Post by Mikiciao anch'io ho una scan in casa ma la pietra ollare l'ho comprata a parte
da un venditore della zona .speso un decimo rispetto alla pietra
finlandese.
Non mi è tanto chiaro questo passaggio. Hai rivestito tu una stufa che
avevi?
consumo minimo di legna caldo notevole e piacevole. ritengo un ottimo
acquisto da consigliare.perche la soletta non regge il peso altrimenti
avrei acquistato una nunnauuni o tulikivi. (anche se costano di piu')
Ho visto che in genere sono molto pesanti (le geos ad esempio sono tutte
oltre i 700 kg).
Secondo voi una stufa da 200 kg di pietra (circa 4000 euro ivata e montata)
può dare qualche aprezzabile risultato in termini di accumulo?
Poco. Il rivestimento in Pietra Ollare accumula in funzione del suo peso
(e 200Kg complessivi sono proprio pochi). Piuttosto è benefico in
relazione alla tipologia delle radiazioni emesse che sono maggiormente
compatibili con la capacita di assorbimento fisiologica del corpo umano.
In relazione al rapporto peso/accumulo ti allego un estratto da un
articolo che scrissi qualche tempo fa:
QUANTA NE SERVE E DOVE METTERLA
Mi dia 800 kg. di quella stufa. Sembra un paradosso ma rappresenta
invece il corretto approccio all'acquisto di una stufa: al kilo. Quando
parliamo di stufe ad accumulo, quelle radianti il cui funzionamento è
stato sopra descritto, il peso della stufa è importantissimo. Non meno
importante è la superfice radiante, quella superficie a diretto contatto
con l'ambiente cui è affidato il compito di scambiare il calore con
esso. La massa deve essere correttamente dimensionata rispetto ai locali
o alla casa da scaldare. Le stufe ad accumulo termico sono dette a
fuoco discontinuo: la legna brucia velocemente a temperature
particolarmente elevate, in modo pulito ed efficiente, una o due volte
al giorno. Gran parte dell'energia termica generata viene accumulata
dalla massa, che riesce poi a diffonderla uniformemente per un lungo
periodo di tempo, anche quando il fuoco è spento...
...La capacità di accumulo di un materiale, oltre che a che da
caratteristiche chimico-fisiche di complessa spiegazione, di cui vi
faccio grazia, dipendono in gran parte dal peso specifico del materiale.
Se sottodimensionassimo la stufa il calore accumulato sarebbe
insufficiente costringendoci a tenere il fuoco sempre acceso. La camera
di combustione non potrebbe essere costantemente riempita altrimenti la
temperatura superficiale risulterebbe troppo elevata trasformandola in
un grosso radiatore. Diminuirebbe così l'efficienza della combustione o,
peggio, surriscalderemmo la camera di combustione provocando seri danni
alla stufa stessa. In ogni caso utilizzeremmo la stufa al peggio delle
sue possibilità e potrebbe anche crearci problemi. Il corretto
dimensionamento è, quindi, fondamentale: affidatevi al tecnico
istallatore per scegliere la "misura" adatta alla vostra casa e alle
vostre esigenze. Tenete comunque conto che qualche dato preliminare può
essere indicato. Per una casa normalmente isolata, non studiata
appositamente per l'inserimento di una stufa, occorrono circa 20/25 Kg.
di stufa per Mq. di superfici netta di pavimento ovvero 7/8 kg. per Mc.
edificato. Tali misure sono assolutamente indicative essendo
condizionate da molti fattori. Disposizione della stufa, strutture e
masse murarie al suo intorno, disposizione delle aperture, ecc.