Volapeno
2005-08-02 16:33:45 UTC
Da pochi giorni ho installato il mio primo impianto
fotovoltaico connesso in rete.
2100 Wp, pannelli Shell e inverter Sunny Boy.
L'impianto funziona correttamente ed ieri, giornata di
pieno sole, ha segnato un massimo di 1540 W (lato
alternata). Tutto Ok quindi, salvo la questione del
contatore ENEL.... eh, c'è stato da ridere. Piuttosto
bene.
Il contatore è ancora quello "standard", e dovrebbero
venire quelli dell'ENEL per poter partire con lo
"scambio sul posto". A parte il fatto che non ho ancora
capito se rimettono il vecchio contatore analogico (con
il disco che ruota...), oppure se mettono un
fantomatico contatore digitale "bidirezionale", il
fatto è che quanto promesso da chi mi ha venduto
l'impianto (un concessioanrio ENEL Sì) non si è potuto
riscontrare nelle misure.
In pratica mi era stato promesso che mai il contatore
sarebbe andato indietro con gli scatti (e questo è
effettivamente così), ma sarebbe andato a zero nel caso
in cui ci fosse stata più energia prodotta dal campo
fotovoltaico di quanto ne veniva consumata in casa. In
pratica mi sono detto, finchè non viene l'ENEL, non
sono in grado di accumulare energia e regalo all'ENEL
il surplus prodotto. Questo mi ero detto, ma non è
andata così. Infatti, dopo ripetute prove con
amperometri e vari carichi accesi in casa, assieme ai
due elettricisti che hanno montato l'impianto, siamo
giunti ad una conclusione: il contatore "standard"
misura in maniera uguale sia la corrente prelevata che
quella immessa, per cui se sto producendo 1500 W con il
fotovoltaico, ma in caso ho acceso solo due lampadine
da 200 W, il contatore "vede" 1500-200=1300 W e,
ATTENZIONE, fa salire gli scatti per questo consumo.
Questo fatto pittosto spiacevole mi ha costretto quindi
a staccare l'impianto !! In questi giorni produrrebbe
un sacco di energia, ma, se non la consumo, vado a
pagare gli scatti che il contatore mi fa salire. Ho
provato a tenerlo in funzione 2 giorni, giusto per
vedere se funzionava, ma ora l'ho scollegato,
altrimenti va a finire che pago il doppio all'ENEL. Lo
so che sembra strano, ma se per 2 ore non facevamo
queste misure avrei lasciato connesso a rete l'impianto
e, magari ai primi di Settembre, mi sarei trovato in
bolletta da pagare anche IO il surplus prodotto !!!
Sono giunto ad una conclusione: quando si fanno delle
innivazioni bisogna stare bene attenti a cosa si dice e
verificare di persona quello che ci viene dichiarato.
Un saluto
Paolo Z.
fotovoltaico connesso in rete.
2100 Wp, pannelli Shell e inverter Sunny Boy.
L'impianto funziona correttamente ed ieri, giornata di
pieno sole, ha segnato un massimo di 1540 W (lato
alternata). Tutto Ok quindi, salvo la questione del
contatore ENEL.... eh, c'è stato da ridere. Piuttosto
bene.
Il contatore è ancora quello "standard", e dovrebbero
venire quelli dell'ENEL per poter partire con lo
"scambio sul posto". A parte il fatto che non ho ancora
capito se rimettono il vecchio contatore analogico (con
il disco che ruota...), oppure se mettono un
fantomatico contatore digitale "bidirezionale", il
fatto è che quanto promesso da chi mi ha venduto
l'impianto (un concessioanrio ENEL Sì) non si è potuto
riscontrare nelle misure.
In pratica mi era stato promesso che mai il contatore
sarebbe andato indietro con gli scatti (e questo è
effettivamente così), ma sarebbe andato a zero nel caso
in cui ci fosse stata più energia prodotta dal campo
fotovoltaico di quanto ne veniva consumata in casa. In
pratica mi sono detto, finchè non viene l'ENEL, non
sono in grado di accumulare energia e regalo all'ENEL
il surplus prodotto. Questo mi ero detto, ma non è
andata così. Infatti, dopo ripetute prove con
amperometri e vari carichi accesi in casa, assieme ai
due elettricisti che hanno montato l'impianto, siamo
giunti ad una conclusione: il contatore "standard"
misura in maniera uguale sia la corrente prelevata che
quella immessa, per cui se sto producendo 1500 W con il
fotovoltaico, ma in caso ho acceso solo due lampadine
da 200 W, il contatore "vede" 1500-200=1300 W e,
ATTENZIONE, fa salire gli scatti per questo consumo.
Questo fatto pittosto spiacevole mi ha costretto quindi
a staccare l'impianto !! In questi giorni produrrebbe
un sacco di energia, ma, se non la consumo, vado a
pagare gli scatti che il contatore mi fa salire. Ho
provato a tenerlo in funzione 2 giorni, giusto per
vedere se funzionava, ma ora l'ho scollegato,
altrimenti va a finire che pago il doppio all'ENEL. Lo
so che sembra strano, ma se per 2 ore non facevamo
queste misure avrei lasciato connesso a rete l'impianto
e, magari ai primi di Settembre, mi sarei trovato in
bolletta da pagare anche IO il surplus prodotto !!!
Sono giunto ad una conclusione: quando si fanno delle
innivazioni bisogna stare bene attenti a cosa si dice e
verificare di persona quello che ci viene dichiarato.
Un saluto
Paolo Z.