R.L. Deboni
2006-09-03 11:09:15 UTC
L'ora legale viene giustificata con due argomentazioni:
a) risparmio energetico
b) aumento delle ore di tempo libero serali
Il ragionamento deriva dalla presunta osservazione che la "gente" tende
ad alzarsi alla stessa ora tutto l'anno. Spostando artificialmente in
avanti l'ora dell'alba, si intende che alla sera si ha un'ora di luce in
piu' e quindi per le attivita' serali un risparmio delle spese di
illuminazione.
Un studio del Dipartimento dei Trasporti degli USA nel 1975 ha stimato
che l'"ora legale" teoricamente riduce il consumo di energia elettrica
di circa 1% durante i mesi di marzo ed aprile se attivato durante questi
due mesi.
Critica:
1) per cominciare e' una idea che interessa solo parte del mondo ed
oltretutto per due meta' del mondo vale in senso opposto. Le conseguenze
ovvie sono tali per cui l'"ora legale" e' evidentemente un concetto
"no-global". Infatti nelle zone equatoriali e limitrofe, non ha alcun
senso pratico. E nei due emisferi, l'ora legale deve essere impostata in
periodi del calendario opposti.
2) non c'e' uno studio serio che provi che i benefici siano compensati
dai vantaggi. Oltretutto non c'e' alcuna valutazione dello spostamento
degli oneri che questa misura provoca. Ad esempio per le attivita'
agricole, l'"ora legale" e' solo un fastidio e quindi i contadini
subiscono solo dei costi a teorico vantaggio di altre categorie a cui
semplicemente viene risparmiato il "disturbo" di regolare la sveglia ad
un'ora diversa.
3) per quanto riguarda il risparmio energetico, e' piu' efficace
l'aumento delle tariffe ad invitare a comportamenti di risparmio, di
spostare l'ora, etc. Il vantaggio di un'auto gestione di questi errori
evita il piu' grosso difetto delle misure "pianificate dall'alto": la
mancanza di flessibilita'. Come gia' osservate, il vantaggio per alcune
categorie e' uno svantaggio per altre. Non e' meglio che ognuno regoli
la sua sveglia, basandosi su un'unica ora solare, in base alle sue reali
esigenze ? In base alle sue reali convenienze ?
4) oggi la tendenza a regolamentare rigidamente gli orari dei negozi
(tutti aperti alle stesse ore, massimo 8 ore al giorno, tutti chiuse nei
stessi giorni, etc.) e' finalmente un ricordo di un defunto
corporativismo. Ma peggio ancora, la estesa diffusione degli
ipermercati, ipercentri, gallerie di negozi etc., ha reso la nozione
dell'ora legale come metodo di risparmio di energie per l'illuminazione
come semplicemente ridicola. Infatti in questi luoghi, trattandosi di
ambienti chiusi o quasi, l'illuminazione e' attiva per tutto l'orario di
apertura.
5) oggi, ovunque vi siano impianti luminosi di una certa dimensione
(dalle fabbriche ai centri commerciali, agli uffici ed ai negozi, etc.)
e' molto diffusa l'illuminazione ad alta efficienza, che riduce il
consumo di energia elettrica, rispetto ai conteggi fatti negli anni '70,
quando il dibattito sull'ora legale si e' fatto piu' vivo, anche di un
fattore dieci. Percio' l'entita' del risparmio percentuale diminuisce
sempre di piu' e rende ancora piu' dubbio il vantaggio sui costi ed oneri
6) prima dell'introduzione dell'ora legale esistevano altre misure per
il risparmio di energia luminosa. Per esempio era normale il cambio
degli orari per industrie e molti uffici, ma anche i negozi,
specialmente quelli che lavorano con queste attivita'. Il vantaggio di
questo approccio e' che ogni attivita' si aggiustava l'inizio e la fine
attivita' in modo ottimale e ... specialmente si faceva carico degli
eventuali fastidi, senza caricarli su altri che non hanno interessa allo
spostamento dell'inizio e della fine attivita'
7) il concetto dell'"ora legale" (ora di sveglia uguale per tutti, ora
di riposo uguale per tutti, etc.) non fa altro che incentivare e
prorogare la deleteria tendenza dei pendolari ad invadere le strade alle
stesse ore. Invece di parlare di orari di uscita e di rientro
scaglionati, con l'ora legale si incentiva tutti gli uffici ad aprire e
chiudere nello stesso momento, causando le orribili code che tutti
coloro che vivono nelle citta' e dintorni conoscono. Vogliamo calcolare
lo spreco energetico causato dal procedere in auto a passo d'uomo con il
risparmio energetico ipotetico a non accendere per un'ora le efficienti
lampada ad risparmio energetico che si usano oggi ?
