Discussione:
Bruciare la legna inquina?
(troppo vecchio per rispondere)
Gianluca C
2007-08-17 03:26:37 UTC
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Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?

Grazie
Gianluca
Gianluca C
2007-08-20 12:47:40 UTC
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Ho trovato questo articolo, i dati riportati vi sembrano realistici?
http://www.ecodibergamo.it/EcoOnLine/CRONACA/2006/02/10_camini.shtml

Grazie


La Regione si prepara a vietare l'uso di legna
come combustibile nei camini e nelle stufe
La Regione Lombardia ha allo studio un provvedimento urgente per
intervenire sull'uso indiscriminato della legna nelle attuali fasi acute
dell'inquinamento dell'aria da polveri, tipico della stagione invernale.
L'obiettivo è quello di cominciare a vietare l'uso della legna per
riscaldamento negli edifici civili che dispongano di un'altra sorgente
termica, a metano, a gasolio o di altro tipo.
Nessuno deve rimanere al freddo: chi dispone di un impianto di
riscaldamento comune, ed usa la legna nel caminetto o nella stufa solo
come integrazione, per il piacere di osservare le fiamme o per
risparmiare qualche soldo usando meno gasolio o GPL, dovrà evitare di
bruciare il legname nell'interesse della salute di tutti.

RISTORANTI E PIZZERIE - Chi usa solo legna, in assenza d'altro impianto,
chi cuoce pizze e braciole nei ristoranti e nelle pizzerie nello
svolgere la sua attività professionale di ristorazione, potrà continuare
a farlo. Le norme future porteranno richieste di adeguamento
impiantistico e regole da rispettare, accompagnate da tempi opportuni
per i necessari adeguamenti.

FILTRI - La pressione normativa genererà, come di consueto, anche nuove
dinamiche di mercato: i produttori ed i commercializzatori di filtri e
di apparecchi di post-combustione da associare alle stufe più moderne ed
evolute saranno stimolati ad aumentare l'offerta, oggi scarsissima, ed a
diminuire i prezzi, oggi troppo alti. Il tutto per gradi, con una solida
base scientifica di appoggio ed il confronto con le parti sociali.

IL CONSUMO DI LEGNA - Dati recentissimi, frutto di uno studio importante
di Regione Lombardia, testimoniano del fatto che il consumo di legna per
il riscaldamento domestico è in forte crescita, complice l'aumento
altrettanto marcato del prezzo dei combustibili fossili tradizionali.

Valutazioni cautelative individuano consumi per oltre 3,1 milioni di
tonnellate per il solo riscaldamento domestico, cui aggiungere almeno
300.000 altre tonnellate delle attività produttive (regolari); esiste
poi un'ampia frangia di consumo non censito e non autorizzato.
L'uso della legna non è legato alle sole zone di montagna, come spesso
creduto: è ampliamente diffuso anche nelle zone di pianura, dove
predomina l'edilizia residenziale distribuita (villette ed edifici
bassi, con camini), in tutte le province lombarde.

LA LEGNA NON E' ECOLOGICA - La legna non è un combustibile ecologico,
dal punto di vista delle emissioni, se bruciata malamente come avviene
nei caminetti aperti e nelle diffusissime stufe tradizionali: emette
enormi quantità di polveri sottili che, ricche di frazioni incombuste,
sono fortemente dannose alla salute.
I fattori di emissione della legna, in base ad accertamenti sicuri
quanto prudenti, sono molto alti (in grammi/Giga Joule):
- un camino aperto: 700
- una stufa tradizionale: 500
- un camino chiuso: 300
- un forno: 200

I fattori di emissione della legna sono dieci-venti volte peggiori, per
le sole polveri, di quelli dell'olio combustibile o cento volte di
quelli del gasolio, la cui azione inquinante è nota (l'olio combustibile
è già vietato nelle "zone critiche" e lo sarà, dal 1° ottobre 2006, su
tutta la Lombardia).

I GRANDI IMPIANTI - Solo gli impianti di maggiori dimensioni,
tipicamente aziendali, sono oggi dotati di adeguati sistemi di
filtraggio e di abbattimento delle polveri, quando vengono usate legna e
biomasse: in queste condizioni, l'impiego di questo combustibile è ben
compatibile con l'ambiente e la salute; il Lombardia, ad esempio in
Valtellina, esistono degli ottimi impianti alimentati a biomassa,
connessi a reti di teleriscaldamento, del tutto sani (oggetto,
correttamente, di finanziamento pubblico).
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Grazie
Gianluca
Ernesto
2007-08-26 09:20:17 UTC
Permalink
Io abito in Lombardia e uso la legna in una stufa;
da come hanno scritto la normativa; se hai un'altra fonte di
calore,gpl,gasolio etc.... non puoi usare la legna,sarà molto semplice la
cosa.
Tolgo la caldaia a metano e uso solo la legna.
Post by Gianluca C
La Regione si prepara a vietare l'uso di legna
come combustibile nei camini e nelle stufe
La Regione Lombardia ha allo studio un provvedimento urgente per
intervenire sull'uso indiscriminato della legna nelle attuali fasi acute
dell'inquinamento dell'aria da polveri, tipico della stagione invernale.
L'obiettivo è quello di cominciare a vietare l'uso della legna per
riscaldamento negli edifici civili che dispongano di un'altra sorgente
termica, a metano, a gasolio o di altro tipo.
Nessuno deve rimanere al freddo: chi dispone di un impianto di
riscaldamento comune, ed usa la legna nel caminetto o nella stufa solo
come integrazione, per il piacere di osservare le fiamme o per risparmiare
qualche soldo usando meno gasolio o GPL, dovrà evitare di bruciare il
legname nell'interesse della salute di tutti.
RISTORANTI E PIZZERIE - Chi usa solo legna, in assenza d'altro impianto,
chi cuoce pizze e braciole nei ristoranti e nelle pizzerie nello svolgere
la sua attività professionale di ristorazione, potrà continuare a farlo.
Le norme future porteranno richieste di adeguamento impiantistico e regole
da rispettare, accompagnate da tempi opportuni per i necessari
adeguamenti.
FILTRI - La pressione normativa genererà, come di consueto, anche nuove
dinamiche di mercato: i produttori ed i commercializzatori di filtri e di
apparecchi di post-combustione da associare alle stufe più moderne ed
evolute saranno stimolati ad aumentare l'offerta, oggi scarsissima, ed a
diminuire i prezzi, oggi troppo alti. Il tutto per gradi, con una solida
base scientifica di appoggio ed il confronto con le parti sociali.
IL CONSUMO DI LEGNA - Dati recentissimi, frutto di uno studio importante
di Regione Lombardia, testimoniano del fatto che il consumo di legna per
il riscaldamento domestico è in forte crescita, complice l'aumento
altrettanto marcato del prezzo dei combustibili fossili tradizionali.
Valutazioni cautelative individuano consumi per oltre 3,1 milioni di
tonnellate per il solo riscaldamento domestico, cui aggiungere almeno
300.000 altre tonnellate delle attività produttive (regolari); esiste poi
un'ampia frangia di consumo non censito e non autorizzato.
L'uso della legna non è legato alle sole zone di montagna, come spesso
creduto: è ampliamente diffuso anche nelle zone di pianura, dove predomina
l'edilizia residenziale distribuita (villette ed edifici bassi, con
camini), in tutte le province lombarde.
LA LEGNA NON E' ECOLOGICA - La legna non è un combustibile ecologico, dal
punto di vista delle emissioni, se bruciata malamente come avviene nei
caminetti aperti e nelle diffusissime stufe tradizionali: emette enormi
quantità di polveri sottili che, ricche di frazioni incombuste, sono
fortemente dannose alla salute.
I fattori di emissione della legna, in base ad accertamenti sicuri quanto
- un camino aperto: 700
- una stufa tradizionale: 500
- un camino chiuso: 300
- un forno: 200
I fattori di emissione della legna sono dieci-venti volte peggiori, per le
sole polveri, di quelli dell'olio combustibile o cento volte di quelli del
gasolio, la cui azione inquinante è nota (l'olio combustibile è già
vietato nelle "zone critiche" e lo sarà, dal 1° ottobre 2006, su tutta la
Lombardia).
I GRANDI IMPIANTI - Solo gli impianti di maggiori dimensioni, tipicamente
aziendali, sono oggi dotati di adeguati sistemi di filtraggio e di
abbattimento delle polveri, quando vengono usate legna e biomasse: in
queste condizioni, l'impiego di questo combustibile è ben compatibile con
l'ambiente e la salute; il Lombardia, ad esempio in Valtellina, esistono
degli ottimi impianti alimentati a biomassa, connessi a reti di
teleriscaldamento, del tutto sani (oggetto, correttamente, di
finanziamento pubblico).
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Grazie
Gianluca
Mattia
2007-08-26 18:35:34 UTC
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Post by Ernesto
Io abito in Lombardia e uso la legna in una stufa;
La mia bis nonna ha passato la vita seduta davanti al camino.
Letteralmanete "dentro" al camino. Come nell'architettura toscana il
camino è una tettoia grande (+o- 4m2) che funge da canna fumaria con le
panche intorno.
E' morta a 95 anni e il mio bis nonno a 99.
F. Bertolazzi
2007-08-27 11:08:33 UTC
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Post by Mattia
La mia bis nonna ha passato la vita seduta davanti al camino.
Letteralmanete "dentro" al camino. Come nell'architettura toscana il
camino è una tettoia grande (+o- 4m2) che funge da canna fumaria con le
panche intorno.
D'accordo. Però certo non respirava i fumi, visto che, una volta, quando
servivano davvero, i camini tiravano sempre e alla perfezione.
Post by Mattia
E' morta a 95 anni e il mio bis nonno a 99.
Certo. Ma probabilmente avevano molti fratelli che sono morti da bambini
per polmonite, tisi o tifo. Erano già selezionati e, come dimostrato da
vari studi, la longevità dipende essenzialmente dall'efficienza
dell'apparato immunitario. Tu saresti ancora vivo senza antibiotici? Io no.
F. Bertolazzi
2007-08-27 11:04:32 UTC
Permalink
Post by Ernesto
Io abito in Lombardia e uso la legna in una stufa;
da come hanno scritto la normativa; se hai un'altra fonte di
calore,gpl,gasolio etc.... non puoi usare la legna,sarà molto semplice la
cosa.
Tolgo la caldaia a metano e uso solo la legna.
Eccerto. Cos'altro possiamo aspettarci da uno che non si cura neppure di
quotare decentemente?
F. Bertolazzi
2007-08-26 12:23:01 UTC
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Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Li trovi nella tua canna fumaria.
Bruciando legna la devi pulire? Ogni quanto?

