discussione era sugli
altro tipo di impianti!!!!!!!!!!!
Se rileggi il post iniziale ti accorgerai del tuo errore.
No affatto. Stavo parlando di impianti a circolazione forzata nella
fattispecie sotto vuoto. Comunque non importa. Il concetto è he i
pannelli solari correttamente progettati e installati non si coprono
con fogli ed altre amenità.
piero
2009-05-27 10:15:32 UTC
Permalink
Post by Il Poeta della Corteccia
Post by piero
Vuoi dirmi in percentuale secondo te quanti sono caricati con acqua
distillata nel mondo?
dipende dalla diffusione commerciale dei vari marchi. Dalle mie parti
un buon 50% perchè c'è un agenzia di rappresentanza con la R maiuscola.
Altri preferiscono fluidi convenzionali e stan prendendo piede anche i
pannelli che usano gli hetapipes.
Questi ultimi sono la soluzione migliore ma i prezzi sono veramente elevati;
i modelli migliori hanno il blocco di sicurezza integrato nel sistema
collettore-tubi.
Post by Il Poeta della Corteccia
Post by piero
i tubi sottovuoto raggiungono temperature (in stagnazione) ben superiori
alla temperatura
di evaporazione di qualsiasi liquido antigelo "commerciale" e le pressioni
in gioco sono ridicole
rispetto alle temperature visto che la valvola di sicurezza è tarata a 6
bar.
Mi sa che non ho chiarito il meccanismo che regola il cambio di stato
perchè a quanto sia regolata la valvola di sicurezza è naturalmente
ininfluente, salvo i casi di suicidio. Non mi sembra di aver scritto
che non evaporino in stagnazione.
Si, ma parliamo di 2 cose diverse:
io sostengo che, anche con un impianto ben dimensionato che regoli
ottimamente lo svuotamento
dovuto all'evaporazione (ciò messo un po' a capire a cosa ti riferivi), le
temperature sono tali nei
tubi sottovuoto da favorire a lungo termine la "caramellazione" del liquido
Post by Il Poeta della Corteccia
Post by piero
Tu continui a parlare di impianti a svuotamento ma la discussione era
sugli
Post by piero
altro tipo di impianti!!!!!!!!!!!
Se rileggi il post iniziale ti accorgerai del tuo errore.
No affatto. Stavo parlando di impianti a circolazione forzata nella
fattispecie sotto vuoto. Comunque non importa. Il concetto è he i
pannelli solari correttamente progettati e installati non si coprono
con fogli ed altre amenità.
In teoria è come dici tu, in pratica poi quelli come me arrivano
sull'impianto e lo devono
far funzionare comunque al meglio.

Visto che mi sembri preparato non hai mai visto impianti con radiatori
supplementari per il raffreddamento?
Cosa ne pensi?

