Discussione:
contatore digitale ENEL
(troppo vecchio per rispondere)
Volapeno
2005-08-02 16:33:45 UTC
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Da pochi giorni ho installato il mio primo impianto
fotovoltaico connesso in rete.

2100 Wp, pannelli Shell e inverter Sunny Boy.

L'impianto funziona correttamente ed ieri, giornata di
pieno sole, ha segnato un massimo di 1540 W (lato
alternata). Tutto Ok quindi, salvo la questione del
contatore ENEL.... eh, c'è stato da ridere. Piuttosto
bene.

Il contatore è ancora quello "standard", e dovrebbero
venire quelli dell'ENEL per poter partire con lo
"scambio sul posto". A parte il fatto che non ho ancora
capito se rimettono il vecchio contatore analogico (con
il disco che ruota...), oppure se mettono un
fantomatico contatore digitale "bidirezionale", il
fatto è che quanto promesso da chi mi ha venduto
l'impianto (un concessioanrio ENEL Sì) non si è potuto
riscontrare nelle misure.

In pratica mi era stato promesso che mai il contatore
sarebbe andato indietro con gli scatti (e questo è
effettivamente così), ma sarebbe andato a zero nel caso
in cui ci fosse stata più energia prodotta dal campo
fotovoltaico di quanto ne veniva consumata in casa. In
pratica mi sono detto, finchè non viene l'ENEL, non
sono in grado di accumulare energia e regalo all'ENEL
il surplus prodotto. Questo mi ero detto, ma non è
andata così. Infatti, dopo ripetute prove con
amperometri e vari carichi accesi in casa, assieme ai
due elettricisti che hanno montato l'impianto, siamo
giunti ad una conclusione: il contatore "standard"
misura in maniera uguale sia la corrente prelevata che
quella immessa, per cui se sto producendo 1500 W con il
fotovoltaico, ma in caso ho acceso solo due lampadine
da 200 W, il contatore "vede" 1500-200=1300 W e,
ATTENZIONE, fa salire gli scatti per questo consumo.
Questo fatto pittosto spiacevole mi ha costretto quindi
a staccare l'impianto !! In questi giorni produrrebbe
un sacco di energia, ma, se non la consumo, vado a
pagare gli scatti che il contatore mi fa salire. Ho
provato a tenerlo in funzione 2 giorni, giusto per
vedere se funzionava, ma ora l'ho scollegato,
altrimenti va a finire che pago il doppio all'ENEL. Lo
so che sembra strano, ma se per 2 ore non facevamo
queste misure avrei lasciato connesso a rete l'impianto
e, magari ai primi di Settembre, mi sarei trovato in
bolletta da pagare anche IO il surplus prodotto !!!

Sono giunto ad una conclusione: quando si fanno delle
innivazioni bisogna stare bene attenti a cosa si dice e
verificare di persona quello che ci viene dichiarato.

Un saluto

Paolo Z.
Fabrizio Cattaneo
2005-08-02 17:05:06 UTC
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Post by Volapeno
A parte il fatto che non ho ancora
capito se rimettono il vecchio contatore analogico (con
il disco che ruota...), oppure se mettono un
fantomatico contatore digitale "bidirezionale",
Che sappia io, tolgono il contatore digitale e ne mettono 2 analogici
come quelli vecchi.

Uno che conteggia l'energia che viene consumata, e l'altro per quella
prodotta.

Per il nuovo digitale bidirezionale... non so nulla..

Ciao,
F.
Volapeno
2005-08-02 17:08:49 UTC
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Ciao Fabrizio !!
Post by Fabrizio Cattaneo
Che sappia io, tolgono il contatore digitale e ne
mettono 2 analogici come quelli vecchi.
Anche io ero convinto di questo. Forse è meglio perchè
quelli digitali mi danno l'impressione di non essere
studiati per fare il lavoro dello scambio.

Grazie

Paolo
Ingo
2005-08-03 18:41:28 UTC
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Post by Fabrizio Cattaneo
Che sappia io, tolgono il contatore digitale e ne mettono 2 analogici
come quelli vecchi.
Anche io ero convinto di questo. Forse è meglio perchè quelli digitali mi
danno l'impressione di non essere studiati per fare il lavoro dello
scambio.
è ovvio che paghi anche la corrente che in realtà va da te all'enel, succede
perchè il contatore legge al corrente in valore assoluto senza considerare
quindi il segno. I vecchi contatoria dsico invece sfruttano la
unidirezionalità per questo ne servono due.
Sono molto interessato, per favore fammi sapere che contatori ti mettono,
poi fatti spiegare perchè la corrente che produci dovrebbe passare solo per
il contatore di uscita e non per quello di entrata.
Sarei molto interessato a capire quali collegamenti fanno, se ti forniscono
solo 2 fili oppure 4 (2 per il fv 2 per le utenze).
Che contratto enel farai?
Grazie
Ingo
Fabrizio Cattaneo
2005-08-03 18:51:39 UTC
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Post by Ingo
poi fatti spiegare perchè la corrente che produci dovrebbe passare solo per
il contatore di uscita e non per quello di entrata.
La corrente che produci attraversa entrambi i contatori...