Recentemente ho sostituito un pezzo della canna fumaria della mia
centralina a metano, che aveva almeno 20 anni. Non aveva la minima traccia
di depositi, a parte un po' di ruggine dovuta alla condensa del vapor
acqueo.
Gianluca C
2007-08-27 10:43:38 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Li trovi nella tua canna fumaria.
SI MA NON RIESCO A CAPIRE SE VENGONO EMESSE SOSTANZE INQUINANTI E
POLVERI SOTTILI.
HO MESSO LA STUFA A LEGNA CON L'IDEA DI FARE UNA COSA A BASSO IMPATTO
AMBIENTALE, ED ORA HO DEI DUBBI.
F. Bertolazzi
2007-08-27 11:03:18 UTC
Permalink
Post by Gianluca C
Post by F. Bertolazzi
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Li trovi nella tua canna fumaria.
SI MA NON RIESCO A CAPIRE SE VENGONO EMESSE SOSTANZE INQUINANTI E
POLVERI SOTTILI.
Ripeto: la mia canna fumaria, dopo 20 anni di metano, era perfettamente
pulita.
Se la tua si sporca, vuol dire che inquini più di me.
Post by Gianluca C
HO MESSO LA STUFA A LEGNA CON L'IDEA DI FARE UNA COSA A BASSO IMPATTO
AMBIENTALE, ED ORA HO DEI DUBBI.
Temo tu abbia commesso un grossissimo errore.
Gianluca C
2007-08-27 11:09:39 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by Gianluca C
Post by F. Bertolazzi
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Li trovi nella tua canna fumaria.
SI MA NON RIESCO A CAPIRE SE VENGONO EMESSE SOSTANZE INQUINANTI E
POLVERI SOTTILI.
Ripeto: la mia canna fumaria, dopo 20 anni di metano, era perfettamente
pulita.
Se la tua si sporca, vuol dire che inquini più di me.
Post by Gianluca C
HO MESSO LA STUFA A LEGNA CON L'IDEA DI FARE UNA COSA A BASSO IMPATTO
AMBIENTALE, ED ORA HO DEI DUBBI.
Temo tu abbia commesso un grossissimo errore.
La tua caldaia a metano immagino che emetta molta Co2 (la legna emette
la CO2 che ha assorbito), e io non se se il mio fumo è composto da
particelle catalogabili come polveri sottili.
F. Bertolazzi
2007-08-27 11:44:48 UTC
Permalink
Post by Gianluca C
La tua caldaia a metano immagino che emetta molta Co2
Non tantissima, dato che il metano è CH4, ovvero quattro atomi di idrogeno
per ogni atomo di carbonio.
Post by Gianluca C
(la legna emette la CO2 che ha assorbito)
Anche quello delle seghe a motore usate per abbatterlo e tagliarlo a pezzi?
Anche quello dei camion e macchinari di movimentazione usati per
trasportarlo?

Il calore che emette non è in larga parte assorbito dal vapore acqueo che
si forma per la presenza di acqua nelle legna? Ti ricordo che il calore
latente del vapor acqueo è di 600 calorie, ovvero per far evaporare un
grammo d'acqua partendo da zero gradi occorre fornirgli tanto calore quanto
per portarlo a 700 gradi.

La tua legna è stata stagionata almeno 3 anni o ci stai impestando di
biossido di azoto e di zolfo?
Post by Gianluca C
io non se se il mio fumo è composto da particelle catalogabili come
polveri sottili
Guarda il condotto. Se c'è del nerofumo, quelle sono micro e nano-polveri
condensate. Quanto alle diossine, non so quante ne vengano distrutte dalla
doppia combustione. Senz'altro più che in un caminetto.
Mattia
2007-08-27 12:25:40 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Non tantissima, dato che il metano è CH4, ovvero quattro atomi di idrogeno
per ogni atomo di carbonio.
E' comunque fossile.
Post by F. Bertolazzi
Anche quello delle seghe a motore usate per abbatterlo e tagliarlo a pezzi?
Anche quello dei camion e macchinari di movimentazione usati per
trasportarlo?
Non credere ne serva molta, e cmq molto inferiore all' estrazione
raffinazione trasporto del petrolio.
E' il mio mestiere, non la legna da ardere ma sempre di legno si tratta.
Post by F. Bertolazzi
Il calore che emette non è in larga parte assorbito dal vapore acqueo che
si forma per la presenza di acqua nelle legna? Ti ricordo che il calore
latente del vapor acqueo è di 600 calorie, ovvero per far evaporare un
grammo d'acqua partendo da zero gradi occorre fornirgli tanto calore quanto
per portarlo a 700 gradi.
La tua legna è stata stagionata almeno 3 anni o ci stai impestando di
biossido di azoto e di zolfo?
Questo è un difetto dell'uso della legna tradizionale, ma il futuro è il
pellet (inteso come categoria merceologica). Che minimizzerà queste
cose.
Post by F. Bertolazzi
Guarda il condotto. Se c'è del nerofumo, quelle sono micro e nano-polveri
condensate. Quanto alle diossine, non so quante ne vengano distrutte dalla
doppia combustione. Senz'altro più che in un caminetto.
Come polveri forse hai ragione (anche se il problema è affrontabile) ma
come sostanze cancerogene credo che gli oli combustibili siano peggio.
F. Bertolazzi
2007-08-27 13:01:06 UTC
Permalink
Post by Mattia
Non credere ne serva molta, e cmq molto inferiore all' estrazione
raffinazione trasporto del petrolio.
E' il mio mestiere, non la legna da ardere ma sempre di legno si tratta.
E neppure l'estrazione del petrolio, visto che altrimenti sapresti che i
costi di estrazione e raffinazione possono variare di più di un ordine di
grandezza. :-)

Comunque mi incuriosirebbe davvero sapere quanta benzina costa fare le
operazioni di cui sopra e che percentuale del calore potrebbe fornire se
usata direttamente. Nota che non voglio neppure metterci dentro l'energia
necessaria per costruire i macchinari specializzati (seghe, argani,
muletti).

Però, visto che i biocombustibili (che necessitano di fertilizzanti e
pesticidi, ma sono enormemente più facili da raccogliere che non il
legname) non riescono a raggiungere il pareggio energetico, mi sa che la
legna da ardere, che viene, tra l'altro, bruciata in modo assai poco
efficiente, non riesca neppure ad aspirarci.
Post by Mattia
Questo è un difetto dell'uso della legna tradizionale, ma il futuro è il
pellet (inteso come categoria merceologica). Che minimizzerà queste
cose.
Su questo non posso che essere d'accordo. Anche se continuo ad essere
scettico sulla sostenibilità energetica. Una comparazione non troppo
spannometrica si può fare guardando semplicemente i costi dello scaldarsi a
pellet piuttosto che a metano, dopo però aver tolto tasse ed accise.
Post by Mattia
Come polveri forse hai ragione (anche se il problema è affrontabile) ma
come sostanze cancerogene credo che gli oli combustibili siano peggio.
Io credo l'esatto contrario, sia per la maggior "semplicità" dei composti
che trovi nel petrolio rispetto a quelli della legna, sia per il fatto che
i composti più pericolosi si formano a basse temperature.

Come sai la temperatura è una "faccenda statistica", ed il fatto di avere
molta acqua in mezzo al carburante mi dà l'idea che le temperature delle
varie molecole durante la combustione possa essere più variabile. Insomma,
può darsi che la combustione di una certa molecola venga bloccata perché è
andata a sbattere contro una molecola d'acqua. Boh, non so, sono tutte
supposizioni, ma i prodotti della combustione della legna sembrano darmi
ragione...
Mattia
2007-08-27 13:45:00 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by Mattia
Non credere ne serva molta, e cmq molto inferiore all' estrazione
raffinazione trasporto del petrolio.
E' il mio mestiere, non la legna da ardere ma sempre di legno si tratta.
E neppure l'estrazione del petrolio, visto che altrimenti sapresti che i
costi di estrazione e raffinazione possono variare di più di un ordine di
grandezza. :-)
Comunque mi incuriosirebbe davvero sapere quanta benzina costa fare le
operazioni di cui sopra e che percentuale del calore potrebbe fornire se
usata direttamente. Nota che non voglio neppure metterci dentro l'energia
necessaria per costruire i macchinari specializzati (seghe, argani,
muletti).
Su questo posso essere abbastanza preciso, anche se le variabili da
considerare sono molte.
Nei miei terreni tagliando alberi maturi, taglio ed esbosco ca. 4000q di
legname con 500lt di gasolio e 40 lt di benzina.
Il resto dipende dalla distanza della segheria e dai successivi processi
di lavorazione.
Alle latitudini del nord ed est europa europa costa molto meno.
Post by F. Bertolazzi
Però, visto che i biocombustibili (che necessitano di fertilizzanti e
pesticidi, ma sono enormemente più facili da raccogliere che non il
legname) non riescono a raggiungere il pareggio energetico, mi sa che la
legna da ardere, che viene, tra l'altro, bruciata in modo assai poco
efficiente, non riesca neppure ad aspirarci.
No dipende dalla densità per metro del materiale raccolto, i consumi
delle machine sono simili, ma mentre nel legname mediamente siamo
sempore sopra i 2000q ettaro, nel caso dei biocarburanti (girasole,
colza etc..) difficilmente si superano i 40q ettaro.
E non dimentichiano il consumo di acqua nelle coltivazioni energetiche.

Anche qui un indicatore dell'efficienza è lo stato, per i biocarburanti
si danno contributi nella legna no. Salvo rari casi.
Post by F. Bertolazzi
Su questo non posso che essere d'accordo. Anche se continuo ad essere
scettico sulla sostenibilità energetica. Una comparazione non troppo
spannometrica si può fare guardando semplicemente i costi dello scaldarsi a
pellet piuttosto che a metano, dopo però aver tolto tasse ed accise.
Il pellet non è IL pellet, ci sono di varii tipi.
Il pellet che tutti conoscono, ha quei prezzi solo per ragioni
speculative per il semplice motivo che praticamente non esiste. Per
produrre il pellet da stufette il legno deve essere di primissima
scelta e non contenere buccia; costi altissimi.

Il pellet di cui parlo, è tutto il resto, dall'erba al legno, ha
caratteristiche come contenuto di ceneri sicuramente peggiore ma costi
che stanno tranquillamente sotto i 6 euro/q (non 60).

E cmq parlo di un materiale con pci di 4900kw umidità sotto il 10% e
densità di 750kg/mt3 facilmente automatizzabile e trasportabile.