Ciao
Il Poeta della Corteccia
2009-05-27 11:36:47 UTC
Permalink
Post by piero
Questi ultimi sono la soluzione migliore ma i prezzi sono veramente elevati;
i modelli migliori hanno il blocco di sicurezza integrato nel sistema
collettore-tubi.
Beh infatti parlavo degli ulitimi Viesmann, mica noccioline. :)
Però io sono sempre dell'idea che non esistono le mezze stagioni: o vai
al rispamio e miri a quel 50 %di ACS che impone la legge (regionale nel
mio caso), oppure se pensi positivo devi saltare fascia di prodotto.
Post by piero
io sostengo che, anche con un impianto ben dimensionato che regoli
ottimamente lo svuotamento
dovuto all'evaporazione (ciò messo un po' a capire a cosa ti riferivi), le
temperature sono tali nei
tubi sottovuoto da favorire a lungo termine la "caramellazione" del liquido
in realtà non avviene per un ottimo motivo. Quando cominca ad evaporare
si ha separazione quasi completa di fase, ovvero il pannelo si riempie
di vapore d'acqua, non di vapore di miscela. Quello che dici resta vero
solo per minimi frazioni trascinate e quello che resta aderente. Man
mano che "evapora" il liquido è spinto ovviamento verso la parte bassa
(normalmente il collettore ingresso) dove la concentrazione puntuale
aumenta ma poi si diluisce per forza motricie dovuta a variazione di
concentrazione. Questo spostamento è "assorbito" dal vaso di spansione,
generossisamente dimensionato. Se questo processo lo gestisci a una
pressione tale che la T del liquido in equilibrio col suo vapore sia
inferiore alla T di degradazione dell'antigelo, quello che cuoce sono
trascinamenti minimali residui sui tubi, peraltro incoerenti. Il gioco
è questo. Ho dieci impianti tradizionali in osservazione mensile da 6
anni e mai cambiato l'antigelo. Dalla spia le vedi poi bene la
variazioni cromatiche (che sono il primo campanello d'allarme): è bello
rosa come il culo di un gerbillo che è una meraviglia. Il neo è che se
non fai manutenzione (controllo carica vasi) e sbagli qualcosa non
perdona: caramella e vedi subito le virate brune.
Post by piero
In teoria è come dici tu, in pratica poi quelli come me arrivano
sull'impianto e lo devono far funzionare comunque al meglio.
E' vero, se lo caramelli di mala gestione dopo piangi.
Post by piero
Visto che mi sembri preparato non hai mai visto impianti con radiatori
supplementari per il raffreddamento?
Cosa ne pensi?
penso che o almeno sono statici o muovere un fluido costa e potrebbe
essere energeticamente incongruente. Molto meglio gli heat pipes e/o
l'acqua distillata. Le reimissioni in campo geotrmico invece le ho
fatte e non danno problemi vedremo fra 5 anni. Il dt terreno rispetto
al previsionale senza reimissione in campo.
none
2009-05-27 14:28:11 UTC
Permalink
Post by Il Poeta della Corteccia
penso che o almeno sono statici o muovere un fluido costa e potrebbe
essere energeticamente incongruente. Molto meglio gli heat pipes e/o
l'acqua distillata. Le reimissioni in campo geotrmico invece le ho
fatte e non danno problemi vedremo fra 5 anni. Il dt terreno rispetto
al previsionale senza reimissione in campo.
mi daresti un link che spiega questa problematica del geotermico,
mi pare di capire che alla lunga si compromette in toto la temperatura
del bacino termico sotterraneo? ma estate inverno non dovrebbero
bilanciare?
Il Poeta della Corteccia
2009-05-28 06:05:50 UTC
Permalink
Post by none
mi daresti un link che spiega questa problematica del geotermico,
mi pare di capire che alla lunga si compromette in toto la temperatura
del bacino termico sotterraneo? ma estate inverno non dovrebbero
bilanciare?
non è molto ortodosso passare la documentazione relativa a un software
scientifico ma forse è più chiaro e immediato:
http://www.buildingphysics.com/index-filer/Page1440.htm
dalla faq e dalle ricerche universitarie e pubblicazioni scientifiche
correlate puoi verificare il modello matematico.
Non è che la comprometti, dipende ... di certo la abassi, e se "tiri"
il campo rischi anche di brutto.
Per far pari bisognerebbe minimo far caldo e freddo con l'impianto, e
spesso non è così (3), ma anche facendolo l'energia scambiata col parco
sonde dipende dalla località, e di certo per quanto agli usi
residenziali al nord italia ci sarebbero mediamente grandi differenze
(1).
Uno dei problemi è che se riusciamo con i software di uso ordinario a
determinare quanta energia cediamo in inverno al parco sonde,
indisponibile che io sappia è ancora un software commerciale che
determnina preisionalmente l'energia (non la potenza) estiva (ma
arriverà anche questo estendosi nelle intenzioni e tra "breve" (2) la
verifica al risparmio energetico estivo).
Comunque magari ti scarichi la demo e fai una prova tu stesso.

Per quanto alla normativa quella del Canton Ticino pone delle
limitazioni e degli obblighi di verifica laddove in falda esiste la
capatazione delle acque pregiate per il rischio ghiaccio in falda e le
conseguenze che queste possono avere. Pensa che qui qualcuno pensava
che il problema vero fosse l'antigelo (rischio sversamento da guasto
accidentale) ... si usano sostanzialmente commestibile e
biodegradabile. Vabbè.
Magari anche ti intressa questa:

VDI 4640 Blatt 1 Technical rule (draft) , 2008-06
Thermal use of the underground - Fundamentals, approvals, environmental
aspects
-----------

(1) magari per le attività commerciali è proprio l'opposto, in quanto i
centri commerciali, causa i grandi carichi endogeni di natura
sopratutto illuminotecnica, anche periodi di riscaldamento molto brevi
e richieste di refrigerazione spesso anche nei mesi invernali.

(2) un "breve" italiano

(3) vero che un ROI senza il freddo è dura cuncta per il geotermico. Ma
la variabilità delle situazioni è tale che le guerre di religione sono
inesensate: mancata il meteano, impossibile installare una canna
fumaria ...
Gianluca C
2009-06-05 16:51:17 UTC
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Post by w|lly
visto che ho una produzione troppo elevata di acqua calda attraverso i
pannelli sottovuoto ...
immagino che tu abbia questo problema nei mesi caldi, hai per caso la
possibilità di inclinare il pannelli in modo tale che siano favorevoli
ai mesi invernali? (diciamo a circa 60° rispetto all'orizzontale).

C'è la possibilità, (ma dovresti farti fare qualche conto preciso) che
tu aumenti la produzione di ACS invernale e diminuisca quella estiva.

ciao
Gianluca
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