Dal lato Enel viene collegata l'entrata del contatore che misura la
corrente consumata, all'uscita di questo viene connessa l'uscita del
contatore che misura quella prodotta e in ingresso di quest'ultimo
viene intestato l'impianto elettrico dell'abitazione.

Entrambi i contatori sono analogici ( quelli con la rotella ).

Quando l'energia consumata e' maggiore di quella prodotta girera' in
avanti il primo contatore e indietro il secondo.... invece quando si
produce di piu' di quello che si consuma, succede l'opposto.

Dato che i contatori analogici quando girano indietro non fanno comunque
indietreggiare il totalizzatore ( c'e' il salterello meccanico ) i
numeri mostrati evidenziano i 2 totali correttamente... il primo
misurera il totale entrata e il secondo il totale uscito.
Post by Ingo
Sarei molto interessato a capire quali collegamenti fanno, se ti forniscono
solo 2 fili oppure 4 (2 per il fv 2 per le utenze).
Inizialmente pensavo anche io che usassero 4 fili e che il parallelo
venisse fatto a monte del contatore normale, cioe' sul lato Enel.

Poi ho capito che non'e' cosi, vedendo le varie considerazioni fatte da
chi ha l'impianto FV, cioe' che l'energia prodotta e consumata sul
posto, non viene conteggiata dal contatore normale.

Da questo ho dedotto che i 2 contatori sono in serie e che il parallelo
tra FV e rete viene fatto 'in casa' dell'utente e non prima del
contatore normale.

Se l'intestazione fosse a 4 fili sarebbe stato possibile conteggiare
tutta l'energia prodotta del FV ai fini del conto energia... ma invece
sappiamo che viene conteggiata solo quella prodotta in surplus.

Ciao,
F.
Ingo
2005-08-03 20:22:54 UTC
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Post by Fabrizio Cattaneo
Post by Ingo
poi fatti spiegare perchè la corrente che produci dovrebbe passare solo
per il contatore di uscita e non per quello di entrata.
La corrente che produci attraversa entrambi i contatori...
ok sono in serie, così mi torna
. chissà perhè mi stavo convincendo fossero in parallelo.
Post by Fabrizio Cattaneo
Da questo ho dedotto che i 2 contatori sono in serie e che il parallelo
tra FV e rete viene fatto 'in casa' dell'utente e non prima del contatore
normale.
non fa una piega molto probabilmetne hai ragione, vorrei una conferma perchè
ho un ideuzza in mente ma prima di attuarla ho bisogno di sapere nel
dettaglio i collegamenti.
Grazie Fabrizio è sempre un paicere chaicchierare con te.
Scusa se non ti ho fatto sapere piu niente riguardo i miei progetti us
lsolare, ho avuto un incidente a metà giugno e da quel giorno ho mollato la
cosa.
Ingo
Fabrizio Cattaneo
2005-08-04 05:35:05 UTC
Permalink
Post by Ingo
, ho avuto un incidente a metà giugno e da quel giorno ho mollato la
cosa.
Spero non sia nulla di grave.

Ciao,
F.
Ingo
2005-08-05 04:55:20 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Post by Ingo
, ho avuto un incidente a metà giugno e da quel giorno ho mollato la
cosa.
Spero non sia nulla di grave.
Ho erroneamente infilato il pollice dx una trasmissione a catena che me lo
ha quasi staccato, per fortuna il taglio passa sull'unghia (o meglio dove
era l'unghia) e ho ancora l'articolazione funzionante.
Non è esattamente il momento di mettermi a fare calcoli e grafici, ma ho
ripreso a scrivere.
Ingo
ftaba
2005-08-04 04:56:55 UTC
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Post by Fabrizio Cattaneo
Se l'intestazione fosse a 4 fili sarebbe stato possibile conteggiare
tutta l'energia prodotta del FV ai fini del conto energia... ma invece
sappiamo che viene conteggiata solo quella prodotta in surplus.
Da quanto ho capito dal testo della bozza del decreto, l'incentivo è su
tutta la produzione dell' impianto fotovoltaico.


Estratto dalla bozza del decreto "Conto Energia"

"Articolo 2

.....e) energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico è
l’energia elettrica misurata all’uscita del gruppo di conversione della
corrente continua in corrente alternata, resa disponibile alle utenze
elettriche del soggetto responsabile e/o immessa nella rete elettrica;..."

"Articolo 5
....2. L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza
nominale non superiore a 20 kW. muniti di idonei sistemi per la
misurazione dell’energia prodotta, ha diritto, nel rispetto delle
disposizioni dell’articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003,
n. 387, e del presente decreto, ad una tariffa incentivante il cui
valore è stabilito come segue:
a) impianti per i quali la domanda di cui all’articolo 7, comma 1. è
stata inoltrata nel 2005 e nel 2006: 0,445 euro/kWh per un periodo di
venti anni;..."

spiegato anche nel sito:
http://www.pannelli-solari-web.com/conto-energia.html

ciao

ftaba
Fabrizio Cattaneo
2005-08-04 05:34:24 UTC
Permalink
Post by ftaba
http://www.pannelli-solari-web.com/conto-energia.html
Ok, se hanno intenzione di pagarla tutta e non solo il surplus, vuol
dire che il collegamento al contatore degli impianti che godranno di
questo incentivo, sara' fatto diversamente rispetto al passato.