Il costo di produzione in impianti altamente automatizzati è di 1,50
euro q. Che vanno ad energia elettrica.

Se il prodotto finito fosse sempre pellet e non legna da ardere il
risparmio sarebbe anche nell'esbosco nella lavorazione e nel trasporto,
oltre ad avere la garanzia di un materiale con caratteristiche stabili.
Post by F. Bertolazzi
Io credo l'esatto contrario, sia per la maggior "semplicità" dei composti
che trovi nel petrolio rispetto a quelli della legna, sia per il fatto che
i composti più pericolosi si formano a basse temperature.
Sicuramente hai ragione, ma mi ammazza prima una sigaretta di tabacco o
di gasolio?
Kantossek
2007-08-27 22:47:28 UTC
Permalink
Post by Mattia
No dipende dalla densità per metro del materiale raccolto, i consumi
delle machine sono simili, ma mentre nel legname mediamente siamo
sempore sopra i 2000q ettaro, nel caso dei biocarburanti (girasole,
colza etc..) difficilmente si superano i 40q ettaro.
E non dimentichiano il consumo di acqua nelle coltivazioni
energetiche.
e non dimentichiamo l'aumento del prezzo della pasta, del pane...
per produrre una quantita di CO2 superiore a quella del metano, a pari
potenza
--
Ciao Kantossek
Kantossek
2007-08-27 22:47:27 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by F. Bertolazzi
Non tantissima, dato che il metano è CH4, ovvero quattro atomi di idrogeno
per ogni atomo di carbonio.
E' comunque fossile.
stacca il raccordo al camino e vedi quanto è buona l'anidride carbonica
biologica
Post by Mattia
Questo è un difetto dell'uso della legna tradizionale, ma il futuro è il
pellet (inteso come categoria merceologica). Che minimizzerà queste
cose.
mi fai ridere: Cosi se tutti bruciamo legna scende la concentrazione di
CO2 nell'atmosfera?
Bene, Bravo! Bis!
Va ad appiccare qualche incendio, volpino
--
Ciao Kantossek
Mattia
2007-08-28 10:28:21 UTC
Permalink
Post by Kantossek
stacca il raccordo al camino e vedi quanto è buona l'anidride carbonica
biologica
mi fai ridere: Cosi se tutti bruciamo legna scende la concentrazione di
CO2 nell'atmosfera?
Bene, Bravo! Bis!
Te lo rispiego per la 4° volta, l'anidride carbonica contenuta nel legno
in atmosfera ci va sia se tu la bruci, sia se l'albero finisce il ciclo
di vita, Nel primo caso almeno recuperi l'energia.
Oppure conosci alberi eterni?
Post by Kantossek
Va ad appiccare qualche incendio, volpino
Coglione, se scoppia un incendio nei miei boschi io sono il primo a
correre.
David
2007-08-28 11:53:58 UTC
Permalink
Post by Mattia
Te lo rispiego per la 4° volta, l'anidride carbonica contenuta nel legno
in atmosfera ci va sia se tu la bruci, sia se l'albero finisce il ciclo
di vita,
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici; con l'azione di microorgannismi +
pressione, si trasforma in indorcarburi, cioè il carbonio che compone le
strutture biologiche viene trattenuto in composti solidi/liquidi all'interno
della crosta terreste e non liberato come CO2 nell'atmosfera.

Notare che l'atmosfera terrestre primordiale era composta da ammoniaca,
metano, vapor acqueo, idrogeno con l’ossigeno molecolare praticamente
assente(*). Ora non è che tutti questi atomi sono magicamente scomparsi o
si sono trasmutati in azoto e ossigeno, ma gli organismi di allora li
"respiravano" e/o li "usavano" per costituire le proprie strutture
biologiche emettendo come sottoprodotti quegli elementi che lentamente sono
andati a costituire la nuova atmosfera.

D'altronde basta ricordarsi che il pianeta terra è, all'atto pratico, un
sitema chiuso quindi la natura(**) ed il numero degli atomi che lo
compongono non può cambiare, cambia solo il modo in cui sono legati tra
loro.


(*) Stiamo parlando di un'era in cui esisteva già la vita. L'atmosfera
terrestre aveva già subito un drastico cambiamento quando la temperatura
media della superficie era scesa sotto i 100 degC permettendo al vapore
acqueo di condensarsi e dare il via al ciclo dell'H2O.

(**) eccettuate ovviamente le reazioni nucleari. Non si ha notizia di
animali o vegetali capaci di operare fissioni o fusioni nucleari e la
quantità di radioisotopi capaci di decadere spontaneamente è di gran lunga
troppo piccola per modificare alcunché, tantomeno la composizione
dell'atmosfera.

D.
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
F. Bertolazzi
2007-08-28 12:07:19 UTC
Permalink
Post by David
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici;
Maddove? Questo avviene solo se il tronco cade in un acquitrino salmastro o
comunque di acqua "sterile". In tutti gli altri casi insetti e microbi lo
ritrasformano in CO2. Senza contare le foglie cedue, che hanno una massa
paragonabile alla crescita annuale di fusto e rami.
Post by David
Notare che l'atmosfera terrestre primordiale era composta da ammoniaca,
metano, vapor acqueo, idrogeno
Dubito fortissimamente ci fosse idrogeno libero. Come non ce n'è ora.
E' troppo leggero per essere trattenuto dalla gravità terrestre.
Post by David
D'altronde basta ricordarsi che il pianeta terra è, all'atto pratico, un
sitema chiuso
A parte un trascurabile apporto di energia dovuto alla radiazione solare ed
al fatto che l'idrogeno, se liberato legami con altri elementi, se ne va.
Mattia
2007-08-28 12:33:38 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by David
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici;
Maddove?
Ma poi figurati la terra aumenterebbe di volume e l'anidride carbonica
sarebbe tutta fissata.
David
2007-08-28 13:43:06 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by David
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici;
Maddove? Questo avviene solo se il tronco cade in un acquitrino salmastro o
comunque di acqua "sterile". In tutti gli altri casi insetti e microbi lo
ritrasformano in CO2. Senza contare le foglie cedue, che hanno una massa
paragonabile alla crescita annuale di fusto e rami.
Mica ho detto che *tutto* il materiale organico viene inglobato, ecc ecc.
In effetti volevo fare questa puntualizzazione (e pensavo proprio alle
foglie) ma poi ho deciso che gli eventuali lettori non ne avessero bisogno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Petrolio#Formazione
Post by F. Bertolazzi
Post by David
D'altronde basta ricordarsi che il pianeta terra è, all'atto pratico, un
sitema chiuso
A parte un trascurabile apporto di energia dovuto alla radiazione solare
Ho scritto *chiuso*, non *isolato*. Inoltre ho puntualizzato *all'atto
pratico* proprio per indicare che piccoli scambi di materia ci sono.

D.
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
F. Bertolazzi
2007-08-28 13:49:13 UTC
Permalink
Post by David
Mica ho detto che *tutto* il materiale organico viene inglobato, ecc ecc.
Io, invece, ti dico che neanche un po'.
Post by David
In effetti volevo fare questa puntualizzazione (e pensavo proprio alle
foglie) ma poi ho deciso che gli eventuali lettori non ne avessero bisogno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Petrolio#Formazione
Intendi dire che i tronchi degli alberi affondano sottoterra per moto
proprio? O che c'è una frana al mese, in pianura?

La materia organica deve essere preservata per un tempo lungo a sufficienza
per cui un gigantesco terremoto o alluvione la possa ricoprire. Sennò le
formiche se la magnano e non ne rimane assolutamente nulla, se non CO2,
microbi e formiche.
Post by David
Ho scritto *chiuso*, non *isolato*.
Ok. Spiegami la differenza.
Post by David
Inoltre ho puntualizzato *all'atto
pratico* proprio per indicare che piccoli scambi di materia ci sono.
Certo, certo.
David
2007-08-29 16:22:56 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
La materia organica deve essere preservata per un tempo lungo a sufficienza
per cui un gigantesco terremoto o alluvione la possa ricoprire. Sennò le
formiche se la magnano e non ne rimane assolutamente nulla, se non CO2,
microbi e formiche.
E' vero, il processo da me descritto è marginale rispetto all'economia
generale del ciclo della CO2.
Post by F. Bertolazzi
Post by David
Ho scritto *chiuso*, non *isolato*.
Ok. Spiegami la differenza.
Uh?! Mi sorprende molto questa domanda!
Comunque un sistema si dice chiuso quando i suoi confini permettono lo
scambio di energia ma non di materia con l'esterno, isolato se non
permettono nemmeno lo scambio di energia.
Post by F. Bertolazzi
Post by David
Inoltre ho puntualizzato *all'atto
pratico* proprio per indicare che piccoli scambi di materia ci sono.
Certo, certo.
E' così.

D.
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
F. Bertolazzi
2007-08-29 17:39:35 UTC
Permalink
Post by David
Post by F. Bertolazzi
Ok. Spiegami la differenza.
Uh?! Mi sorprende molto questa domanda!
Anche a me. Bah, chissà a che pensavo.
David
2007-08-28 18:43:08 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by David
Notare che l'atmosfera terrestre primordiale era composta da ammoniaca,
metano, vapor acqueo, idrogeno
Dubito fortissimamente ci fosse idrogeno libero. Come non ce n'è ora.
E' troppo leggero per essere trattenuto dalla gravità terrestre.
Sì, hai ragione. Il post era nato in altro modo e l'idrogeno non faceva
parte dell'atmosfera riferentesi alla nota "*" ma ad epoche precedenti.

D.
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
Kantossek
2007-08-28 19:55:29 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by David
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici;
Maddove? Questo avviene solo se il tronco cade in un acquitrino salmastro o
comunque di acqua "sterile". In tutti gli altri casi insetti e microbi lo
ritrasformano in CO2.
Ma è cresciuta della vita; bruciandolo no
--
Ciao Kantossek
Mattia
2007-08-28 12:24:59 UTC
Permalink
Post by David
Post by Mattia
Te lo rispiego per la 4° volta, l'anidride carbonica contenuta nel legno
in atmosfera ci va sia se tu la bruci, sia se l'albero finisce il ciclo
di vita,
NO! Nel secondo caso la massa, o biomassa come si dice ora, rimane e viene
inglobata negli strati geologici;
Come fai anche solo a pensarla una cosa del genere.
David
2007-08-28 13:43:44 UTC
Permalink
Post by Mattia
Come fai anche solo a pensarla una cosa del genere.
vedere risposta a F. Bertolazzi.

