Fabio Reghellin
2007-01-17 14:06:22 UTC
Buongiorno a tutti!
Recentemente si è accennato alla questione del campanello alimentato a 12 o
24 volt continui oppure a 220V alternati e questo mi ha sollevato un dubbio.
Io sto costruendo casa e dato che è già previsto un sistema ups per la
domotica e l'impianto di allarme e che probabilmente la soluzione definitiva
prevederà un ups sia per la linea a 24V che per la linea a 220V, per
dimensionarli adeguatamente stavo riflettendo sull'opportunità di montare
motori a 24V per il basculante ed eventualmente avere altri servizi
alimentati a 24V, come ad esempio l'autoclave.
Mi chiedo se sia più conveniente dal punto di vista dei consumi questa
soluzione oppure l'installazione di motori a 220V e utilizzo a valle
dell'ups di un inverter che fornisca i 220V.
Trattandosi di un ulteriore passaggio che comporta qualche perdita mi
sembrerebbe preferibile la soluzione a 24V, ma ho l'impressione di
trascurare qualcosa.
Naturalmente anche il fatto di inserire un ups tra la rete e l'utilizzatore
comporta una minore efficienza, ma poter aprire il garage anche in caso di
black out (magari rientrando a casa sotto un temporale) lo giustifica.
Vi ringrazio in anticipo dei vostri pareri.
--
Fabio Reghellin
***@libero.it
Recentemente si è accennato alla questione del campanello alimentato a 12 o
24 volt continui oppure a 220V alternati e questo mi ha sollevato un dubbio.
Io sto costruendo casa e dato che è già previsto un sistema ups per la
domotica e l'impianto di allarme e che probabilmente la soluzione definitiva
prevederà un ups sia per la linea a 24V che per la linea a 220V, per
dimensionarli adeguatamente stavo riflettendo sull'opportunità di montare
motori a 24V per il basculante ed eventualmente avere altri servizi
alimentati a 24V, come ad esempio l'autoclave.
Mi chiedo se sia più conveniente dal punto di vista dei consumi questa
soluzione oppure l'installazione di motori a 220V e utilizzo a valle
dell'ups di un inverter che fornisca i 220V.
Trattandosi di un ulteriore passaggio che comporta qualche perdita mi
sembrerebbe preferibile la soluzione a 24V, ma ho l'impressione di
trascurare qualcosa.
Naturalmente anche il fatto di inserire un ups tra la rete e l'utilizzatore
comporta una minore efficienza, ma poter aprire il garage anche in caso di
black out (magari rientrando a casa sotto un temporale) lo giustifica.
Vi ringrazio in anticipo dei vostri pareri.
--
Fabio Reghellin
***@libero.it