Ciao,
F.
GAP
2005-08-06 17:39:53 UTC
Permalink
Post by Ingo
Sono molto interessato, per favore fammi sapere che contatori ti mettono,
poi fatti spiegare perchè la corrente che produci dovrebbe passare solo per
il contatore di uscita e non per quello di entrata.
Sarei molto interessato a capire quali collegamenti fanno, se ti forniscono
solo 2 fili oppure 4 (2 per il fv 2 per le utenze).
Che contratto enel farai?
Grazie
Ingo
************
La delibera 224/00 è chiara:

se fai lo scambio (fino a 20kWp) esiste 1 punto di connessione per cui
per l'impianto monofase l'ENEL da 2 fili (Fase e Neutro) e il trifase
4.....

I quattro fili per l'impianto monofase li danno invece in Germania
(tutto quello che produci te lo pagano con una tariffa agevolata....).
Ingo
2005-08-06 22:53:09 UTC
Permalink
se fai lo scambio (fino a 20kWp) esiste 1 punto di connessione per cui
per l'impianto monofase l'ENEL da 2 fili (Fase e Neutro) e il trifase
4.....

I quattro fili per l'impianto monofase li danno invece in Germania
(tutto quello che produci te lo pagano con una tariffa agevolata....).


grazie, pensavo fosse come in germania.
Ingo
Pekilan
2005-08-06 03:01:56 UTC
Permalink
andata cos�. Infatti, dopo ripetute prove con
amperometri e vari carichi accesi in casa, assieme ai
due elettricisti che hanno montato l'impianto, siamo
giunti ad una conclusione: il contatore "standard"
misura in maniera uguale sia la corrente prelevata che
quella immessa, per cui se sto producendo 1500 W con il
fotovoltaico, ma in caso ho acceso solo due lampadine
da 200 W, il contatore "vede" 1500-200=1300 W e,
Il contatore non sa in che direzione va' la corrente, vede solo la corrente
passare ... e te la fa pagare.

In attesa che l'ENEL porti i due contatori, potresti fare cosi'. Ti comperi
quattro diodi da 30A 500V (non dovrebbero costare piu' di una decina di
euro). Li colleghi a ponte e ci attacchi i cavi che arrivano dal tuo
contatore. Ottieni una corrente continua di circa 300V che colleghi in
parallelo ai pannelli (che suppongo siano protetti con diodi).
Stacchi l'impianto di casa tua dall'ENEL. In pratica casa tua prende
corrente solo dal Sunny Boy.

Quando i fotovoltaici sono in funzione la tensione supera i 300V e la
corrente fluisce dal fotovoltaico. La corrente in surplus non viene fornita
all'ENEL (e' staccato dal Sunny Boy), ma almeno non paghi quello che
produci. Quando arriva la sera, il fotovoltaico scende sotto i 300V e la
corrente quindi arriva dall'ENEL, entra nel Sunny Boy, raddrizzata dal lato
pannelli fotovoltaici e riesce convertita nuovamente in alternata per
alimentare la casa. Data l'alta efficienza del Sunny Boy (95%) e che quasi
tutta la notte non ci sono consumi elettrici significativi, non perdi
molto. In ogni caso, puoi' arrivare alla massima potenza del Sunny Boy.
Se i 4 diodi da 30A costano troppo, potresti accontentarti di 4 diodi da 10A
500V (costano circa un decimo) protetti da un magnetotermico da 6A. In
questo modo, quando prendi la corrente dall'ENEL hai a disposizione pero'
solo 1,3kW di potenza. Naturalmente userai lavatrice ed altri
elettrodomestici ad alto consumo solo di giorno, quando i pannelli
fotovoltaici sono in funzione.

L'unico dubbio e' se il Sunny Boy viene disturbato dal ripple che arriva
dalla corrente ENEL raddrizzata senza condensatori. In tal caso dovresti
mettere in parallelo un condensatore da 2000 uF 500V che pero' ti costa una
cifra (e' 100 volte la misura dei normali condensatori di rifasamento dei
motori elettrici).