D.
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
Mattia
2007-08-28 13:53:16 UTC
Permalink
Post by David
Post by Mattia
Come fai anche solo a pensarla una cosa del genere.
vedere risposta a F. Bertolazzi.
che è sbagliata.
David
2007-08-29 16:19:00 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by David
Post by Mattia
Come fai anche solo a pensarla una cosa del genere.
vedere risposta a F. Bertolazzi.
che è sbagliata.
Hai ragione, il processo da me descritto è marginale rispetto all'economia
globale del fenomeno.

ciao
David
--
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normale legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
Kantossek
2007-08-28 19:55:29 UTC
Permalink
Post by Mattia
Oppure conosci alberi eterni?
palafitte?

E se invece di produrre legna da ardere, distribuisci frutta e verdura?
--
Ciao Kantossek
Mattia
2007-08-28 10:31:10 UTC
Permalink
Post by Kantossek
mi fai ridere: Cosi se tutti bruciamo legna scende la concentrazione di
CO2 nell'atmosfera?
Se la bruci tanto per bruciare rimane la solita, se la sostituisci ad un
combustibile fossile, non aumenta.
Ora prima di rispondere conta fino a 10.
F. Bertolazzi
2007-08-28 11:05:00 UTC
Permalink
Post by Mattia
Se la bruci tanto per bruciare rimane la solita, se la sostituisci ad un
combustibile fossile, non aumenta.
Certo. Basta dire "legna!" e questa si abbatte, taglia e trasporta
direttamente nel tuo camino, senza utilizzare un milligrammo di
combustibili fossili.
Mattia
2007-08-28 11:21:46 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by Mattia
Se la bruci tanto per bruciare rimane la solita, se la sostituisci ad un
combustibile fossile, non aumenta.
Certo. Basta dire "legna!" e questa si abbatte, taglia e trasporta
direttamente nel tuo camino, senza utilizzare un milligrammo di
combustibili fossili.
La legna di km non ne fa tanti, il petrolio o il metano si. Sia che si
parli di rigassificatori, metanodotti o petroliere.
Senza considerare il fatto che il petrolio è di proprietà americana e il
metano dell'affidabilissimo putin.
F. Bertolazzi
2007-08-30 15:39:32 UTC
Permalink
Post by Mattia
La legna di km non ne fa tanti, il petrolio o il metano si. Sia che si
parli di rigassificatori, metanodotti o petroliere.
Senza considerare il fatto che il petrolio è di proprietà americana e il
metano dell'affidabilissimo putin.
D'accordo, ma cosa c'entra? Se, per avere 1 caloria da legna ne devo
spendere una da petrolio per taglio, rimozione, stagionatura, trasporto
eccetera, pensi che a Putin & C. (c'è di assai peggio: preti Iraniani,
principi Sauditi, Chavez...) gli cambino i conti di un centesimo?
Mattia
2007-08-30 16:15:47 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
D'accordo, ma cosa c'entra? Se, per avere 1 caloria da legna ne devo
spendere una da petrolio per taglio, rimozione, stagionatura, trasporto
eccetera, pensi che a Putin & C. (c'è di assai peggio: preti Iraniani,
principi Sauditi, Chavez...) gli cambino i conti di un centesimo?
Basta un minimo, ma proprio minimo di buon senso, nel commercio della
legna c'è un ricavo per ; proprietario del fondo, boscaiolo,
camionista, commerciante. I costi sono; acquisto del fondo, ammortamento
delle macchine, operai, trasporto, immagazzinamento.

Capisci che il costo del carburante ( gasolio da autotrazione non
agricolo) può essere solo una minima percentuale dei costi per
consentire comunque dei ricavi.

E questo è un settore non drogato da contributi statali, si regge sulla
sempre valida legge della domanda e dell'offerta.

Così lo capirebbe anche paolo maria :-)
F. Bertolazzi
2007-08-30 16:52:21 UTC
Permalink
Post by Mattia
Capisci che il costo del carburante ( gasolio da autotrazione non
agricolo)
Sicuro?
Post by Mattia
può essere solo una minima percentuale dei costi per
consentire comunque dei ricavi.
E questo è un settore non drogato da contributi statali, si regge sulla
sempre valida legge della domanda e dell'offerta.
Nel senso che scaldarsi a legna acquistandola a prezzi di mercato costa
meno che a metano? Sei certo di ciò che dici?
Mattia
2007-08-30 18:10:47 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Nel senso che scaldarsi a legna acquistandola a prezzi di mercato costa
meno che a metano? Sei certo di ciò che dici?
Senza ombra di dubbio. La legna è sicuramente più scomoda del metano.
Non avrebbe alcun senso usarla se non fosse molto più conveniente
F. Bertolazzi
2007-08-30 20:13:55 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by F. Bertolazzi
Nel senso che scaldarsi a legna acquistandola a prezzi di mercato costa
meno che a metano? Sei certo di ciò che dici?
Senza ombra di dubbio. La legna è sicuramente più scomoda del metano.
Non avrebbe alcun senso usarla se non fosse molto più conveniente
Qui ho letto solo ed esclusivamente motivazioni ecologistiche.

Tu ti scaldi a legna? Hai mai usato il metano?
In quanto puoi quantificare il risparmio?
KaF
2007-08-31 09:22:49 UTC
Permalink
il giorno Thu, 30 Aug 2007 20:13:55 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Post by Mattia
Post by F. Bertolazzi
Nel senso che scaldarsi a legna acquistandola a prezzi di mercato costa
meno che a metano? Sei certo di ciò che dici?
Senza ombra di dubbio. La legna è sicuramente più scomoda del metano.
Non avrebbe alcun senso usarla se non fosse molto più conveniente
Qui ho letto solo ed esclusivamente motivazioni ecologistiche.
Tu ti scaldi a legna? Hai mai usato il metano?
In quanto puoi quantificare il risparmio?
Ci posso provare io:

Casa di campagna.
Impianto a termosifoni.
Caldaia a gas Immergas.
Termocucina a legna "laconza"
Il tutto collegato in parallelo, o funziona la caldaia o la stufa.

Mi sono trasferito a Ottobre 2005 e non mi avevano lasciato legna, ne
sono riuscito ad acquistarla stagionata, quindi siamo andati a gas.
Spesa per il gas fino a Ottobre 2006: circa 4300 Euro.
A inizio estate 2006 ho acquistato 200 Q di legna, 100 di faggio, 50
di rovere e e 50 di carpino. Costo 2200 euro.
Ho riscaldato tutto l'inverno con la legna, usando l'acqua calda anche
per l'idrosanitario, tramite boiler con scambiatore.
Da quando non è stato necessario riscaldare, per l'acqua calda ho
riattivato il boiler a gas con pruduzione continua come per l'anno
precedente. Ovviamente per cucinare ho sempre utilizzato il gas, anche
se ogni tanto ho utilizzato il forno della stufa, sopratutto per
rendere il pane scrocchiante... (bbuooonoooo)

Costo fino ad oggi: 560 eruo di gas.
Di legna ne sono avanzati 80 quintali, quindi vuol dire che ho
consumato 120 quintali con un costo di 1320 Euro.

Totale costo da Ottobre 2006 ad ora, 1880 euro.
Mancando solo un mese ad ottobre conto di non spendere + di 2000 euro
quest'anno.
rispetto all'anno precedente un risparmio di oltre il 50 %.

Nelle camere da letto le temperature sono similari in entrambi i casi,
mentre in cucina, pur disattivando i termosifoni, le temperature
salgono di parecchio nel caso di riscaldamento a legna.

Il tutto con una comune termocucina.
Certo è una faticaccia, avanti e indietro 2 volte al giorno con la
carretta carica di legna, ricordarsi di verificare che non si spenga,
se non sei a casa la casa resta fredda, per ovvi motivi, la stufa
sporca di più del gas etc etc, ma il risparmio è assicurato,
nonostante la scarsa efficenza di una stufa a legna.

Quest'anno per motivi di budget, non ho fatto variazioni, mi sono
limitato ad acquistare altri 100 quintali di legna (1.150 euro)

Per il prossimo anno, finanze permettendo, conto di installare una
caldaia a legna con un grosso serbatoio di accumulo, in modo da avere
un polmone di energia maggiore e far funzionare la caldaia alla
massima efficenza, senza contare la comodità di poterla caricare una
volta o 2 al giorno.
Con questo sistema conto di risparmiare un altro 25% sul consumo di
legna, con maggiore comodità di utilizzo ed una diminuizione
dell'inquinamento prodotto.

Avevo anche pensato al mais, essendo in una delle zone più produttive,
ma con i costi che sta prendendo credo che rinuncerò.
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-08-31 10:14:48 UTC
Permalink
Post by KaF
Mi sono trasferito a Ottobre 2005 e non mi avevano lasciato legna, ne
sono riuscito ad acquistarla stagionata, quindi siamo andati a gas.
Spesa per il gas fino a Ottobre 2006: circa 4300 Euro.
A inizio estate 2006 ho acquistato 200 Q di legna, 100 di faggio, 50
di rovere e e 50 di carpino. Costo 2200 euro.
Ho riscaldato tutto l'inverno con la legna, usando l'acqua calda anche
per l'idrosanitario, tramite boiler con scambiatore.
Io, invece, a Genova, ho speso circa 1000 Euro l'anno scorso (accendevo
solo sotto i 14 gradi) e 200 quest'anno (in pratica solo per cucinare), e
non sono mai sceso sotto i 15 gradi (nuri in pietra da 70 cm.), senza
cambiare nulla di nulla. Purtroppo, neppure lo scaldaacqua elettrico.

Sono state due annate un pochinino diverse.

Combinando i due dati (vabbé, lo so che non è corretto, ma così, giusto per
avere un'idea), direi quindi che scaldarsi a legna costi più del doppio.
Mattia
2007-08-31 11:14:49 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Combinando i due dati (vabbé, lo so che non è corretto, ma così, giusto per
avere un'idea), direi quindi che scaldarsi a legna costi più del doppio.
???
F. Bertolazzi
2007-08-31 11:43:27 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Combinando i due dati (vabbé, lo so che non è corretto, ma così, giusto per
avere un'idea), direi quindi che scaldarsi a legna costi più del doppio.
???
Lui ha speso la metà dell'anno scorso, io un quinto.

Beh, non è del tutto vero, visto che, per il riscaldamento, in realtà,
quest'anno non ho speso nulla di nulla, ma mettere zeri ai denominatori dà
sempre un sacco di rogne...
KaF
2007-08-31 12:57:09 UTC
Permalink
il giorno Fri, 31 Aug 2007 10:14:48 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Combinando i due dati (vabbé, lo so che non è corretto, ma così, giusto per
avere un'idea), direi quindi che scaldarsi a legna costi più del doppio.
Questa a casa mia si chiama mistificazione, o se preferisci "rigirare
la frittata"
A casa di mio padre, che abita a qualche Km i costi sono stati
pressoche uguali.

