franco
2007-01-29 14:33:28 UTC
Salve,
vorrei riprendere un discorso gia' visto in precedenza per chiarire un
aspetto.
La soluzione normalmente adottata quando la pompa della caldaia non e'
sufficiente a gestire la portata richiesta e' quella di inserire un
separatore idraulico e poi una (a prevalenza costante) o piu' pompe per
il numero di zone.
Ma con il separatore idraulico non si perde in efficienza sulla
condensazione?
Porto un esempio:
impianto a pannelli con 3 zone (100m2 a zona) con T 40mand./30rit.
se la portata complessiva e' di 1300lt/ora e la caldaia non riesce a
fornire questa portata dovro' inserire un separatore.
A questo punto la caldaia mi produrra' il calore richiesto con un deltaT
maggiore ipotizziamo 50/30.
A questo punto ogni zona "spilla" un terzo di quella portata per
miscelarla ognuna con il proprio ritorno ed avere la portata richiesta a
40 gradi.
Ora tutto funzionana perfettamente ma se chiudo una o due zone e
la caldaia funziona con mandata fissa a 50, la temperatura di ritorno
sale e perdo in efficienza di condensazione.
Stesso problema quando mi trovo nelle stagioni intermedia dove le tre
zone spillano meno.
C'e' un modo per legare la T di mandata della caldaia al calore
effettivamente "assorbito" dall'impianto?
La regolazione climatica e' chiaro che non posso gestirla dalla caldaia
in quanto i miscelatori sulle tre zone (necessari per quanto detto
prima) si "opporrebbero" alla diminuzione di temperatura di mandata.
Come va realizzato un impianto di questo tipo: la cosa che mi viene in
mente e': cambio la pompa della caldaia e gestisco tutto dalla caldaia
ma poi la garanzia....
Grazie
e scusate se sono andato un po' lungo
Franco
vorrei riprendere un discorso gia' visto in precedenza per chiarire un
aspetto.
La soluzione normalmente adottata quando la pompa della caldaia non e'
sufficiente a gestire la portata richiesta e' quella di inserire un
separatore idraulico e poi una (a prevalenza costante) o piu' pompe per
il numero di zone.
Ma con il separatore idraulico non si perde in efficienza sulla
condensazione?
Porto un esempio:
impianto a pannelli con 3 zone (100m2 a zona) con T 40mand./30rit.
se la portata complessiva e' di 1300lt/ora e la caldaia non riesce a
fornire questa portata dovro' inserire un separatore.
A questo punto la caldaia mi produrra' il calore richiesto con un deltaT
maggiore ipotizziamo 50/30.
A questo punto ogni zona "spilla" un terzo di quella portata per
miscelarla ognuna con il proprio ritorno ed avere la portata richiesta a
40 gradi.
Ora tutto funzionana perfettamente ma se chiudo una o due zone e
la caldaia funziona con mandata fissa a 50, la temperatura di ritorno
sale e perdo in efficienza di condensazione.
Stesso problema quando mi trovo nelle stagioni intermedia dove le tre
zone spillano meno.
C'e' un modo per legare la T di mandata della caldaia al calore
effettivamente "assorbito" dall'impianto?
La regolazione climatica e' chiaro che non posso gestirla dalla caldaia
in quanto i miscelatori sulle tre zone (necessari per quanto detto
prima) si "opporrebbero" alla diminuzione di temperatura di mandata.
Come va realizzato un impianto di questo tipo: la cosa che mi viene in
mente e': cambio la pompa della caldaia e gestisco tutto dalla caldaia
ma poi la garanzia....
Grazie
e scusate se sono andato un po' lungo
Franco