Pekilan
Volapeno
2005-08-06 18:54:53 UTC
Permalink
Post by Pekilan
Il contatore non sa in che direzione va' la corrente, vede solo la corrente
passare ... e te la fa pagare.
Ti ringrazio della conferma. Anche io ero giunto a questa conclusione.
Post by Pekilan
In attesa che l'ENEL porti i due contatori, potresti fare cosi'. Ti comperi
quattro diodi da 30A 500V (non dovrebbero costare piu' di una decina di
euro). Li colleghi a ponte e ci attacchi i cavi che arrivano dal tuo
contatore. Ottieni una corrente continua di circa 300V che colleghi in
parallelo ai pannelli (che suppongo siano protetti con diodi).
Stacchi l'impianto di casa tua dall'ENEL. In pratica casa tua prende
corrente solo dal Sunny Boy.
Quando i fotovoltaici sono in funzione la tensione supera i 300V e la
corrente fluisce dal fotovoltaico. La corrente in surplus non viene fornita
all'ENEL (e' staccato dal Sunny Boy), ma almeno non paghi quello che
produci. Quando arriva la sera, il fotovoltaico scende sotto i 300V e la
corrente quindi arriva dall'ENEL, entra nel Sunny Boy, raddrizzata dal lato
pannelli fotovoltaici e riesce convertita nuovamente in alternata per
alimentare la casa. Data l'alta efficienza del Sunny Boy (95%) e che quasi
tutta la notte non ci sono consumi elettrici significativi, non perdi
molto. In ogni caso, puoi' arrivare alla massima potenza del Sunny Boy.
Se i 4 diodi da 30A costano troppo, potresti accontentarti di 4 diodi da 10A
500V (costano circa un decimo) protetti da un magnetotermico da 6A. In
questo modo, quando prendi la corrente dall'ENEL hai a disposizione pero'
solo 1,3kW di potenza. Naturalmente userai lavatrice ed altri
elettrodomestici ad alto consumo solo di giorno, quando i pannelli
fotovoltaici sono in funzione.
L'unico dubbio e' se il Sunny Boy viene disturbato dal ripple che arriva
dalla corrente ENEL raddrizzata senza condensatori. In tal caso dovresti
mettere in parallelo un condensatore da 2000 uF 500V che pero' ti costa una
cifra (e' 100 volte la misura dei normali condensatori di rifasamento dei
motori elettrici).
Pekilan
Mi devi scusare, ma sono troppo ignorante per capire quello che mi vuoi
suggerire....

comunque grazie

Paolo Z.
giorgio
2005-08-06 21:37:50 UTC
Permalink
Post by Volapeno
Post by Pekilan
dalla corrente ENEL raddrizzata senza condensatori. In tal caso dovresti
mettere in parallelo un condensatore da 2000 uF 500V che pero' ti costa una
cifra (e' 100 volte la misura dei normali condensatori di rifasamento dei
motori elettrici).
Pekilan
Mi devi scusare, ma sono troppo ignorante per capire quello che mi vuoi
suggerire....
comunque grazie
Paolo Z.
Caro Paolo
non hai perso granchè visto che il suggerimento era, tecnicamente parlando,
una bestialità.
Giorgio
www.contoenergia.info
Pekilan
2005-08-07 00:51:58 UTC
Permalink
non hai perso granch� visto che il suggerimento era, tecnicamente
parlando, una bestialit�.
Commenti come questi non servono alla discussione e servono solo ad
offendere. Attendo la risposta "tecnica" di Fabrizio od altri, poi facciamo
i conti.

Pekilan
giorgio
2005-08-07 13:23:32 UTC
Permalink
Post by Pekilan
non hai perso granch visto che il suggerimento era, tecnicamente
parlando, una bestialit.
Commenti come questi non servono alla discussione e servono solo ad
offendere. Attendo la risposta "tecnica" di Fabrizio od altri, poi facciamo
i conti.
Pekilan
Se non gradisci commenti di questo tipo, prima di dare consigli come quello
che hai dato, dovresti pensarci un attimo e farlo solo se sei sicuro di
quello che stai dicendo.

Ti spiego perchè si tratta di una bestialità (ripeto tecnicamente parlando
quindi nessuna intenzione di offendere a livello personale).

1- Gli inverters per connessione in rete usano l'enel come sincronismo
quindi senza tensione di rete collegata in uscita il sistema non funziona;
2- Un impianto da 2100W di solito è fatto con una sola stringa di pannelli
quindi senza diodo di blocco ma solo con i diodi di disaccoppiamento del
collegamento a matrice, quindi se gli colleghi 300 Vcc, durante la notte hai
una grossa corrente di ritorno che alla lunga ti mette in corto i pannelli o
quantomeno ti crea una delaminazione del tedlar dovuta a stress termico
delle celle (in ogni caso i pannelli sono da buttare).

Quindi io, un consiglio come il Tuo lo chiamo "tecnicamente" una bestialità.
Se preferisci posso dire che si tratta di un suggerimento poco accorto... in
ogni caso facciamo attenzione ai suggerimenti poco accorti, stiamo parlando
di tensioni continue di 300-400 Volt e potenze di vari kW... quanto basta
per farsi molto male.