8) Molti studi (attenzione: non legati all'ora legale) hanno dimostrato
che svegliarsi al mattino ad ore buie ha un forte effetto depressivo
sulla psiche. Forse in Italia meridionale il problema non e' cosi'
serio, ma andando piu' a nord, per buona parte del periodo dell'ora
legale, prima e dopo l'estate, essendo oltretutto oggi stato esteso da
marzo ad ottobre, I bambini che vanno a scuola ed i pendolari che devono
andare lontano, con orari di sveglia intorno alle 6:30, etc., sono
costretti ad alzarsi al buio per ulteriori mesi oltre a quelli gia'
tristi dell'inverno, quando prima dell'ora legale, potevano invece
godersi da marzo in poi ed in settembre, il potersi svegliare all'alba e
non di notte.
9) Qualcuno ha calcolato le conseguenze del fatto che la gente ha a
disposizione un'ora di luce di piu' alla sera ? Per esempio il consumo
di carburante perche' la gente e' invogliata ad andare a fare il giro
dei negozi, dei bar o altre attivita' ludiche ? Questo non vanifica il
concetto che l'"ora legale" serve a risparmiare energia ?
10) Oggi il mondo e' sempre piu collegato. Questo vuol dire che gli
inconvenienti causati dalle continue variazioni delle differenze di un
fuso orario "legale", mentre i paesi del emisfero nord attivano l'ora
legale, quelli dell'emisfero sud la disattivano, quelli dell'equatore
fermi sulla loro ora, percio' con una creazione di una differenza di
"ora" artificiosa stagionalmente, anche se si trovano sullo stesso fuso
orario. La diffusione dei computer e' un'altro problema. Quanti si sono
accorti di problemi causati da differenze dell'ora dell'orologio
interno, del bios, del sistema operativo Windows e quando sullo stesso
hardware si attiva (dual-boot) un'altro sistema operativo, come Linux,
che intende in modo diverso di come riferirsi per il calcolo dell'ora
legale ? Oltretutto con il problema di tabelle che devono tenere conto
che l'ora legale ha subito variazioni negli anni ? Tra parentesi la
Microsoft ha raccolto una bella collezioni di problemi per queste
variazioni, anche repentine, come quando l'Australia ha spostato la fine
dell'ora legale al 2 Aprile invece che al 26 Marzo (ricordatevi che per
loro e' la fine dell'estate ...) perche' c'erano in corso i giochi.
11) Alcuni studi sostengono che l'introduzione dell'ora legale aumenta
gli incidenti. Infatti si rileva un'incremento statistico degli
incidenti in primavera nelle settimane successive all'introduzione
dell'ora legale, in cui la gente "di colpo" e' costretta ad alzarsi
un'ora prima "dal punto di vista dell'orologio biologico", che invece
non si fa fregare dall'ora indicata sulla sveglia.
12) L'ora legale e' veramente un fastidio per il settore agricolo,
giardinaggio e altri servizi legati all'ora solare, incluso anche il
settore commerciale legato (mercati ortofrutticoli, settore del latte,
etc.), che come conseguenza di questo "privilegio" (peraltro dubbio) ai
"lavoratori dal posto fisso cittadino" debono trovarsi fuori
sincronizzazione con il resto della societa', l'orario di scuola dei
figli (che sono costretti ad accompagnare), gli orari delle trasmissioni
radiotelevisive, etc.