Io ho portato dei dati reali, tu fai delle supposizioni, e le fai per
partito preso e alterando i fatti.
Non mi pare che tu sia uno sprovveduto, tutt'altro, quindi menti, e
quel che è peggio, sapendo di mentire....

Guardacaso poi c'è una folta biblioteca di informazioni che confermano
grossomodo i miei dati, disponibile su internet e non.
alcuni esempi
http://www.centroconsumatori.it/40v26395d22675.html
http://www.centroconsumatori.it/40v26395d22672.html
http://www.centroconsumatori.it/download/35v35d22671.pdf
http://www.acsi.ch/index.cfm?scheda=354&start=1
http://www.regione.lazio.it/web2/contents/energie_rinnovabili/argomento.php?vms=11
http://www.aamterranuova.it/view_printer.asp?ID=1667

ho volutamente evitato la miriade di siti appartenenti ad operatori di
settore, per evitare che si potesse pensare che i dati fossero di
parte.

Una cosa è certa, potrà anche non piacerTi, ma con la legna SI
RISPARMIA oltre il 50% con un umpianto non ottimizzato, mentre con uno
ottimizzato si arriva anche al 70% di risparmio rispetto a gasolio,
gpl, qualcosa meno rispetto al metano SE NON LO AUMENTANO.

Se invece mi dici che il risparmio non vale la candela, perchè
riscaldare a legna e + scomodo, + sporco, +più faticoso, che non offra
la possibilità di automatizzare l'impianto, etc etc, allora è un altro
discorso e sfondi una porta aperta, sono io il primo a dirlo.
Ma in quanto a risparmiare, si risparmia ECCOME.
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-08-31 13:27:01 UTC
Permalink
Post by KaF
il giorno Fri, 31 Aug 2007 10:14:48 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Combinando i due dati (vabbé, lo so che non è corretto, ma così, giusto per
avere un'idea), direi quindi che scaldarsi a legna costi più del doppio.
Questa a casa mia si chiama mistificazione, o se preferisci "rigirare
la frittata"
A cosa ti riferisci? Al mio "vabbé, lo so che non è corretto, ma così,
giusto per avere un'idea), direi"?
Post by KaF
A casa di mio padre, che abita a qualche Km i costi sono stati
pressoche uguali.
Intendi dire che ha speso la stessa cifra di riscaldamento nel 2005-2006 e
nel 2006-2007? In che zona abitate? Io, che mistifico, l'ho detto e lo
ripeto: Genova.
Post by KaF
Io ho portato dei dati reali,
Io no?
Post by KaF
tu fai delle supposizioni, e le fai per
partito preso e alterando i fatti.
Quali fatti ho alterato? A proposito di supposizioni, che te ne pare del
tuo "lo fai per partito preso"?
Post by KaF
Non mi pare che tu sia uno sprovveduto, tutt'altro, quindi menti, e
quel che è peggio, sapendo di mentire....
Guarda che non sono io che ho paragonato l'inverno 2005-2006 con quello
2006-2007 che sono stati il più freddo (beh, forse quello ancora prima è
stato peggio) ed il più caldo che io ricordi.
Post by KaF
Guardacaso poi c'è una folta biblioteca di informazioni che confermano
grossomodo i miei dati, disponibile su internet e non.
Ok, li guarderò.

Visto che ti sei sbilanciato in giudizi così impegnativi sulle mie
affermazioni ed intenzioni, ti spiacerebbe giustificarle?
Post by KaF
Una cosa è certa, potrà anche non piacerTi,
Perché non dovrebbe? Ho espresso un dubbio e tu mi hai risposto con dati
che sembrano confermarlo.

Poi guarderò i siti che citi.
Post by KaF
ma con la legna SI RISPARMIA oltre il 50%
Stando a quanto hai scritto tu, non direi proprio.
Post by KaF
gpl, qualcosa meno rispetto al metano SE NON LO AUMENTANO.
Perché urlare questi tuoi dubbi e certezze? Comunque, pensi davvero che, se
rincarassero i prodotti petroliferi, il prezzo della legna da ardere
rimarrebbe invariato?
Post by KaF
Se invece mi dici che il risparmio non vale la candela, perchè
riscaldare a legna e + scomodo, + sporco, +più faticoso, che non offra
la possibilità di automatizzare l'impianto, etc etc, allora è un altro
discorso e sfondi una porta aperta, sono io il primo a dirlo.
Ma in quanto a risparmiare, si risparmia ECCOME.
Leggerò i tuoi link, ma ti ripeto che, stando a quanto hai scritto tu, si
spende più del doppio.
KaF
2007-08-31 20:00:29 UTC
Permalink
il giorno Fri, 31 Aug 2007 13:27:01 GMT, "F. Bertolazzi"
.... cut...
Leggerò i tuoi link, ma ti ripeto che, stando a quanto hai scritto tu, si
spende più del doppio.
.... cut...
qusto è quanto ti ostini a voler far credere.

Nella mia zona, (Prov. di Torino) grosse differenze non ci sono state.
Io non vivo con 15 gradi in casa, la temperatura scende raramente
sotto i 20 gradi.
I miei genitori, anziani, con caldaia a metano a consensazione, hanno
speso circa il 10/15 % in meno dell'anno precedente.
Io ho speso meno della metà, con un impianto non ottimizzato.
Se tanto mi da tanto, con una caldaia al posto della termocucina, e un
accumulo dui 2000 litri, dovrei riuscire a risparmiare un altro
25/30%, questo sulla carta, coi fatti potrò affermarlo ad impianto
funzionante.
Al di la dell'ulteriore risparmio la comodità d'uso non è
paragonabile, quindi appena in possesso del budget necessario lo farò
senz'altro.
Questo sono i "miei" dati, e su questi faccio le mie scelte...
Libero di essere innamorato del metano, o dei combustibili fossili in
genere, resta il fatto che a parità di efficienza d'impianto,
confrontando la resa calorica della legna (e mi ripeto CORRETTAMENTE
STAGIONATA) e degli altri carburanti, ed i rispettivi prezzi, la legna
vince su tutti, nessuno escluso.
Il rovescio della medaglia è la scomodità, la sporcizia maggiore, la
fatica e l'attenzione che un impianto a legna richiedono.
Cosa è meglio?
La comodità si paga.... è una questione di scelte...
io la mia l'ho fatta, avendo un allevamento di cani vivo in una
cascina, sono/siamo sempre in casa, abbiamo gli spazi necessari e la
"giusta rusticità", di certo non puoi pensare di fare una scelta del
genere in un appartamento e con un lavoro che ti allontana di alcune
ora da casa.

P.S. Dimenticavo, tutto il ragionamento partendo dal presupposto di
acquistare legna (di buona qualità) già essiccata, tagliata a misura,
e consegnata a casa, e pagandola il presso di mercato.
Se poi hai la possibilità di avere la legna di proprietà, o di
recuperarla in qualche modo, il costo si limita al lavoro necessario a
renderla fruibile... Ad esempio io quest'anno ho piantato un ettaro
abbondante di terreno a legna, conto di ottenere una media di
1300/1800 quintali / 10 anni quindi mediamente 130/180 quintali
all'anno. Se i miei calcoli sono corretti doveri raggiungere a breve
l'autonomia energetica, e nel contempo sfruttare i frutti del raccolto
a scopi commerciali..
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-09-01 06:41:34 UTC
Permalink
Post by KaF
qusto è quanto ti ostini a voler far credere.
I miei genitori, anziani, con caldaia a metano a consensazione, hanno
speso circa il 10/15 % in meno dell'anno precedente.
Libero di essere innamorato del metano
La veemenza con cui vuoi attribuirmi convinzioni non mie è davvero
sorprendente.

Fino a prova contraria, abito in città e quindi non posso scegliere se
usare legna o metano. Quindi non ho nessuna scelta da difendere.

Tu, invece, stando in campagna puoi scegliere ed hai scelto.
Hai fatto una scelta assai poco ecologica, e questo lo hai ammesso, ma la
difendi in quanto più economica.

Così a naso, secondo te, chi è più facile sia poco obiettivo?
Post by KaF
Se poi hai la possibilità di avere la legna di proprietà, o di
recuperarla in qualche modo
Questo l'ho premesso 20 post fa.


Ho notato che alcuni tuoi post sono in ordine, ma più della metà iniziano
un nuovo thread perché il subject è stato cambiato. Visto poi che usi
Agent, mi sembra assai strano che questo succeda inavvertitamente.

Sei mica un prepotente che si ostina a voler imporre a tutti di leggere le
sue ragioni?
KaF
2007-09-01 10:10:50 UTC
Permalink
il giorno Sat, 01 Sep 2007 06:41:34 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Tu, invece, stando in campagna puoi scegliere ed hai scelto.
Hai fatto una scelta assai poco ecologica, e questo lo hai ammesso, ma la
difendi in quanto più economica.
Che sia meno ecologica del metano è tutto da dimostrare.
Di sicuro lo è per il discorso polveri sottili, ma in quanto a
immissione di CO2, essendo fonte rinnovabile, è come se non ne
immettessi, al contrario se brucio fossili...
Post by F. Bertolazzi
Ho notato che alcuni tuoi post sono in ordine, ma più della metà iniziano
un nuovo thread perché il subject è stato cambiato. Visto poi che usi
Agent, mi sembra assai strano che questo succeda inavvertitamente.
Uso agent, e a me non apre un nuovo thread, scarico tutto nello
stesso... idem se apro il tread da Google:
http://tinyurl.com/ynpxch
Post by F. Bertolazzi
Sei mica un prepotente che si ostina a voler imporre a tutti di leggere le
sue ragioni?
Mi sembri il bue che da del "cornuto" all'asino...
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-09-01 11:55:32 UTC
Permalink
Post by KaF
Che sia meno ecologica del metano è tutto da dimostrare.
Di sicuro lo è per il discorso polveri sottili, ma in quanto a
immissione di CO2,
L'immissione di CO2 è secondo me ininfluente, ma per questo ti rimando ai
miei scambi col De Boni del mese scorso (anzi, Luglio), comunque, anche per
il peggior catastrofista sarebbe un peccato veniale in confronto
all'immissione di particolato. Sai quanti morti fa?
Secondo me anche le statistiche sulle vittime da PM10 sono vaccate. Non è
invece una vaccata il fatto che la loro presenza aumenti la condensazione
dell'umidità in nebbia (che infatti è praticamente sparita dalla padania,
in confronto a 20-30 anni fa), causa di molti incidenti stradali.
Post by KaF
Uso agent, e a me non apre un nuovo thread, scarico tutto nello
http://tinyurl.com/ynpxch
Se invece la guardi da
http://groups.google.it/group/it.discussioni.energie-alternative/browse_thread/thread/d6eb8582039511d6/397b591364815e10?q=bruciare+legna&lnk=nl&