Ripeto non era mia intenzione essere offensivo con Te a livello personale,
se hai pensato questo me ne scuso...
Giorgio
www.contoenergia.info
Pekilan
2005-08-08 02:03:35 UTC
Permalink
Post by giorgio
1- Gli inverters per connessione in rete usano l'enel come sincronismo
quindi senza tensione di rete collegata in uscita il sistema non funziona;
Questo e' gia' stato scritto. Ma il massimo che puo' succedere e' che e il
Sunny Boy si spegne. Ed ho una possibile soluzione per questo problema. Un
gruppo di continuita' da 400 VA del costo di 36 euro. Mi
genera una piccola fonte di corrente alternata forse sufficiente per
"risvegliare" il Sunny Boy. La soluzione e' vecchia come il cucco, ed e'
usata per ovviare ai frequenti blackout negli US. Infatti con l'approccio
"canonico", in caso di blackout potete mettervi il vostro impianto FV in
quel posto (visto che parliamo di bestialita').
Post by giorgio
2- Un impianto da 2100W di solito � fatto con una sola stringa di
pannelli quindi senza diodo di blocco ma solo con i diodi di
disaccoppiamento del collegamento a matrice,
Ed e' cosi difficile scrivere:
"... anche se fattibile e' importante mettere un diodo di blocco per
impedire ritorni di corrente sui pannelli FV"

Mi sembra ovvio che, se manca il diodo, lo si mette, come si fa con
qualsiasi applicazione in corrente continua multi-generatore. Ed e' quello
che avrei scritto se da una semplice chiaccherata si sarebbe passato
Post by giorgio
quindi se gli colleghi 300
Vcc, durante la notte hai una grossa corrente di ritorno che alla lunga ti
mette in corto i pannelli o quantomeno ti crea una delaminazione del
tedlar dovuta a stress termico delle celle (in ogni caso i pannelli sono
da buttare).
Invece vai a scrivere una complessa ed inutile descrizione di quello che
accade se si alimentano dei pannelli FV con un'altro generatore.
Post by giorgio
Quindi io, un consiglio come il Tuo lo chiamo "tecnicamente" una
bestialit�. Se preferisci posso dire che si tratta di un suggerimento
poco accorto... in ogni caso facciamo attenzione ai suggerimenti poco
accorti, stiamo parlando di tensioni continue di 300-400 Volt e potenze di
vari kW... quanto basta
per farsi molto male.
Anche questo e' inutile. Stiamo parlando di pannelli FV che erogano 2100W e
fino a 600V. Suppongo che chi ci smanetta sia in grado di gestire 300V.

E adesso passiamo a fare i conti.

Abbiamo una corrente continua. Si badi bene, non una tensione alternata, con
problemi di fase/sincronismo/forma d'onda/transitori ed altre diavolerie.
Ma una semplice corrente continua con lente (relativamente alla corrente
alternata) variazioni di tensione. Ma si noti ulteriormente: per lunghi
periodi questa tensione e corrente resta stabile (sole costante nelle ore
piene). E l'inverter funziona allegro, senza scassarsi.

A questo punto viene naturale la domanda: che cosa succede se "per magia",
riesco a sostituire istantaneamente il FV con un'altro generatore di
corrente continua e di pari tensione ? Nulla !!! L'inverter continua a
funzionare come prima, perche' i due generatori sono equivalenti. Si pensi
ad esempio a blocco di accumulatori opportunamente predisposti.

Quindi il problema sta nei transitori (cioe' nelle variazioni nel tempo).
Non resta che capire quale e' la funzione del regolatore FV pre-inverter.
Mi pare di capire che nei nuovi prodotti si usi il metodo "maximum power
point tracking" per la sua migliore efficienza MPPT. L'MPPT e' un
convertitore elettronico di potenza DC-DC tra il PV ed il suo carico per
ottenere il massimo trasferimento di energia.
[A questo punto - tornando alla mia ipotesi - viene gia' una soluzione. Che
succede se ci si collega tra il DC-DC converter e l'inverter DC-AC ? Non e'
che abbiamo risolto tutte le difficolta' paventate ? Ma torniamo al
regolatore]
Il regolatore potrebbe essere sia un boost converter che un buck converter.
Se boost converter, la tensione di ingresso deve variare tra zero e la
tensione d'uscita per il completo controllo del flusso di potenza. Percio'
il pannello al massimo una tensione minore di quella di uscita. Non ci
siamo. In un buck converter invece la tensione di ingresso e' sempre
maggiore di quella di uscita, quindi potrebbe essere.
Ora dato che il circuito che ho proposto utilizza dei diodi, al buck
converter non crea particolari problemi, specialmente perche' la tensione
di 300V e' poco sopra quella di utilizzo.
A conferma di questo c'e' solo da osservare che un pannello FV e'
equivalente ad una sorgente di corrente in parallelo ad un diodo (la
fotocellula stessa e' un diodo). E quindi e' sufficiente che la sorgente
"integrativa" sia limitata in corrente. Se proprio ci sono dubbi, si puo'
ridurre la corrente iniziale inserendo in serie un'induttanza. Quando la
tensione si e' stabilizzata, l'induttanza non ha effetto e quindi non
danneggia l'efficienza.

