bert
2007-10-27 15:09:20 UTC
Ciao a tutti,
ho un bel dubbio riguardo un sistema con pannelli solari che vorrei
realizzare a casa mia, per produrre acqua sanitaria, dove ho già da tempo
una caldaia istantanea a metano (senza accumulo).
Si tratta di un sistema solare a circolazione forzata.
Per quel poco che ne so, essendomi informato un po' con post precedenti e
sui motori di ricerca, avevo capito che il sistema funzionava così:
l'acqua riscaldata dai pannelli e raccolta nel boiler, entra nella caldaia
istantanea, che la riscalda ulteriormente solo quando viene richiesta e solo
quando è a bassa temperatura (ad esempio di notte, in inverno, ecc), per poi
mandarla nell'impianto di casa per essere utilizzata.
Invece l'installatore mi ha detto che si usa un boiler con doppia
serpentina: nella seconda serpentina viene collegata la caldaia che quindi
non scalda l'acqua sanitaria, ma scalda l'acqua di un circuito chiuso che a
sua volta riscalderà l'intero boiler di accumulo del sistema solare, ogni
volta che l'acqua contenuta scende sotto la temperatura desiderata. Questa
soluzione però mi sembra molto meno efficiente: primo perchè c'è un doppio
passaggio di riscaldamento (prima la caldaia scalda il circuito, poi questo
scalda l'acqua del boiler), poi soprattutto perchè la caldaia dovrà spesso
entrare in funzione per mantenere in temperatura tutta l'acqua del boiler 24
ore su 24, anche quando non servirebbe (ad esempio a notte fonda quando non
uso praticamente mai acqua calda, o durante il giorno quando sono fuori, o
la domenica se esco di casa, ecc). Soprattutto in inverno, mi sembra che sia
uno spreco notevole.
Mi è stato allora detto che potrei mettere un timer programmabile per tenere
spenta la caldaia quando non uso l'acqua (così non si accende inutilmente),
ma se poi una volta mi dovesse servire acqua calda in un momento in cui il
timer tiene spenta la caldaia, mi troverei con l'acqua fredda! Quindi è una
soluzione poco pratica, e poi spegnendo la caldaia mi spegnerebbe anche il
sistema di riscaldamento dei termosifoni...
Allora mi sono rimesso a cercare su Internet ed ho trovato moltissimi schemi
in cui la caldaia istantanea è usata come dico io, ovvero in serie in uscita
dal boiler (eventualmente con una valvola a tre vie che bypassa la caldaia
se l'acqua è già ben calda). Però nei siti che proponevano schemi sia per
impianti a circolazione naturale che a circolazione forzata, ho visto che la
caldaia istantanea era in serie solo per quelli naturali, mentre per quelli
a circolazione forzata si indicava di usare la caldaia per scaldare la
seconda serpentina del boiler, come proponeva l'installatore.
Quindi, se qualcuno ha avuto la pazienza di leggere queste lunghe
considerazioni personali (paranoie?), mi piacerebbe sapere se effettivamente
nei sistemi a circolazione forzata la caldaia non deve essere messa in serie
ma invece va fatta per forza funzionare per riscaldare tutto il boiler, e
perchè.
E vorrei capire anche se ho ragione a ritenere meno efficiente (soprattutto
in inverno) usare la caldaia istantanea per riscaldare 24 ore su 24 una
seconda serpentina interna al boiler, rispetto ad un collegamento in serie.
Se qualcuno ne capisce abbastanza, ed ha voglia di rispondermi, lo ringrazio
in anticipo.
ho un bel dubbio riguardo un sistema con pannelli solari che vorrei
realizzare a casa mia, per produrre acqua sanitaria, dove ho già da tempo
una caldaia istantanea a metano (senza accumulo).
Si tratta di un sistema solare a circolazione forzata.
Per quel poco che ne so, essendomi informato un po' con post precedenti e
sui motori di ricerca, avevo capito che il sistema funzionava così:
l'acqua riscaldata dai pannelli e raccolta nel boiler, entra nella caldaia
istantanea, che la riscalda ulteriormente solo quando viene richiesta e solo
quando è a bassa temperatura (ad esempio di notte, in inverno, ecc), per poi
mandarla nell'impianto di casa per essere utilizzata.
Invece l'installatore mi ha detto che si usa un boiler con doppia
serpentina: nella seconda serpentina viene collegata la caldaia che quindi
non scalda l'acqua sanitaria, ma scalda l'acqua di un circuito chiuso che a
sua volta riscalderà l'intero boiler di accumulo del sistema solare, ogni
volta che l'acqua contenuta scende sotto la temperatura desiderata. Questa
soluzione però mi sembra molto meno efficiente: primo perchè c'è un doppio
passaggio di riscaldamento (prima la caldaia scalda il circuito, poi questo
scalda l'acqua del boiler), poi soprattutto perchè la caldaia dovrà spesso
entrare in funzione per mantenere in temperatura tutta l'acqua del boiler 24
ore su 24, anche quando non servirebbe (ad esempio a notte fonda quando non
uso praticamente mai acqua calda, o durante il giorno quando sono fuori, o
la domenica se esco di casa, ecc). Soprattutto in inverno, mi sembra che sia
uno spreco notevole.
Mi è stato allora detto che potrei mettere un timer programmabile per tenere
spenta la caldaia quando non uso l'acqua (così non si accende inutilmente),
ma se poi una volta mi dovesse servire acqua calda in un momento in cui il
timer tiene spenta la caldaia, mi troverei con l'acqua fredda! Quindi è una
soluzione poco pratica, e poi spegnendo la caldaia mi spegnerebbe anche il
sistema di riscaldamento dei termosifoni...
Allora mi sono rimesso a cercare su Internet ed ho trovato moltissimi schemi
in cui la caldaia istantanea è usata come dico io, ovvero in serie in uscita
dal boiler (eventualmente con una valvola a tre vie che bypassa la caldaia
se l'acqua è già ben calda). Però nei siti che proponevano schemi sia per
impianti a circolazione naturale che a circolazione forzata, ho visto che la
caldaia istantanea era in serie solo per quelli naturali, mentre per quelli
a circolazione forzata si indicava di usare la caldaia per scaldare la
seconda serpentina del boiler, come proponeva l'installatore.
Quindi, se qualcuno ha avuto la pazienza di leggere queste lunghe
considerazioni personali (paranoie?), mi piacerebbe sapere se effettivamente
nei sistemi a circolazione forzata la caldaia non deve essere messa in serie
ma invece va fatta per forza funzionare per riscaldare tutto il boiler, e
perchè.
E vorrei capire anche se ho ragione a ritenere meno efficiente (soprattutto
in inverno) usare la caldaia istantanea per riscaldare 24 ore su 24 una
seconda serpentina interna al boiler, rispetto ad un collegamento in serie.
Se qualcuno ne capisce abbastanza, ed ha voglia di rispondermi, lo ringrazio
in anticipo.