13) L'ora legale e' anche la causa in tutto il mondo di notevoli
contenziosi legali (notevoli per le somme in gioco). All'inizio del
periodo, grossi problemi non ci sono, perche' sparisce semplicemente
un'ora, ma alla fine del periodo, si ha per due volte giuridicamente la
stessa ora. Ad esempio, ci sono state e ci sono cause per l'incertezza
dell'ora di nascita dei nascituri, specie nel caso di gemelli nati
durante il cambio.
14) Nei climi caldi, ove tendenzialmente si tende a non svolgere
attivita' nelle ore piu' calde, l'ora legale in realta' incrementa i
consumi energetici. Questo e' un po' sottile, io stesso all'inizio non
ci sono arrivato. In Arizona, l'ora legale e' stata revocata perche' si
sono accorti che la conseguenza che la gente aveva un'ora di piu'
disponibile alla sera di luce si trasformo in un'ora in piu' in cui i
condizionatori lavoravano a pieno regime, e dato che un condizionatore
consuma molto di piu' delle lampadine e' stato un boomerang sul bilancio
energetico dello stato. Ora in Italia, anche al meridione, si stanno
diffondendo i condizionatori, percio' il concetto di "ora legale" uguale
a risparmio andrebbe accuratamente verificato.
Ma quello che mi disgusta di piu' di tutto nel concetto dell'ora legale
e' l'evidente paternalismo da parte di un governo che vuole
conformizzare la cittadinanza su un modello tipo. Dimenticando che molti
invece desiderano le ore notturne ed hanno mestieri che non richiedono
tutta la parte di luce del giorno. Ed alla fine di tutto questo,
NONOSTANTE che e' anni che e' in vigore l'ora legale, gli impiegati
degli uffici vanno al lavoro dopo gli operai che vanno al lavoro dopo i
contadini.
Dell'elenco dei motivi riportati, gia' tre o quattro presi insieme mi
pare sufficienti per abolire questo assurdo burocratese, ma tutti
insieme ? Una strage che seppellisce, dal punto di vista collettivo,
l'utilita' dell'ora legale. Ci saranno sicuramente sacche di
privilegiati che godono di vantaggi (o magari ci vivono sulle
conseguenze) dall'istituto dell'ora legale. Ma la maggioranza ?
R.L.Deboni
a) risparmio energetico
b) aumento delle ore di tempo libero serali
Il ragionamento deriva dalla presunta osservazione che la "gente" tende
ad alzarsi alla stessa ora tutto l'anno. Spostando artificialmente in
avanti l'ora dell'alba, si intende che alla sera si ha un'ora di luce in
piu' e quindi per le attivita' serali un risparmio delle spese di
illuminazione.
Un studio del Dipartimento dei Trasporti degli USA nel 1975 ha stimato
che l'"ora legale" teoricamente riduce il consumo di energia elettrica
di circa 1% durante i mesi di marzo ed aprile se attivato durante questi
due mesi.
Critica:
1) per cominciare e' una idea che interessa solo parte del mondo ed
oltretutto per due meta' del mondo vale in senso opposto. Le conseguenze
ovvie sono tali per cui l'"ora legale" e' evidentemente un concetto
"no-global". Infatti nelle zone equatoriali e limitrofe, non ha alcun
senso pratico. E nei due emisferi, l'ora legale deve essere impostata in
periodi del calendario opposti.
2) non c'e' uno studio serio che provi che i benefici siano compensati
dai vantaggi. Oltretutto non c'e' alcuna valutazione dello spostamento
degli oneri che questa misura provoca. Ad esempio per le attivita'
agricole, l'"ora legale" e' solo un fastidio e quindi i contadini
subiscono solo dei costi a teorico vantaggio di altre categorie a cui
semplicemente viene risparmiato il "disturbo" di regolare la sveglia ad
un'ora diversa.
3) per quanto riguarda il risparmio energetico, e' piu' efficace
l'aumento delle tariffe ad invitare a comportamenti di risparmio, di
spostare l'ora, etc. Il vantaggio di un'auto gestione di questi errori
evita il piu' grosso difetto delle misure "pianificate dall'alto": la
mancanza di flessibilita'. Come gia' osservate, il vantaggio per alcune
categorie e' uno svantaggio per altre. Non e' meglio che ognuno regoli
la sua sveglia, basandosi su un'unica ora solare, in base alle sue reali
esigenze ? In base alle sue reali convenienze ?