In ogni caso questo thread e' stato utile. Perche' ho capito che stronzata
sono gli inverter-grid puri. Economici perche' non richiedono batterie, ma
non ti danno alcuna autonomia, sei sempre legato all'ENEL. E quindi,
cercando qua e' la sono capitato su prodotti simili a questo:

Sun Profi Emergency da 1,5 o 3 kW

"At grid failure the Inverter switches automatically to stand-alone
operation and supplies the connected loads as long as the battery capacity
is sufficient or until return of the grid voltage. The batteries are
charged from the solargenerator via the internal MPPT charge controller
function."

Quanti commerciali informano i clienti di questa piccolezza ? Ma
probabilmente sono loro ad essere ignoranti in prima persona e quindi non
possono informare il loro cliente che resta pacificamente convinto che
avra' corrente anche durante i blackout.

Pekilan
giorgio
2005-08-09 09:49:50 UTC
Permalink
CUT
Post by Pekilan
A conferma di questo c'e' solo da osservare che un pannello FV e'
equivalente ad una sorgente di corrente in parallelo ad un diodo (la
fotocellula stessa e' un diodo). E quindi e' sufficiente che la sorgente
"integrativa" sia limitata in corrente. Se proprio ci sono dubbi, si puo'
ridurre la corrente iniziale inserendo in serie un'induttanza. Quando la
tensione si e' stabilizzata, l'induttanza non ha effetto e quindi non
danneggia l'efficienza.
...tutto perfetto...
il problema infatti è dovuto al fatto che quasi tutti gli inverter per
connenssione in rete tengono conto della resistenza interna del pannello e
quindi usano anche il corto circuito come condizione di lavoro.
Dovresti quindi mettere un accumulatore con limitazione di corrente ma che
mantenga la tensione nominale quindi o una batteria con tensione molto
maggiore ed una resistenza serie oppure un buon limitatore di corrente
elettronico.
Post by Pekilan
In ogni caso questo thread e' stato utile. Perche' ho capito che stronzata
sono gli inverter-grid puri. Economici perche' non richiedono batterie, ma
non ti danno alcuna autonomia, sei sempre legato all'ENEL. E quindi,
Sun Profi Emergency da 1,5 o 3 kW
Il Sun-Profi non + l'unico esistente, esiste anche il SELEX che svolge la
stessa funzione, si tratta però di inverters adattati all'uso in connessione
di rete quindi con rendimenti minori.
Tieni conto che la funzione di gruppo di continuità, anche se molto
allettante dal punto di vista tecnico, in realtà è pochissimo richiesta ed è
proprio per questo che la stragrande maggioranza delle aziende produttrici
di inverters hanno optato per la soluzione che ben conosci e che secondo me
non sono una stronzata ma il frutto di quello che il mercato richiede.
Tieni presente che SMA ad esempio (sunny boy per capirci) 15 anni fa
produceva inverter grid connected con batteria di soccorso e che poi è stata
abolita dalla scarsa richiesta di mercato.
Post by Pekilan
Quanti commerciali informano i clienti di questa piccolezza ? Ma
probabilmente sono loro ad essere ignoranti in prima persona e quindi non
possono informare il loro cliente che resta pacificamente convinto che
avra' corrente anche durante i blackout.
Su questo sono molto d'accordo.

Giorgio
www.contoenergia.info
Post by Pekilan
Pekilan
Fabrizio Cattaneo
2005-08-06 19:25:16 UTC
Permalink
CUT
Post by Pekilan
In attesa che l'ENEL porti i due contatori, potresti fare cosi'. Ti comperi
quattro diodi da 30A 500V (non dovrebbero costare piu' di una decina di
euro). Li colleghi a ponte e ci attacchi i cavi che arrivano dal tuo
contatore. Ottieni una corrente continua di circa 300V che colleghi in
parallelo ai pannelli (che suppongo siano protetti con diodi).
Stacchi l'impianto di casa tua dall'ENEL. In pratica casa tua prende
corrente solo dal Sunny Boy.
Attenzione che quanto suggerisci non puo' funzionare per una serie di
motivi..

L'inverter grid ( Sunny boy o qualsiasi altro ) non funzina se non sente
la presenza di rete in uscita.

L'ingresso in continua degli inverter solari deve essere collegato solo
ai pannelli solari dato che il circuito in ingresso, inseguendo il punto
di massima potenza, si danneggia se e' collegato ad una sorgente con
impedenza bassa; ( l'esempio che hai proposto e' di impedenza
praticamente nulla )

Inoltre potrebbero danneggiarsi anche i pannelli ( anche se di questo
non sono sicuro ) dato che il diodo di bypass non'e' in serie all'uscita .

Ciao,
F.
Pekilan
2005-08-07 00:49:51 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
L'inverter grid ( Sunny boy o qualsiasi altro ) non funzina se non sente
la presenza di rete in uscita.
Pensavo che la funzione di presenza rete servisse per:
a) sincronizzare la fase
b) per staccare la corrente in caso di blackout (onde non fulminare gli
operai ENEL al lavoro)
ma credevo che l'opzione fosse programmabile, cioe', staccando gli
interruttori verso l'ENEL, fosse possibile attivare il funzionamento in
modalita' autonoma e quindi godere dell'energia elettrica proveniente dai
FV anche durante un lungo blackout diurno.