, noti che i post tuoi e di kantossek sono prefissati da "L'oggetto della
discussione è cambiato in ", anche se, quando ho controllato stanotte, dei
tuoi ne marcava di più. Bah.
KaF
2007-09-01 13:05:33 UTC
Permalink
il giorno Sat, 01 Sep 2007 11:55:32 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Non è
invece una vaccata il fatto che la loro presenza aumenti la condensazione
dell'umidità in nebbia (che infatti è praticamente sparita dalla padania,
in confronto a 20-30 anni fa), causa di molti incidenti stradali.
Temo di non capire il tuo ragionamento....
In effetti la nebbia è diminuita di parecchio, quindi secondo te, oggi
si sono meno o più polveri sottili rispetto a 30 anni fa?
Post by F. Bertolazzi
Post by KaF
Uso agent, e a me non apre un nuovo thread, scarico tutto nello
http://tinyurl.com/ynpxch
Se invece la guardi da
http://groups.google.it/group/it.discussioni.energie-alternative/browse_thread/thread/d6eb8582039511d6/397b591364815e10?q=bruciare+legna&lnk=nl&
, noti che i post tuoi e di kantossek sono prefissati da "L'oggetto della
discussione è cambiato in ", anche se, quando ho controllato stanotte, dei
tuoi ne marcava di più. Bah.
Boh, non so risponderti, uso Agent, louso da anni, e non mi sono mai
accorto di questo problema...
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-09-01 13:33:39 UTC
Permalink
Post by KaF
il giorno Sat, 01 Sep 2007 11:55:32 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Non è
invece una vaccata il fatto che la loro presenza aumenti la condensazione
dell'umidità in nebbia (che infatti è praticamente sparita dalla padania,
in confronto a 20-30 anni fa), causa di molti incidenti stradali.
Temo di non capire il tuo ragionamento....
In effetti la nebbia è diminuita di parecchio, quindi secondo te, oggi
si sono meno o più polveri sottili rispetto a 30 anni fa?
A me sembra che il mio ragionamento sia abbastanza chiaro.
Ce ne sono assai meno, visto che c'è assai meno nebbia.

Il motivo principale è stato la metanizzazione (che, tra l'altro,
paradossalmente, genera più vapor acqueo che non gli oli combustibili)
del... riscaldamento domestico.

E tu non solo bruci legna, ma addirittura ne fai pubblicità.

Evvabbé.
KaF
2007-09-02 19:18:09 UTC
Permalink
il giorno Sat, 01 Sep 2007 13:33:39 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
A me sembra che il mio ragionamento sia abbastanza chiaro.
Ce ne sono assai meno, visto che c'è assai meno nebbia.
Il motivo principale è stato la metanizzazione (che, tra l'altro,
paradossalmente, genera più vapor acqueo che non gli oli combustibili)
del... riscaldamento domestico.
A me era parso di capire che ci fossero più polveri sottili ai giorni
nostri piuttosto che anni fa....
Forse perchè oggi le misurano e un tempo se ne fregavano, o ignoravano
il problema....
Resta il fatto che se non erro è l'elefata concentrazione di polveri
ad essere pericolosa, e questa guardacaso si verifica in città, per
colpa dell'alta concentrazione di case e di auto...
Chi usa legna per riscaldare, di solito lo fa in campagna, per ovvi
motivi, e la concentrazione non può che essere bassa, bassissima,
praticamente nulla, tant'è che dalle nostre parti l'aria è
cristallina, puoi fare la "prova fazzoletto" in qualunque periodo
dell'anno senza vedere il minimo alone, tranne nei rarissimi giorni in
cui soffia vento "africano", puoi lasciar stese le lenzuola bianche e
dimenticarle per giorni senza che ingrigiscano, etc etc.
Post by F. Bertolazzi
E tu non solo bruci legna, ma addirittura ne fai pubblicità.
IO? mi son limitato a rispondere alla Tua domanda:

il giorno Thu, 30 Aug 2007 20:13:55 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Tu ti scaldi a legna? Hai mai usato il metano?
In quanto puoi quantificare il risparmio?
non ho mai sognato di incitare la gente ad usare legna, anzi, meno ne
usano e + son contento, diminuisce la domanda e scendono i prezzi....

Per tornare al titolo del TREAD, "Bruciare la legna inquina?"
non mi pronuncio, non essendo un tecnico, mi limito ad osservare, che
da più parti leggo notizie contrastanti.

La mia impressione, è che bruciare legna inquini di più (tranne che
per l'immissione di CO2) rispetto al metano, ma forse questo è dovuto
al fatto che gli impianti sono per la maggior parte obsoleti, e non
son dotati di moderni sistemi antiinquinamento.
La mia idea è di installare una caldaia, credo a fiamma inversa, ad
alta efficienza, e di usare una canna fumaria adatta ad eliminare il
problema, probabilmente con l'utilizzo di un filtro separatore.
A questo proposito sto cercando di informarmi al meglio, perchè in
giro si trovano opinioni "molto contrastanti".
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
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Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-09-02 21:55:07 UTC
Permalink
Post by KaF
A me era parso di capire che ci fossero più polveri sottili ai giorni
nostri piuttosto che anni fa....
Anche io credevo che i cacnri o tumori fossero una novità, ma, come la
nebbia avrebbe voluto dirti la verità, così i nomi di queste mutazioni
l'avrebbero voluta dire a me.
Post by KaF
Forse perchè oggi le misurano e un tempo se ne fregavano, o ignoravano
il problema....
Esattamente.
Post by KaF
Resta il fatto che se non erro è l'elefata concentrazione di polveri
ad essere pericolosa, e questa guardacaso si verifica in città, per
colpa dell'alta concentrazione di case e di auto...
Esattamente. Ma anche dalla roba che arriva dalle campagna. Polvere e
pollini in particolare. Sì, la maggior parte delle polveri sottili è di
origine naturale. Per questo abbiamo, in giovine età, un asuperficie
polmonare superiore al necessario. Vabbé, serve anche per correre.
Post by KaF
Chi usa legna per riscaldare, di solito lo fa in campagna, per ovvi
motivi, e la concentrazione non può che essere bassa, bassissima,
praticamente nulla, tant'è che dalle nostre parti l'aria è
cristallina, puoi fare la "prova fazzoletto" in qualunque periodo
dell'anno senza vedere il minimo alone, tranne nei rarissimi giorni in
cui soffia vento "africano", puoi lasciar stese le lenzuola bianche e
dimenticarle per giorni senza che ingrigiscano, etc etc.
Esattamente.
Post by KaF
Post by F. Bertolazzi
E tu non solo bruci legna, ma addirittura ne fai pubblicità.
il giorno Thu, 30 Aug 2007 20:13:55 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Tu ti scaldi a legna? Hai mai usato il metano?
In quanto puoi quantificare il risparmio?
Vero.
Post by KaF
non ho mai sognato di incitare la gente ad usare legna, anzi, meno ne
usano e + son contento, diminuisce la domanda e scendono i prezzi....
Esattamente.
Post by KaF
Per tornare al titolo del TREAD, "Bruciare la legna inquina?"
non mi pronuncio, non essendo un tecnico, mi limito ad osservare, che
da più parti leggo notizie contrastanti.
Basta tu legga la cappa del tuo camino/stufa.
Post by KaF
La mia impressione, è che bruciare legna inquini di più (tranne che
per l'immissione di CO2) rispetto al metano, ma forse questo è dovuto
al fatto che gli impianti sono per la maggior parte obsoleti, e non
son dotati di moderni sistemi antiinquinamento.
No, è dovuto al fatto che gli idrocarburi contengono meno carbonio e più
idrogeno dei carboidrati. Lo dice la parola stessa.
Post by KaF
La mia idea è di installare una caldaia, credo a fiamma inversa, ad
alta efficienza, e di usare una canna fumaria adatta ad eliminare il
problema, probabilmente con l'utilizzo di un filtro separatore.
A questo proposito sto cercando di informarmi al meglio, perchè in
giro si trovano opinioni "molto contrastanti".
Non so come consigliarti.

Grazie. :-)
KaF
2007-09-02 22:28:48 UTC
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il giorno Sun, 02 Sep 2007 21:55:07 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Esattamente. Ma anche dalla roba che arriva dalle campagna. Polvere e
pollini in particolare. Sì, la maggior parte delle polveri sottili è di
origine naturale. Per questo abbiamo, in giovine età, un asuperficie
polmonare superiore al necessario. Vabbé, serve anche per correre.
Beh!
i pollini non si possono certamente fermare, e l'umanità si è evoluta
vivendo in messo ad essi.
Non credo che oggigiorno ce ne siano più di un tempo....
Post by F. Bertolazzi
Post by KaF
Per tornare al titolo del TREAD, "Bruciare la legna inquina?"
non mi pronuncio, non essendo un tecnico, mi limito ad osservare, che
da più parti leggo notizie contrastanti.
Basta tu legga la cappa del tuo camino/stufa.
Quella mi ha stupito....
l'ho pulita da poco e pensavo di trovare molte più incrostazioni di
quelle che ho riscontrato.
L'ho grattata tutta con lo scovolo apposito e ho raccolto le impurità
nella camera sottostante, poi le ho aspirate col bidone
contavo di riempirlo e d invece mi son ritrovato con 2 o 3 centimetri
di materiale...

Comunque ho letto su un sito svizzero, che ci sono dei filtri (filtri
a maniche) che sono in grado di bloccare il 99,x % delle particelle...
Però non ho la minima idea dei costi....
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
F. Bertolazzi
2007-09-02 23:49:26 UTC
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Post by KaF
L'ho grattata tutta con lo scovolo apposito e ho raccolto le impurità
nella camera sottostante, poi le ho aspirate col bidone
contavo di riempirlo e d invece mi son ritrovato con 2 o 3 centimetri
di materiale...
Ripeto: dopo 20 anni, ho sostituito la canna fumaria della mia calderina a
metano. Niente di niente di niente.
Post by KaF
Comunque ho letto su un sito svizzero, che ci sono dei filtri (filtri
a maniche) che sono in grado di bloccare il 99,x % delle particelle...
Però non ho la minima idea dei costi....
Basta riciclare i soldi della mafia ed il costo non è un problema.