4) oggi la tendenza a regolamentare rigidamente gli orari dei negozi
(tutti aperti alle stesse ore, massimo 8 ore al giorno, tutti chiuse nei
stessi giorni, etc.) e' finalmente un ricordo di un defunto
corporativismo. Ma peggio ancora, la estesa diffusione degli
ipermercati, ipercentri, gallerie di negozi etc., ha reso la nozione
dell'ora legale come metodo di risparmio di energie per l'illuminazione
come semplicemente ridicola. Infatti in questi luoghi, trattandosi di
ambienti chiusi o quasi, l'illuminazione e' attiva per tutto l'orario di
apertura.
5) oggi, ovunque vi siano impianti luminosi di una certa dimensione
(dalle fabbriche ai centri commerciali, agli uffici ed ai negozi, etc.)
e' molto diffusa l'illuminazione ad alta efficienza, che riduce il
consumo di energia elettrica, rispetto ai conteggi fatti negli anni '70,
quando il dibattito sull'ora legale si e' fatto piu' vivo, anche di un
fattore dieci. Percio' l'entita' del risparmio percentuale diminuisce
sempre di piu' e rende ancora piu' dubbio il vantaggio sui costi ed oneri
6) prima dell'introduzione dell'ora legale esistevano altre misure per
il risparmio di energia luminosa. Per esempio era normale il cambio
degli orari per industrie e molti uffici, ma anche i negozi,
specialmente quelli che lavorano con queste attivita'. Il vantaggio di
questo approccio e' che ogni attivita' si aggiustava l'inizio e la fine
attivita' in modo ottimale e ... specialmente si faceva carico degli
eventuali fastidi, senza caricarli su altri che non hanno interessa allo
spostamento dell'inizio e della fine attivita'
7) il concetto dell'"ora legale" (ora di sveglia uguale per tutti, ora
di riposo uguale per tutti, etc.) non fa altro che incentivare e
prorogare la deleteria tendenza dei pendolari ad invadere le strade alle
stesse ore. Invece di parlare di orari di uscita e di rientro
scaglionati, con l'ora legale si incentiva tutti gli uffici ad aprire e
chiudere nello stesso momento, causando le orribili code che tutti
coloro che vivono nelle citta' e dintorni conoscono. Vogliamo calcolare
lo spreco energetico causato dal procedere in auto a passo d'uomo con il
risparmio energetico ipotetico a non accendere per un'ora le efficienti
lampada ad risparmio energetico che si usano oggi ?
8) Molti studi (attenzione: non legati all'ora legale) hanno dimostrato
che svegliarsi al mattino ad ore buie ha un forte effetto depressivo
sulla psiche. Forse in Italia meridionale il problema non e' cosi'
serio, ma andando piu' a nord, per buona parte del periodo dell'ora
legale, prima e dopo l'estate, essendo oltretutto oggi stato esteso da
marzo ad ottobre, I bambini che vanno a scuola ed i pendolari che devono
andare lontano, con orari di sveglia intorno alle 6:30, etc., sono
costretti ad alzarsi al buio per ulteriori mesi oltre a quelli gia'
tristi dell'inverno, quando prima dell'ora legale, potevano invece
godersi da marzo in poi ed in settembre, il potersi svegliare all'alba e
non di notte.
9) Qualcuno ha calcolato le conseguenze del fatto che la gente ha a
disposizione un'ora di luce di piu' alla sera ? Per esempio il consumo
di carburante perche' la gente e' invogliata ad andare a fare il giro
dei negozi, dei bar o altre attivita' ludiche ? Questo non vanifica il
concetto che l'"ora legale" serve a risparmiare energia ?