Quella che mi dai e' una brutta notizia, e di colpo ho perso ogni interesse
per i Sunny Boy.
Post by Fabrizio Cattaneo
L'ingresso in continua degli inverter solari deve essere collegato solo
ai pannelli solari dato che il circuito in ingresso, inseguendo il punto
di massima potenza, si danneggia se e' collegato ad una sorgente con
impedenza bassa; ( l'esempio che hai proposto e' di impedenza
praticamente nulla )
Ti riferisci ad un problema di retroazione ? Pero' mi sembra strano. Il
pannello puo' arrivare fino a 600V, con corrente fino ad una decina di
ampere. Il collegamento che fornisco io gli da' al massimo 300V con una
corrente massima di 10A, ma se occorre si puo' limitare a 6A. Poi siamo in
corrente continua, da dove salta fuori "impedenza" ? Qualcuno mi spiega il
mistero, che sono un po' arruginito con l'analogica ?
Post by Fabrizio Cattaneo
Inoltre potrebbero danneggiarsi anche i pannelli ( anche se di questo
non sono sicuro ) dato che il diodo di bypass non'e' in serie all'uscita .
Qui non vedo problema, basta inserire il diodo, insieme al ponte (cosi i
diodi da acquistare diventano 5).

Pekilan
Fabrizio Cattaneo
2005-08-07 08:30:15 UTC
Permalink
Post by Pekilan
a) sincronizzare la fase
b) per staccare la corrente in caso di blackout (onde non fulminare gli
operai ENEL al lavoro)
Infatti c'e' proprio per queste ragioni .. e non'e' escludibile.
Post by Pekilan
Quella che mi dai e' una brutta notizia, e di colpo ho perso ogni interesse
per i Sunny Boy.
Attenzione che tutti gli inverter grid funzionano cosi; non'e' una
prerogativa del Sunny Boy.

Per poterli usare in assenza di rete occorre ingannarli collegandoli ad
un generatore in isola... ma e' una connessione alquanto difficoltosa da
gestire, anche se qualche azienda la attua :

http://www.studer-inno.com/SITESTUDER/flash/animation.html
Post by Pekilan
Ti riferisci ad un problema di retroazione ? Pero' mi sembra strano. Il
pannello puo' arrivare fino a 600V, con corrente fino ad una decina di
ampere. Il collegamento che fornisco io gli da' al massimo 300V con una
corrente massima di 10A,
Il collegamento che fornisci tu non'e' limitato in corrente e' questo il
problema ( nella spiegazione che hai fatto parli solo di diodi
raddrizzatori ).

Del resto non'e' possibile limitare la corrente senza perdere in
rendimento ( in pratica la simulazione del comportamento elettrico di un
pannello solare costerebbe molta energia ).




Ciao,
F.
Pekilan
2005-08-07 10:02:26 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Il collegamento che fornisci tu non'e' limitato in corrente e' questo il
problema ( nella spiegazione che hai fatto parli solo di diodi
raddrizzatori ).
La presenza di un magnetotermico da 6A potrebbe quindi proteggere il
circuito ?

Naturalmente se scatta il magnetotermico, anche se non si guasta nulla,
ovviamente l'alimentazione ENEL non e' utilizzabile.
Post by Fabrizio Cattaneo
Del resto non'e' possibile limitare la corrente senza perdere in
rendimento ( in pratica la simulazione del comportamento elettrico di un
pannello solare costerebbe molta energia ).
Non capisco. A questo punto mi devo studiare come funzionano gli inverter
grid. Peccato, la soluzione provvisoria sembrava cosi' semplice ed
economica.

L'unica alternativa e' quindi di installare un'inverter "tradizionale", da
"aiutare" con l'alimentazione ENEL raddrizzata. Poi quando l'ENEL si decide
a portare i contatori nuovi, collegare il Sunny Boy.

Pekilan
Fabrizio Cattaneo
2005-08-07 11:09:59 UTC
Permalink
Post by Pekilan
La presenza di un magnetotermico da 6A potrebbe quindi proteggere il
circuito ?
Il magnetotermico non limita la corrente.. la interrompe.
Post by Pekilan
L'unica alternativa e' quindi di installare un'inverter "tradizionale", da
"aiutare" con l'alimentazione ENEL raddrizzata.
No perche gli inverter solari in isola hanno l'ingresso che funziona
come quelli grid... se gli colleghi un generatore diverso dai pannelli
FV si distruggono.

Se si usano invece inverter normali, non per applicazioni solari, il
sistema puo funzionare ma non'e' adatto ad essere collegato a pannelli FV.

L'unica soluzione per far intereoperare grid e stand alone e' quello che
ti ho mostrato nel link della Studer.

Se esisteva un sistema piu' semplice lo avrebbero gia' adottato loro.
Post by Pekilan
Poi quando l'ENEL si decide
a portare i contatori nuovi, collegare il Sunny Boy.
Dovrebbero bastare una trentina di giorni..