Grazie, però non esagerare! :-))
Ivan Rigoni
2007-09-05 13:31:25 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by KaF
Comunque ho letto su un sito svizzero, che ci sono dei filtri (filtri
a maniche) che sono in grado di bloccare il 99,x % delle particelle...
Però non ho la minima idea dei costi....
Basta riciclare i soldi della mafia ed il costo non è un problema.
Idiota!

F. Bertolazzi
2007-09-01 13:40:07 UTC
Permalink
Post by KaF
Boh, non so risponderti, uso Agent, louso da anni, e non mi sono mai
accorto di questo problema...
Davvero non noti la sterminata fila di Re: nel subject di questo messaggio
che, guarda caso, viene allungata solo dai tuoi post? Cosa diavolo hai
smanettato?

Mmmm... Non è che hai sostituito lo standard "Re:" con il micro$oftiano
"R:"? Sarebbe una trovata davvero paradossale...
KaF
2007-09-02 18:42:58 UTC
Permalink
il giorno Sat, 01 Sep 2007 13:40:07 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Post by KaF
Boh, non so risponderti, uso Agent, louso da anni, e non mi sono mai
accorto di questo problema...
Davvero non noti la sterminata fila di Re: nel subject di questo messaggio
che, guarda caso, viene allungata solo dai tuoi post? Cosa diavolo hai
smanettato?
Mmmm... Non è che hai sostituito lo standard "Re:" con il micro$oftiano
"R:"? Sarebbe una trovata davvero paradossale...
Non mi pare di aver mai modificato le preferenze, se non dove
necessario per mettere i miei dati.
Per scrupolo ho controllato:
Dentro "Opzioni" > "Preferenze generali"
nella casella "Prefissi di replica"
c'è il valore:
"Re: "
ho notato lo spazio dopo il ":"
e ho provato a toglierlo
per cui ora è
"Re:"

Vediamo se il risultato cambia....
--
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Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
Mattia
2007-08-31 10:59:24 UTC
Permalink
Post by KaF
Per il prossimo anno, finanze permettendo, conto di installare una
caldaia a legna con un grosso serbatoio di accumulo, in modo da avere
un polmone di energia maggiore e far funzionare la caldaia alla
massima efficenza, senza contare la comodità di poterla caricare una
volta o 2 al giorno.
Esatto.
Post by KaF
Con questo sistema conto di risparmiare un altro 25% sul consumo di
legna, con maggiore comodità di utilizzo ed una diminuizione
dell'inquinamento prodotto.
La termostufa non è molto efficiente, ha un rendimento teorico del 70%,
caldaia a fiamma inversa più puffer, è un'altra cosa.
Bellissime ho visto le kOB "O con le umlaut" che si caricano dall'alto
ed hanno una carica che dura giorni.
Mattia
2007-08-31 11:07:05 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Tu ti scaldi a legna? Hai mai usato il metano?
In quanto puoi quantificare il risparmio?
Io mi scaldo a legna, ma non la pago e non cistò attento.
Cmq i conti di kaf sono attendibili, ed usa la legna più costosa, ottima
ma costosa. Potrebbe pagarla la metà usasse robinia.
F. Bertolazzi
2007-08-31 11:09:25 UTC
Permalink
Post by Mattia
Io mi scaldo a legna, ma non la pago e non cistò attento.
Cmq i conti di kaf sono attendibili, ed usa la legna più costosa, ottima
ma costosa. Potrebbe pagarla la metà usasse robinia.
Quindi dici che, con la robinia, spenderebbe solo poco di più che col
metano?
Mattia
2007-08-31 11:16:04 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Quindi dici che, con la robinia, spenderebbe solo poco di più che col
metano?
E questo dove l'ahi letto?
KaF
2007-08-31 13:03:44 UTC
Permalink
il giorno Fri, 31 Aug 2007 11:09:25 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
Quindi dici che, con la robinia, spenderebbe solo poco di più che col
metano?
Non rispondo nemmeno alla provocazione, già l'ho fatto sopra.

Restando nel merito non credo che legna di bassa qualità equivalga a
risparmio, un conto è se ce l'hai gratis, e allora passi, ma la resa
calorica di legna di bassa qualità o non perfettamene stagionata è
molto inferiore.
Ad esempio io uso il faggio e il carpino di giorno, e quando mi serve
un fuoco forte e vivo, e con forti tiraggi, dove un pieno della stifa
dura un paio di ore, mentre alla sera carico con Rovere, metto al
minimo e questo brucia lentamente, e un pieno dura fino al mattino
mantenendo caldo l'ambiente, ed evitando di dover raccendere la stufa
al mattino.
Un mio vicino di casa brucia bancali, ne ha in abbobdanza ed evita di
conferirli al punto verde, ma ne fa andare un volume doppio rispetto a
legna "seria".
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
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Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
Mattia
2007-08-31 14:11:22 UTC
Permalink
Post by KaF
Restando nel merito non credo che legna di bassa qualità equivalga a
risparmio, un conto è se ce l'hai gratis, e allora passi, ma la resa
calorica di legna di bassa qualità o non perfettamene stagionata è
molto inferiore.
Giusto, ma la robinia se ben stagionata, non è molto inferiore al
faggio. Una cosa sono pioppo e pino un'altra è la robinia.
Post by KaF
Ad esempio io uso il faggio e il carpino di giorno, e quando mi serve
un fuoco forte e vivo, e con forti tiraggi, dove un pieno della stifa
dura un paio di ore, mentre alla sera carico con Rovere, metto al
minimo e questo brucia lentamente, e un pieno dura fino al mattino
mantenendo caldo l'ambiente, ed evitando di dover raccendere la stufa
al mattino.
Bono bono, così la stufa la butti tra 2 anni, il rovere è ottimo ma
contiene molto tannino ed è difficile da stagionare; deve avere
almeno 3 anni.
Quando passerai ad una caldaia, avrai anche le pompe anti-condensa e
lavorano a temperature molto più alte.
Cmq le condense acide (rovere e castagno) sono sempre pericolose.
KaF
2007-08-31 20:03:53 UTC
Permalink
il giorno Fri, 31 Aug 2007 14:11:22 +0000 (UTC), Mattia
Post by Mattia
Bono bono, così la stufa la butti tra 2 anni, il rovere è ottimo ma
contiene molto tannino ed è difficile da stagionare; deve avere
almeno 3 anni.
Quando passerai ad una caldaia, avrai anche le pompe anti-condensa e
lavorano a temperature molto più alte.
Cmq le condense acide (rovere e castagno) sono sempre pericolose.
Boh!
io la stufa l'ho "ereditata" dal vecchio proprietario.
Questo sarà l'undicesimo inverno che affronta, e il vecchio
proprietario ha sembre bruciato faggio e rovere.
Ti dirò, che io ho avuto l'impressione che il rovere facesse meno fumo
del carpino o del faggio...
Sarà forse che era stagionato 3 anni, con umidità misurata inferiore
al 15%?
--
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Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
Mattia
2007-08-31 20:13:30 UTC
Permalink
Post by KaF
Boh!
io la stufa l'ho "ereditata" dal vecchio proprietario.
Questo sarà l'undicesimo inverno
Con una caldaia risparmi anche di più.
Post by KaF
che affronta, e il vecchio
proprietario ha sembre bruciato faggio e rovere.
Ti dirò, che io ho avuto l'impressione che il rovere facesse meno fumo
del carpino o del faggio...
Sarà forse che era stagionato 3 anni, con umidità misurata inferiore
al 15%?
Allora è sicuramente stagionata, anche perchè il rovere non stagionato
non brucia, diventa nero.
Il 15% mi sembra troppo poco.
Il rovere viene usato per fare le botti proprio per l'alta
concentrazione di tannino, che è un acido molto aggressivo.
KaF
2007-09-01 10:18:49 UTC
Permalink
il giorno Fri, 31 Aug 2007 20:13:30 +0000 (UTC), Mattia
Post by Mattia
Con una caldaia risparmi anche di più.
infatti appena le finanze me lo permettono, conto di montare una
caldaia, devo ancora decidere di che tipo, con un accumulo "grande"...
Magari ci metto anche un pannello solare, così d'estate non ho
problemi per l'acqua calda, ma devo fare un po' di calcoli...
Post by Mattia
Allora è sicuramente stagionata, anche perchè il rovere non stagionato
non brucia, diventa nero.
stagionata 36 mesi, 12 in tronchi e i restanti in ciocchi, tenuti al
coperto, ventilato ed esposta al sole... brucia benissimo....
sopratutto con poco tiraggio, forma una brace ardente, molto calda,
con pochissima fiamma, tipo carbonella di legna, e dura un sacco di
tempo...
Post by Mattia
Il 15% mi sembra troppo poco.
boh... mi fido lella misurazione che ha fatto un mio amico, e le
tabelle che ho trovato +o- concordano...
http://www.alfredoneri.com/scelta_del_legno.htm
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
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Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
Mattia
2007-09-01 11:59:45 UTC
Permalink
Post by KaF
infatti appena le finanze me lo permettono, conto di montare una
caldaia, devo ancora decidere di che tipo, con un accumulo "grande"...
Magari ci metto anche un pannello solare, così d'estate non ho
problemi per l'acqua calda, ma devo fare un po' di calcoli...
Io ho una unicall, ma tornassi indietro comprerei una baxi.
O una Kob se vuoi far sparire qualche cadavere.
Una cosa fondamentale nelle caldaie a fimma inversa è la cannafumaria,
che deve essere ottimamente coibentata.
Post by KaF
stagionata 36 mesi, 12 in tronchi e i restanti in ciocchi, tenuti al
coperto, ventilato ed esposta al sole... brucia benissimo....
La stagionatura di rovere e castagno deve essere fatta all'aperto,
perchè il tannino si diluisce in' acqua, più ci piove sopra e meglio è.
Cmq apparte il tannino è giusto.
Post by KaF
sopratutto con poco tiraggio, forma una brace ardente, molto calda,
con pochissima fiamma, tipo carbonella di legna, e dura un sacco di
tempo...
Vuoi proprio far agghiacciare il bertolazzi, il fatto di far bruciare la
legna con poco tiraggio, produce moltissimi gas tossici, primo fra tutti
il monossido di carbonio (attento), oltre ad abbassare notevolmente la r
esa termica. L'accumulatore tampone (puffer) serve proprio ad evitare
questo.
Lo so è un' uso comune ma nel 2007 i sistemi ci sono.
Post by KaF
Post by Mattia
Il 15% mi sembra troppo poco.
boh... mi fido lella misurazione che ha fatto un mio amico, e le
tabelle che ho trovato +o- concordano...
http://www.alfredoneri.com/scelta_del_legno.htm
Puoi provare anche da solo, prendi un pezzo di legna lo pesi e poi lo
metti in forno, lo ripesi e calcoli la differenza.
Io considero la legna ben stagionata con il 30% di umidità.
F. Bertolazzi
2007-09-01 12:07:44 UTC
Permalink
Post by Mattia
Vuoi proprio far agghiacciare il bertolazzi, il fatto di far bruciare la
legna con poco tiraggio, produce moltissimi gas tossici,
A me che me frega? Mica ho la sfiga di abitare vicino a lui. ;-)
Mattia
2007-09-01 12:46:41 UTC
Permalink
Post by F. Bertolazzi
Post by Mattia
Vuoi proprio far agghiacciare il bertolazzi, il fatto di far bruciare la
legna con poco tiraggio, produce moltissimi gas tossici,
A me che me frega? Mica ho la sfiga di abitare vicino a lui. ;-)
Dove abito io, paese di 3000 anime, il 90% del riscaldamento è; o a
legna o integrato dalla legna. Le malattie sono assolutamente nella
media, ed i casi di asma sono molto sotto la media.