10) Oggi il mondo e' sempre piu collegato. Questo vuol dire che gli
inconvenienti causati dalle continue variazioni delle differenze di un
fuso orario "legale", mentre i paesi del emisfero nord attivano l'ora
legale, quelli dell'emisfero sud la disattivano, quelli dell'equatore
fermi sulla loro ora, percio' con una creazione di una differenza di
"ora" artificiosa stagionalmente, anche se si trovano sullo stesso fuso
orario. La diffusione dei computer e' un'altro problema. Quanti si sono
accorti di problemi causati da differenze dell'ora dell'orologio
interno, del bios, del sistema operativo Windows e quando sullo stesso
hardware si attiva (dual-boot) un'altro sistema operativo, come Linux,
che intende in modo diverso di come riferirsi per il calcolo dell'ora
legale ? Oltretutto con il problema di tabelle che devono tenere conto
che l'ora legale ha subito variazioni negli anni ? Tra parentesi la
Microsoft ha raccolto una bella collezioni di problemi per queste
variazioni, anche repentine, come quando l'Australia ha spostato la fine
dell'ora legale al 2 Aprile invece che al 26 Marzo (ricordatevi che per
loro e' la fine dell'estate ...) perche' c'erano in corso i giochi.
11) Alcuni studi sostengono che l'introduzione dell'ora legale aumenta
gli incidenti. Infatti si rileva un'incremento statistico degli
incidenti in primavera nelle settimane successive all'introduzione
dell'ora legale, in cui la gente "di colpo" e' costretta ad alzarsi
un'ora prima "dal punto di vista dell'orologio biologico", che invece
non si fa fregare dall'ora indicata sulla sveglia.
12) L'ora legale e' veramente un fastidio per il settore agricolo,
giardinaggio e altri servizi legati all'ora solare, incluso anche il
settore commerciale legato (mercati ortofrutticoli, settore del latte,
etc.), che come conseguenza di questo "privilegio" (peraltro dubbio) ai
"lavoratori dal posto fisso cittadino" debono trovarsi fuori
sincronizzazione con il resto della societa', l'orario di scuola dei
figli (che sono costretti ad accompagnare), gli orari delle trasmissioni
radiotelevisive, etc.
13) L'ora legale e' anche la causa in tutto il mondo di notevoli
contenziosi legali (notevoli per le somme in gioco). All'inizio del
periodo, grossi problemi non ci sono, perche' sparisce semplicemente
un'ora, ma alla fine del periodo, si ha per due volte giuridicamente la
stessa ora. Ad esempio, ci sono state e ci sono cause per l'incertezza
dell'ora di nascita dei nascituri, specie nel caso di gemelli nati
durante il cambio.
14) Nei climi caldi, ove tendenzialmente si tende a non svolgere
attivita' nelle ore piu' calde, l'ora legale in realta' incrementa i
consumi energetici. Questo e' un po' sottile, io stesso all'inizio non
ci sono arrivato. In Arizona, l'ora legale e' stata revocata perche' si
sono accorti che la conseguenza che la gente aveva un'ora di piu'
disponibile alla sera di luce si trasformo in un'ora in piu' in cui i
condizionatori lavoravano a pieno regime, e dato che un condizionatore
consuma molto di piu' delle lampadine e' stato un boomerang sul bilancio
energetico dello stato. Ora in Italia, anche al meridione, si stanno
diffondendo i condizionatori, percio' il concetto di "ora legale" uguale
a risparmio andrebbe accuratamente verificato.
Ma quello che mi disgusta di piu' di tutto nel concetto dell'ora legale
e' l'evidente paternalismo da parte di un governo che vuole
conformizzare la cittadinanza su un modello tipo. Dimenticando che molti
invece desiderano le ore notturne ed hanno mestieri che non richiedono
tutta la parte di luce del giorno. Ed alla fine di tutto questo,
NONOSTANTE che e' anni che e' in vigore l'ora legale, gli impiegati
degli uffici vanno al lavoro dopo gli operai che vanno al lavoro dopo i
contadini.
Dell'elenco dei motivi riportati, gia' tre o quattro presi insieme mi
pare sufficienti per abolire questo assurdo burocratese, ma tutti
insieme ? Una strage che seppellisce, dal punto di vista collettivo,
l'utilita' dell'ora legale. Ci saranno sicuramente sacche di
privilegiati che godono di vantaggi (o magari ci vivono sulle
conseguenze) dall'istituto dell'ora legale. Ma la maggioranza ?
R.L.Deboni