Ciao,
F.
Pekilan
2005-08-08 00:20:02 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Se si usano invece inverter normali, non per applicazioni solari, il
sistema puo funzionare ma non'e' adatto ad essere collegato a pannelli FV.
Ovvio che intendo dire un inverter per FV solo di tipo off-grid. Per
intendere uno di quelli che funziona durante i blackout oppure dove l'ENEL
proprio non arriva.
Post by Fabrizio Cattaneo
L'unica soluzione per far intereoperare grid e stand alone e' quello che
ti ho mostrato nel link della Studer.
Non ho flash installato (e non voglio installarlo - ne' ho le palle piene di
tutte questi sforamenti della sicurezza su internet - ogni programma in
piu' e' un fattore di rischio in piu').

Pekilan
Fabrizio Cattaneo
2005-08-08 15:24:33 UTC
Permalink
Post by Pekilan
Post by Fabrizio Cattaneo
Se si usano invece inverter normali, non per applicazioni solari, il
sistema puo funzionare ma non'e' adatto ad essere collegato a pannelli FV.
Ovvio che intendo dire un inverter per FV solo di tipo off-grid. Per
intendere uno di quelli che funziona durante i blackout oppure dove l'ENEL
proprio non arriva.
Mi riferivo alla possibilita di collegare l'ingresso di un inverter
solare ad un'altro generatore. ( in questo grid e stand-alone sono uguali ).

Ciao,
F.
Volapeno
2005-08-08 06:23:32 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Post by Pekilan
Poi quando l'ENEL si decide
a portare i contatori nuovi, collegare il Sunny Boy.
Dovrebbero bastare una trentina di giorni..
Grazie della stima del tempo per l'arrivo del contatore
Enel. In questio giorni c'è un sole.... ho provato a
lasciare acceso l'impianto una giornata ed ho misurato
una produzione di 10,5 kWh in un giorno. 10,5 kWh che
ho pagato all'Enel solo per la soddisfazione di veder
funzionare il mio impianto. Sigh....

Domanda: ma si rovinano i pannelli fotovoltaici a
lasciarli sotto il sole con il sezionatore di campo
aperto ?

Ciao

Paolo Z.
Fabrizio Cattaneo
2005-08-08 15:25:55 UTC
Permalink
Post by Volapeno
Grazie della stima del tempo per l'arrivo del contatore
Enel. In questio giorni c'è un sole.... ho provato a
lasciare acceso l'impianto una giornata ed ho misurato
una produzione di 10,5 kWh in un giorno. 10,5 kWh che
ho pagato all'Enel solo per la soddisfazione di veder
funzionare il mio impianto. Sigh....
Puoi sempre usare molta energia elettrica cosi da non pagare il surplus
( magari accendi il condizionatore che funzionera' gratis ).
Post by Volapeno
Domanda: ma si rovinano i pannelli fotovoltaici a
lasciarli sotto il sole con il sezionatore di campo
aperto ?
Non credo che ci sia questa possibilita'.

Ciao,
F.
Volapeno
2005-08-08 19:44:17 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Puoi sempre usare molta energia elettrica cosi da non pagare il surplus
( magari accendi il condizionatore che funzionera' gratis ).
Questo è vero, ma l'abitazione è di mia madre, per cui è difficile che lei
faccia un calcolo dei carichi in casa. Oltre al fatto che non ha il
condizionatore...

Grazie del suggerimento. L'unico, mi pare di capire, ragionevole in questa
fase di attesa snervante... prima che arrivi il contatore, per di più siamo
ad Agosto... ed Enel Distribuzione chissà dov'è....

Ciao Fabrizio !! Su portalsole le cose vanno avanti, e con lo stesso ottimo
taglio, da appassionati che scavano a fondo nelle questioni... come piace a
me !!

Paolo Z.
Fabrizio Cattaneo
2005-08-09 05:27:05 UTC
Permalink
Post by Volapeno
Ciao Fabrizio !! Su portalsole le cose vanno avanti, e con lo stesso ottimo
taglio, da appassionati che scavano a fondo nelle questioni... come piace a
me !!
;-)) propabilmente ti riferisci al logger solare realizzato da
Giuseppe... Visto che non sono l'unico pazzo ? ;-))

Ciao,
F.
Post by Volapeno
Paolo Z.
giorgio
2005-08-09 09:52:52 UTC
Permalink
"Volapeno" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio news:ETCJe.9314$***@twister2.libero.it...
CUT
Domanda: ma si rovinano i pannelli fotovoltaici a lasciarli sotto il sole
con il sezionatore di campo aperto ?
Ciao
Paolo Z.
Assolutamente no... negli impianti ad isola questa è una condizione
frequentissima.

Giorgio
www.contoenergia.info
Volapeno
2005-08-09 12:31:26 UTC
Permalink
Post by giorgio
Assolutamente no... negli impianti ad isola questa è
una condizione frequentissima.
Grazie mille !! Ora mi sento più tranquillo !!

Paolo Z.

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