Inoltre uso la cenere della caldaia per concimare l'orto e a volte
mangio carne affumicata.
KaF
2007-09-01 13:12:05 UTC
Permalink
il giorno Sat, 01 Sep 2007 12:07:44 GMT, "F. Bertolazzi"
Post by F. Bertolazzi
A me che me frega? Mica ho la sfiga di abitare vicino a lui. ;-)
E pensare che da me c'è un aria pulita, che a Genova (città) manco Vi
sognate... Non parliamo poi di Torino o altre grandi città...
Prova a fare la prova fazzoletto (mettendolo davanti alla bocca ed
aspirando 2 o tre volte profondamente) da te, e poi dalle mie parti, e
vedrai che differenza!
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
Skipper, Toffee, Yuma, Seta, Mirò,
Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
KaF
2007-09-01 13:10:02 UTC
Permalink
il giorno Sat, 1 Sep 2007 11:59:45 +0000 (UTC), Mattia
Post by Mattia
Io ho una unicall, ma tornassi indietro comprerei una baxi.
O una Kob se vuoi far sparire qualche cadavere.
Una cosa fondamentale nelle caldaie a fimma inversa è la cannafumaria,
che deve essere ottimamente coibentata.
Scribb scribb.....
Post by Mattia
Vuoi proprio far agghiacciare il bertolazzi, il fatto di far bruciare la
legna con poco tiraggio, produce moltissimi gas tossici, primo fra tutti
il monossido di carbonio (attento), oltre ad abbassare notevolmente la r
esa termica. L'accumulatore tampone (puffer) serve proprio ad evitare
questo.
Mi sono spiegato male....
Volevo dire che il rovere, rispetto al Faggio o al Carpino, brucia più
lentamente, anche se il calore che sprigiona dalle braci è notevole,
tanto che quando metto il rovere, devo usare una presina per aprire lo
sportello della stufa... Abbassando il tiraggio (primario) diminuisco
la fiamma, ma compenso col secondario che immette ossigeno e a mio
parere non ci sono problemi di fumo, tanto che il cielo della stufa
non si annerisce, anzi diventa "lucido".

Cmq spero presto di riuscire a mettere una caldaia + Accumulo, in modo
da far funzionare il tutto sempre con la massima resa.
--
KaF, Tizi e tutto il branco:
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Frisa, Yara, Maya e Minou...
Foto e Info su: http://www.golden-retriever.it
Kantossek
2007-08-30 20:43:22 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by F. Bertolazzi
Nel senso che scaldarsi a legna acquistandola a prezzi di mercato costa
meno che a metano? Sei certo di ciò che dici?
Senza ombra di dubbio. La legna è sicuramente più scomoda del metano.
Non avrebbe alcun senso usarla se non fosse molto più conveniente
Parlando di legna da imballaggio, essicata e pulita, ho la fortuna che
c'è chi me la ritira. L'alternativa è conferirla in discarica; quindi la
legna costa poco, ma cosa bruci?
Mattia
2007-08-27 12:12:01 UTC
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Post by Gianluca C
La tua caldaia a metano immagino che emetta molta Co2 (la legna emette
la CO2 che ha assorbito),
No, il bilancio è positivo:
-Se l'albero cade a terra e si decompone o brucia, il bilancio è 0
-Se la legna viene bruciata per "recuperare" calore il bilancio è
positivo. si parla di co2 evitata, perchè va a sostituire un
combustibile fossile.
Post by Gianluca C
e io non se se il mio fumo è composto da
particelle catalogabili come polveri sottili.
Bella domanda se qualcuno è in grado di dare una risposta mi fa un
favore.
Ho sempre pensato che le polveri sottili venissero da combustioni ad
altissima temperatura.
F. Bertolazzi
2007-08-27 12:23:31 UTC
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Post by Mattia
Ho sempre pensato che le polveri sottili venissero da combustioni ad
altissima temperatura.
E' esattamente il contrario. Prendi una lastra di metallo ed un accendino.
Metti la lastra 10 cm sopra la fiamma e forse vedrai formarsi un po' di
nerofumo . Ora abbassa la lastra fino a farla lambire dalla fiamma e guarda
la differenza.
Kantossek
2007-08-27 22:47:28 UTC
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Post by Mattia
-Se l'albero cade a terra e si decompone o brucia, il bilancio è 0
-Se la legna viene bruciata per "recuperare" calore il bilancio è
positivo. si parla di co2 evitata, perchè va a sostituire un
combustibile fossile.
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
--
Ciao Kantossek
Mattia
2007-08-28 10:24:35 UTC
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Post by Kantossek
Post by Mattia
-Se l'albero cade a terra e si decompone o brucia, il bilancio è 0
-Se la legna viene bruciata per "recuperare" calore il bilancio è
positivo. si parla di co2 evitata, perchè va a sostituire un
combustibile fossile.
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
No, quindi spiegamelo.
Kantossek
2007-08-28 19:55:28 UTC
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Post by Mattia
Post by Kantossek
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
No, quindi spiegamelo.
Hai tanti combustibili, per fare energia, userai quello che ti costa
meno per produrre rispettando le regole anti inquinamento.

Sapessi quanto sono buoni i fumi degli incendi! Tutto ecologico, sulla
tua lapide.
--
Ciao Kantossek
Kantossek
2007-08-30 03:38:55 UTC
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Post by Mattia
Post by Kantossek
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
No, quindi spiegamelo.
Se le piante rigenerano solo l'anidride carbonica prodotta dalla
combustione di altre piante, chi rigenera l'anidride carbonica prodotta
da tutti gli animali?
--
Ciao Kantossek
FOX
2007-08-30 17:31:23 UTC
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Post by Kantossek
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
a me sembra cristallino...

FOX
Kantossek
2007-08-30 20:43:21 UTC
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Post by FOX
Post by Kantossek
Possibile che non vi rendiate conto di quanto sia idiota questo
ragionamento?
a me sembra cristallino...
Anche per i talebani, gli integralisti islamici, i polli...
--
Ciao Kantossek
Kantossek
2007-08-27 22:47:27 UTC
Permalink
Post by Gianluca C
La tua caldaia a metano immagino che emetta molta Co2 (la legna emette
la CO2 che ha assorbito), e io non se se il mio fumo è composto da
particelle catalogabili come polveri sottili.
La legna usala per costruire, che è meglio
--
Ciao Kantossek
Mattia
2007-08-28 10:24:14 UTC
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Post by Kantossek
Post by Gianluca C
La tua caldaia a metano immagino che emetta molta Co2 (la legna emette
la CO2 che ha assorbito), e io non se se il mio fumo è composto da
particelle catalogabili come polveri sottili.
La legna usala per costruire, che è meglio
Come se tutta la legna fosse adatta.
FOX
2007-08-30 17:33:54 UTC
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Post by Kantossek
La legna usala per costruire, che è meglio
ok..ma ad un certo punto pian piano si ossiderà...no?
L'unica sarebbe metterla in una teca senza ossigeno, magari accanto alla
Sindone :-P

FOX
Kantossek
2007-08-30 20:43:21 UTC
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Post by FOX
Post by Kantossek
La legna usala per costruire, che è meglio
ok..ma ad un certo punto pian piano si ossiderà...no?
L'unica sarebbe metterla in una teca senza ossigeno, magari accanto alla
Sindone :-P
Se la legna posso usarla in mille modi e il carbone posso solo
bruciarlo...
--
Ciao Kantossek
Gianluca C
2007-09-04 13:14:23 UTC
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Ho trovato questi dati
(http://www.bioheat.info/pdf/riscaldamento_biomasse.pdf) in un sito
dell'Enea. Da quel che capisco tra la legna sminuzzata ed il metano,
l'unico valore peggiore sono le polveri, per quanto riguarda gli altri
iquinanti o sono alla pari (NOX) o sono inferiori. Dal punto di vista
dell'effetto serra (oltre che dal punto di vista etico e politico) mi
sembra di capire che sia decisamente miglio la legna.
E' vero che vengono prodotte più polveri sottili.

Cosa ne pensate?
Post by Gianluca C
Volevo sapere se bruciare la legna (in una stufa a doppia combustione)
produce sostanze inquinanti o polveri sottili.
Sapete dove posso trovare dei dati attendibili?
Grazie
Gianluca
Mattia
2007-09-04 18:10:08 UTC
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Post by Gianluca C
Ho trovato questi dati
(http://www.bioheat.info/pdf/riscaldamento_biomasse.pdf) in un sito
dell'Enea. Da quel che capisco tra la legna sminuzzata ed il metano,
l'unico valore peggiore sono le polveri, per quanto riguarda gli altri
iquinanti o sono alla pari (NOX) o sono inferiori. Dal punto di vista
dell'effetto serra (oltre che dal punto di vista etico e politico) mi
sembra di capire che sia decisamente miglio la legna.
E' vero che vengono prodotte più polveri sottili.
Cosa ne pensate?
Le polveri sottili è vero che sono un problema, ma è un problema
affrontato e sopratutto risolto. certo non nelle caldaie "unifamiliari"
e tantomeno in stufe e camini, ma negli impianti dal medio piccolo in
su.
Oggi una caldaia da 100kw (sufficiente per 10 abitazioni) non costa più
di 20-25.000 euri, sono già dotate di filtri e soprattutto di sonda
lambda.

Un piccolo dato, nel 2000 l'8% del riscaldamento in germania era dato
dalla legna. L'italia come produzione e qualità del legname è molto
avvantaggiata rispetto alla germania.
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